Maestro si racconta a settimanale tedesco
BERLINO, 28 SET - In una lunga intervista alla Zeit,
una delle rare rilasciate ai media tedeschi, Riccardo Muti
racconta a tutto campo la sua idea della musica, gli
insegnamenti ricevuti, i momenti salienti della sua carriera e i
ricordi e sogni di una vita sul podio.
"Non amo i compromessi" è il titolo di una "conversazione su
glamour, scandali e l'impulso verso la perfezione" in cui il
maestro viene definito "uno dei migliori interpreti di Verdi e
Mozart del nostro tempo". Il glamour è la facciata, in realtà
"il podio è un'isola di solitudine" la vita di un musicista è
"molto dura e piena di sacrifici e rinunce". Carisma è una
parola misteriosa, meglio parlare di personalità. Nel rapporto
con l'orchestra "istinto e intelletto vanno di pari passo".
"Un'orchestra - dice Muti - capisce subito se un direttore ha
autorità, poi si aggiungono le qualità umane per creare un ponte
con i musicisti affinché accettino la sua interpretazione. Le
interpretazioni cambiano col tempo e anche nei dettagli non
nella sostanza, ogni sera".
(ANSA)