A soli pochi giorni dalla prima del nuovo James Bond, quello 2006 targato Daniel Craig, scompare una delle stelle che hanno contribuito alla sua ascesa, non tanto donando il suo volto come bond girl, ruolo per le quali molte attrici di tutto il mondo hanno sospirato, ma per aver cantato una delle migliori canzoni presenti nella sua storica colonna sonora: lei è Diana Coupland. Così Londra saluta commossa una delle grandi signore del piccolo schermo inglese...
Debutta inizialmente come cantante, poi diventa doppiatrice esordendo come voce di Lana Turner in Controspionaggio (1954) di Gottfried Reinhardt, mentre il suo primo vero ruolo recitato è ne La miliardaria (1960) di Anthony Asquith dove recita accanto a Sophia Loren, Vittorio De Sica e Peter Sellers, in una pellicola che è ispirata a una commedia di George Bernard Shaw. Nell'anno 1962, torna al doppiaggio donando la sua voce a Ursula Andress in 007 - Licenza di uccidere, dove interpreta anche la canzone "Underneath the Mango Tree", che è stata il sottofondo della mitica scena in cui la Andress esce dal mare in dorato bikini.
Moglie del compositore Monty Norman, che fra l'altro era proprio il curatore della colonna sonora di 007, divorzia da lui per sposare il regista e produttore televisivo Marc Miller, che le assicurerà una lunghissima carriera televisiva in film tv e telefilm del tubo catodico inglese. Il personaggio per cui i britannici la ricordano maggiormente? Quello di Jean Abbott nella sitcom Bless This House.
Cinematograficamente, la sua carriera continua con titoli come Questo difficile amore (1966) di Roy Boulting, L'errore di vivere (1967) di e con Albert Finney, Il mistero delle dodici sedie (1970) di Mel Brooks e, dulcis in fundo, il bellico E l'alba si macchiò di rosso (1975) di Lewis Gilbert. Poi nella seconda metà degli anni Settanta, alternerà la televisione al teatro, conquistando enormi successi come attrice shakesperiana.
Sottopostasi a un intervento al cuore, muore il 10 novembre in seguito a complicazioni cardiache. Muore una voce fantastica all'indomani della nascita di un nuovo 007 cinematografico. Diane Coupland è stata una vera e propria tempesta canora che è passata - purtroppo -, ma ha lasciato un profondo segno nel cinema al servizio di Sua Maestà Britannica.