Advertisement
Jeff Bridges compie sessant'anni

L'attore è stato nominato quattro volte all'Oscar.
di Gianmarco Mariotti

Bridges tornerà a lavorare coi Coen
Jeff Bridges (Jeffrey Leon Bridges) (74 anni) 4 dicembre 1949, Los Angeles (California - USA) - Sagittario. Interpreta Jeff "Drugo" Lebowski nel film di Joel Coen Il grande Lebowski.

venerdì 4 dicembre 2009 - Celebrities

Bridges tornerà a lavorare coi Coen
59 anni e 8 mesi fa faceva il suo esordio sul grande schermo il 'piccolo Lebowski' di quattro mesi, Jeff Bridges, con la pellicola N.N. vigilata speciale (presentato al pubblico nel 1951).
Da quel momento molti fra i più grandi registi del momento hanno l'opportunità di ampliare il parco delle loro possibilità: aggiungendo innumerevoli sfumature psicologiche ai loro personaggi, potenziando, con ironia e chiarezza espressiva, qualsivoglia coheniana indagine sociale, aggiungendo solidità di un fulgore quasi iconico al comandante della nave del loro nuovo colossal o schizzando di una coloratissima vernice allucinante e ammaliante le scenografie dei mondi mentali di un'Alice un po' particolare e problematica.
La scaltrezza dei registi statunitensi è rinomata, come avrebbero potuto ignorare il talento di Jeff Bridges? Impossibile. E infatti all'appello hanno risposto in massa: da Cimino a Coppola, dai Coen, che lo hanno relegato nelle terre imperiture del cinema con la parte del Grande Lebowski, a Gilliam, passando per Carpenter e giungendo infine a Grant Heslov, con il recente L'uomo che fissa le capre (2009). Jeff Bridges tornerà nel sequel di Tron
60 anni vissuti nel cinema. Anche ai cenoni della Vigilia doveva sembrargli di stare su un set, con la famiglia composta quasi interamente da attori (padre, madre, fratello, nipoti) e tecnici. Unica distrazione: il surf (che comunque ha aiutato a portare al cinema con Surf's Up, 2007).
Lontano e sostanzialmente intoccato dal circo vizioso dello star system, negli ultimi anni non viene molto corteggiato dalle grandi produzioni se non per ruoli secondari, fortuna che esistono case indipendenti, come la Smoke House, gestita da George Clooney e Grant Heslov, che ai bravi attori ci pensano.
Se il talento e la professionalità gli sono riconosciute dai più, Bridges non riesce però, dopo ben 4 nomination agli Oscar, a procurarsi qualcuna di quelle maledette statuette da mettere in salotto come arredo e gloria professionale. Eppure lo spazio sulla mensola dovrebbe averlo già fatto. Speriamo nel futuro: ad altrettanti di questi anni, e la statuetta prima o poi arriverà!

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati