Si inaugura oggi la 63a edizione della Berlinale, in programma fino al 17 febbraio in una versione particolarmente ricca di opere e registi importanti (19 i film in concorso).
A presiedere la giuria composta da Susanne Bier, Andreas Dresen, Ellen Kuras, Shirin Neshat, Tim Robbins e Athina Rachel Tsangari, sarà quest'anno il regista cinese Wong Kar-Wai, che proprio stasera, in apertura del festival, presenta dopo un lungo silenzio l'atteso The Grandmasters.
La storia è quella del celebre maestro di arti marziali Ip Man (che allenò Bruce Lee da adolescente), interpretato dall'attore feticcio di Kar-Wai Tony Leung. Una biografia non convenzionale e intima, lontana dai classici film di arti marziali: tra le sfide più ardue che Ip sarà chiamato ad affrontare, vi è quella contro Gong Er (Zhang Ziyi), figlia di un nobile che egli ha battuto. La giovane donna desidera infatti vendicare il padre e riabilitare la reputazione del proprio clan, tentando di mettere a tacere persino l'amore che prova per Ip. Un'opera complessa che inaugura in grande stile una manifestazione ricca di titoli forti, come il Promised Land di Gus Van Sant (Concorso), in programma domani, il nuovo thriller di Steven Soderbergh con Channing Tatum, Jude Law e Catherine Zeta-Jones (Side Effects), e il terzo capitolo della scandalosa trilogia sul sesso dell'austriaco Ulrich Seidl (Paradise: Hope).
Questi alcuni dei titoli di punta del concorso, affiancati da altrettanto attese opere fuori concorso, come ad esempio il film postumo con River Phoenix Dark Blood di George Sluizer; Before Midnight, capitolo conclusivo della trilogia romantica di Richard Linklater, e, tra i titoli indipendenti lo sperimentale Interior. Leather Bar, diretto da James Franco e Travis Mathews e l'esordio alla regia di Joseph Gordon-Levitt Don Jon's Addiction.
Mentre nella scorsa edizione Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani si era aggiudicato l'Orso d'oro, quest'anno l'Italia sarà rappresentata da La migliore offerta di Tornatore nella sezione Berlinale Special (in compagnia di titoli di Jane Campion e Winterbottom), e dal documentario di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti Materia oscura, nella sezione Forum.
La sezione Panorama debutta invece oggi con il dramma A Fold in My Blanket del russo Zaza Rusadze.