Ultim'ora
Men Alone in the Wood
(2004) e Seven Dwarves - The Forest Is Not Enough (2006),
realizzate dallo stesso produttore di questa rilettura animata,
Douglas Welbat. Per trasformare i personaggi in Cgi e a misura
di bambino, Welbat si è rivolto per la regia a uno dei
protagonisti della versione live action, Boris Aljinovic a
Harald Siepermann, animatore che in carriera è stato nei team
creativi, tra gli altri, di Chi ha incastrato Roger Rabbit,
Tarzan, Le follie dell'imperatore, Come d'incanto, Balto, Gnomeo
& Juliet. ''Ovviamente lavorare sui nani, non poteva essere
semplice - spiega Welbat nelle note di produzione - in
particolar modo per tutto ciò che concerne il loro aspetto.
Tutti, bambini e adulti, li conoscono. Quindi quello che
sembrava essere il punto di forza del film, in realtà ha anche
rappresentato la sfida maggiore''. Siepermann, che ha delineato
visivamente i personaggi, non ha potuto vedere il film finito: è
morto infatti a soli 50 anni nel 2013 a causa di un tumore. Il
gruppo di lavoro, composto da animatori di cinque studi tedeschi
però è potuto andare avanti grazie alle indicazioni che ha
lasciato per lo sviluppo finale della sceneggiatura. Al posto di
Dotto, Mammolo, Pisolo & company, qui troviamo nel regno di
Fantabulosa, l'irrefrenabile e pasticcione Bobo, il goloso
Cremolo, il pessimista Nuvolo, il solare Splendolo, Rambolo,
uomo d'azione, Sveltolo, sempre razionale e l'affidabile
Muscolo, che lasciano il loro bosco per andare alla festa di
compleanno della principessa Rose. La ragazza, innamorata dello
sguattero Jack sta per compiere 18 anni, età che le permetterà
di scampare al rischio di finire vittima dell'incantesimo di un
sonno 'gelido' lungo 100 anni, lanciato su di lei e sul regno,
da Perfidia, strega dei ghiacci in cerca di vendetta, per una
mancata promessa d'amore del re. Tuttavia durante la festa, cui
partecipano decine di protagonisti di fiabe e leggende, come
Biancaneve, migliore amica di Rose, Cappuccetto rosso con il
lupo in veste di reporter televisivi e il mago Merlino, il
maleficio si realizza e toccherà ai nani salvare tutti. Gli
verrà in aiuto, Barny, drago servitore di Perfidia, appassionato
di tip tap e depresso perché stanco di fare cattiverie. In
questa nuova versione dei Sette Nani (uscita finora in una
quindicina di Paesi, con fra gli altri, tre milioni di dollari
incassati in Germania, due in Russia, e uno in Corea del Sud),
gli animatori,hanno utilizzato come modelli persone reali in
sintonia con i personaggi: così, ad esempio, si è pensato a
Kevin James per Cremolo, a Buster Keaton per Nuvolo, a Groucho
Marx per Rambolo e a Stan Laurel per Sveltolo, mentre nei
movimenti di tip tap di Barny, uno dei riferimenti principali è
stato Fred Astaire. ''Volevamo fare un cartone animato come
Shrek - dice Welbat -. Rivolto a un ampio pubblico, con la
speranza di entusiasmare tutti''.
Mentre è ancora in sala il mix di favole in musical 'Into the
woods', sarà nelle sale italiane dal 30 aprile con Microcinema,
un nuovo 'frullato di fiabe', stavolta animato in CGI e pensato
per i più piccoli: I 7 nani, dei tedeschi Harald Siepermann e
Boris Aljinovic. Nella storia i minatori amici di Biancaneve
devono salvare Rose, una principessa ispirata a quella della
Bella addormentata nel bosco, da Perfidia, strega dei ghiacci,
per la quale gli autori si sono ispirati alla rockstar Nina
Hagen, che ha anche dato la voce in originale a personaggio. In
realtà i sette nani in questa versione riveduta e corretta
(anche nei nomi, rispetto all'adattamento disneyano della favola
dei fratelli Grimm), hanno debuttato sugli schermi tedeschi con
due commedie live action, 7 Dwarves