Box Office Italia
È un weekend decisamente deludente, per distributori ed esercenti. Forse i nuovi film arrivati nelle nostre sale non saranno straordinari, ma non c'è nessun titolo che abbia ottenuto un risultato veramente positivo, mentre si barcamenano tutti tra numeri mediocri o fallimenti senza se e senza ma. A dimostrazione di quanto detto, il primo posto, che rimane di proprietà di Men in Black 3, che in questi due giorni ha conquistato 712.311 euro, arrivando a 4.015.610 totali.

Subito dietro, la prima delle nuove uscite, ossia Lorax – Il guardiano della foresta. Nonostante le 460 sale e il 3D, il film ha raccolto soltanto 333.133 euro. Come tutti i cartoni, potrebbe anch'esso recuperare di domenica, ma è chiaro che la scintilla tra questo titolo e il pubblico italiano non è scattata. E se è vero che gli adattamenti del Dr. Seuss non hanno mai fatto faville da noi, va anche ricordato che si tratta del nuovo prodotto dei creatori di Cattivissimo me. Il film sconta anche l'impossibilità di arrivare sui nostri schermi a Pasqua, quando c'erano titoli forti in 3D come Titanic a rendere problematica l'uscita.

Otterranno invece medie mediocri due prodotti come Killer Elite e Marilyn. Il primo è arrivato in 190 copie e ha conquistato finora 174.750 euro, mentre il secondo ha raccolto 152.789 euro in circa 150 schermi. Va detto che, nel caso della pellicola biografica sulla star degli anni cinquanta e sessanta, non ha certo aiutato un'uscita in forte ritardo rispetto agli Stati Uniti, dovuta però anche a un prezzo iniziale eccessivo dei produttori per la vendita dei diritti.

E passiamo a due pellicole andate veramente male. Sembrava che il ritorno di Mel Gibson potesse raccogliere i favori del pubblico, ma Viaggio in paradiso ottiene soltanto 135.720 euro, a fronte di 350 sale a disposizione. Decisamente male, ma almeno era lecito avere delle speranze. Più difficile capire (ed era chiaro fin dall'uscita a metà settimana) perché una pellicola inglese di fantascienza come Attack the Block – Invasione aliena, sbarcata in patria un anno fa e quindi chiaramente 'disponibile' agli internauti da tempo, arrivasse in 260 schermi. Il risultato è di 67.085 euro in questi due giorni del fine settimana, per un totale da mercoledì di 90.300 euro.

Se la cavano un po' meglio (ma senza raggiungere la sufficienza) Love & Secrets con Ryan Gosling, che ha ottenuto in due giorni e 85 sale 59.798 euro, e La guerra è dichiarata, che in una trentina di cinema ha raccolto 25.260 euro. Risultati molto bassi per Il mundial dimenticato (1.746 euro) e Margaret (1.086 euro).

Per il resto, altri 206.226 euro per Dark Shadows tra venerdì e sabato (per un totale di quasi sei milioni, soglia che supererà oggi e che rappresenta un discreto dato, per un prodotto che nel mondo non ha funzionato benissimo) e tenuta poco incoraggiante per Cosmopolis, che ha ottenuto in questi due giorni 93.986 euro, per 586.155 euro complessivi, ben distante dai fasti di A Dangerous Method.

Box Office Usa
C'era molta attesa (e preoccupazione) per i dati di esordio di Biancaneve e il cacciatore, dopo che il responsabile della Comcast aveva puntato il dito contro i risultati deludenti dei prodotti Universal Battleship e The Five-Year Engagement per giustificare un trimestre poco fortunato.

La notizia positiva è che il dato di venerdì e quello previsto nel weekend sono assolutamente importanti, rispettivamente 20,3 e 56,1 milioni. Il problema, come spesso capita con certi blockbuster, è che i costi sono altissimi, tanto che in questo caso si parla di 172 milioni, per un prodotto che non offriva delle garanzie di un fanbase in attesa. Comunque, la Universal tira per ora un sospiro di sollievo e attende di vedere come sarà la tenuta della pellicola. Intanto, a livello internazionale questo titolo raccoglierà 39 milioni di dollari in questo fine settimana, ma in alcuni territori importanti (come l'Inghilterra) è stato battuto nettamente da Prometheus.

Regge in maniera accettabile Men in Black 3, che venerdì guadagna altri 8,1 milioni, con un calo del 54% rispetto a sette giorni fa. Nel fine settimana, dovrebbe conquistare 28 milioni, per un totale di 111. Anche qui, il problemi non sono gli incassi, quanto gli altissimi costi del film, che secondo qualcuno sono arrivati a 300 milioni di dollari.

E arriviamo al grande successo del 2012, ossia The Avengers, in grado di ottenere la terza posizione al suo quinto weekend, grazie ai 19,8 milioni di dollari previsti, che porteranno a un totale di 541,5 milioni di dollari e quindi al terzo miglior incasso di sempre per una pellicola in America, dopo Avatar e Titanic.

Dietro, una serie di risultati poco significativi per prodotti già usciti. D'altronde, se verranno rispettate le previsioni sul fine settimana, l'incasso complessivo sarà di 135 milioni, -13% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Ecco così una serie di delusioni per pellicole in giro da tre settimane, come Cosa aspettarsi quando si aspetta (31,1 milioni), Il dittatore (50 milioni) e Battleship (55 milioni). Insoddisfacenti anche i dati di Dark Shadows, che supererà i 70 milioni totali alla fine di questo weekend, il quarto di sfruttamento, e Chernobyl Diaries, che venerdì ha perso ben il 70% rispetto a sette giorni fa e che arriverà a soli 14 milioni dopo dieci giorni.

Completano la top ten due successi molto diversi tra loro. Marigold Hotel otterrà 4,8 milioni di dollari in questo weekend, arrivando così a 25,7 milioni, decisamente un buon dato per un prodotto a basso budget. Vicinissimo ai 400 milioni totali (per la precisione, domenica dovrebbe arrivare sui 398,8 milioni) Hunger Games, grazie ai due milioni di questo fine settimana.