La concomitanza tra l'inizio del Festival di Roma (27 ottobre) e la data d'uscita del nuovo lavoro di Spielberg (28 ottobre) aveva già creato una sorta di pre-allarme. Adesso c'è l'ufficialità: Le avventure di Tintin: il segreto dell'Unicorno, film in 3D che mette insieme Peter Jackson e il creatore di Jurassic Park (rispettivamente in veste di produttore e di regista), sarà al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma.

Presentato nella sezione "Fuori Concorso - Alice nella città", Le avventure di Tintin è tra i film più attesi della nuova stagione. La curiosità fa leva sia sull'innovativa tecnica utilizzata da Spielberg - la motion capture – sia sull'utilizzo di un personaggio, Tintin, nato in Belgio nel lontano 1929 e ancora oggi molto amato dagli appassionati di fumetti.

Tra i fan del giovane reporter vi sono – e non ne fanno mistero – gli stessi autori del film: "Sono fan di Tintin dall'età di otto anni ed è una vita che leggo le sue avventure senza mai stancarmi – ha raccontato Jackson – Sapevo anche che Steven aveva da tempo acquisito i diritti e in qualità di fan, non di produttore, ero in attesa dell'uscita del film, chiedendomi per vent'anni come sarebbe stato realizzato. Quando poi sono stato coinvolto nel progetto, per me è stato un momento fantastico, ho realizzato il mio sogno di bambino".

Più recente, invece, è l'interessamento dello stesso Spielberg: "L'ho scoperto nel 1981, dopo la presentazione del film I predatori dell’Arca perduta. Secondo una recensione, per il personaggio di Indiana Jones mi sarei ispirato ad Hergé. Quando comprai i libri del disegnatore e li lessi, ne rimasi folgorato e pensai subito che le avventure di Tintin sarebbero state dei film fantastici".

E anche l'uso della motion capture, del resto, era nella lista dei desideri del regista americano: "Con Jurassic Park – ha continuato – ho superato le frontiere della delle tecnologie d’animazione digitale, ma non ho mai diretto un film d’animazione. Lavorando a Le avventure di Tintin sapevo che, per onorare al meglio il lavoro di Hergé e restare il più fedele possibile ai suoi disegni e alle tonalità cromatiche che li caratterizzano, era necessario adottare la tecnica del ‘motion capture’, in grado di captare il movimento degli attori creando un mix tra realtà e cartoon".

Distribuito da Warner Bros, Le avventure di Tintin: il segreto dell’Unicorno racconta la storia del giovane e curioso reporter Tintin (interpretato da Jamie Bell, celebre per le sue interpretazioni in Billy Elliot e Flags of Our Fathers) che si ritrova tra le grinfie del diabolico Ivan Ivanovitch Sakharine (Daniel Craig), convinto che abbia rubato un tesoro inestimabile legato al perfido pirata Red Rackham. Ma con l’aiuto del suo cane Milou, dell’arguto e irascibile Capitano Haddock (Andy Serkis) e dei detective pasticcioni Thompson&Thomson (Simon Pegg e Nick Frost), Tintin si ritroverà a viaggiare attraverso il mondo alla ricerca dell'Unicorno, una nave naufragata che forse nasconde la chiave di un’immensa fortuna e di un’antica maledizione.