Leggi: "130 milioni ci copie vendute nel mondo" ed è una notizia che non puoi ignorare. Clive Cussler (1931-2020), scrittore dell'Illinois, ha vissuto due vite parallele, perché le sue storie nei libri spesso corrispondevano a quelle della sua vita reale. Cussler non possedeva la potenza realistica di un Hemingway o la poesia rapinosa di un Fitzgerald, e neppure l'intensità letteraria di contemporanei suoi connazionali come Paul Auster o Pat Conroy, era un narratore efficace che non si curava dell'eleganza letteraria. I dettagli: i suoi libri sono stati pubblicati in quaranta lingue con l'immancabile prestigioso segnale delle classifiche del New York Times. É di poco più di un mese fa l'uscita del suo ultimo romanzo, "Il destino di un faraone", edito da Longanesi.
Dunque non c'è dubbio che le esperienze dal vivo siano state utili nel dare alla narrazione di Cussler una cifra di verità e di efficacia. Fatte le debite proporzioni il richiamo può essere a Kipling e Conrad, che conoscevano bene, per aver vissuto molte delle vicende che trasferivano nei libri.
Un primo segnale di predestinazione arriva da un Clive ventenne che lascia gli studi per arruolarsi nell'aviazione e partecipare alla guerra di Corea. Qualcosa che evoca tempi davvero lontani e storie che la letteratura e il cinema hanno ampiamente raccontato. Fu quell'avventura, reale, che ispirò parte delle avventure di fiction, perché laggiù lui agì come meccanico e ingegnere di volo. Una passione che lo portò a una cospicua collezione di aerei d'epoca, raccolti nel Cussler Museum, ad Arvada, in Colorado e alla fondazione di una società specializzata nel recupero di relitti marini.
Un'esperienza che certo non fu estranea all'idea di Cussler di scrivere, nel 1977, il romanzo "Recuperate il Titanic", diventato poi il film Blitz nell'oceano nel 1980, firmato da Jerry Jameson. Una "memoria" che anticipava di 17 anni il supercolosso di James Cameron.
La data del destino è il 1965, quando Cussler pubblica "Enigma", dove appare per la prima volta l'eroe Dirk Pitt, l'ingegnere e maggiore dell'aeronautica -ma guarda il caso...- protagonista delle avventure, spesso estreme, di molte delle storie che seguiranno. Il cinema non poteva non essere attratto da un personaggio del genere, anche se non ne ha abusato. Pitt, è interpretato da Richard Jordan nel Blitz nell'oceano, e da Matthew McConaughey in Sahara del 2005. Il successo sullo schermo dei testi di Cussler non è stato proporzionale a quello dei libri, anche se le premesse sembravano esserci.
Janet Horvat, moglie dello scrittore, annunciando la sua morte su Twitter, ha scritto le parole giuste: "Clive non c'è più. Ma le sue avventure continueranno."
