Una bellezza particolare, uno sguardo magnetico e una voce "incantatrice", mescolati a un talento naturale per la recitazione, hanno permesso a Matteo Martari di sviluppare e approfondire la carriera di attore.
Da modello ad attore
Nato a Verona il 12 dicembre 1983, Martari si diploma alla scuola alberghiera e a 21 anni si trasferisce a Milano iniziando a lavorare come modello per alcune importanti case di moda, da Prada a Moschino fino ad arrivare a Woolrich e Diesel.
Ma la passione e l'interesse per la recitazione lo porta a cambiare strada e frequentare la Scuola di teatro Quelli di Grock di Milano. Grazie a questa preparazione nel 2012 debutta a teatro nell'opera teatrale "Un angelo è sceso a Babilonia" di Fernanda Calati e nel 2013 in "Yerma" di Maurizio Salvalaio. Decide, quindi, di abbandonare la carriera da modello per dedicarsi completamente alla recitazione.
Dopo il teatro inizia anche la sua carriera davanti alla macchina da presa, inizialmente nella web serie Under The Series, tratta dal libro di Giulia Gubellini per la regia di Ivan Silvestrini, fino al debutto, nel 2015, sul grande schermo nel ruolo di Guido nella commedia La felicità è un sistema complesso di Gianni Zanasi. Nello stesso anno entra anche a far parte del cast principale della serie tv Non uccidere nel ruolo del poliziotto Andrea Russo, per la prima e la seconda stagione.
Tra grande e piccolo schermo
Nel 2016 è protagonista della miniserie tv di Rai1 Luisa Spagnoli, diretta da Lodovico Gasparini. Qui è Giovanni Buitoni e recita al fianco di Luisa Ranieri. Nello stesso anno è anche nella serie Hundred to Go, prodotta in collaborazione da BMW e Fox e andata in onda su Fox.
L'anno successivi partecipa a due serie e a due film per il cinema. È protagonista di Un passo dal cielo 4 nel ruolo di Albert Kroess e di Sotto Copertura 2 - La cattura di Zagaria nel ruolo del vicequestore Francesco Visentin. Sul grande schermo, invece, è in 2night di Ivan Silvestrini, accanto a Matilde Gioli nel remake dell'omonimo film israeliano nel quale una ragazza e un ragazzo trascorrono una notte in macchina per le strade di Roma e ciò che sembrava un incontro fugace si trasforma in qualcos'altro. Inoltre è anche ne Il mio Godard di Michel Hazanavicius.
Il grande successo de I Medici
Anno importante per Matteo Martari è il 2018. In quell'anno, oltre a interpretare il ruolo di Luigi Tenco nel film tv Fabrizio De André - Principe libero di Luca Facchini e oltre a entrare nel cast della seconda stagione (e poi anche della terza) della serie diretta da Alessandro D'Alatri I bastardi di Pizzofalcone nel ruolo del magistrato Diego Buffardi, è soprattutto uno dei personaggi principali della seconda stagione del kolossal internazionale I Medici, dove presta il suo volto al banchiere fiorentino Francesco de' Pazzi, antagonista di Lorenzo de' Medici. Il ruolo gli vale un grande successo e una notorietà ancora più affermata.
A questa partecipazione segue quella di co-protagonista nella serie tv Non mentire di Gianluca Maria Tavarelli e quella nella quinta stagione di Un passo dal cielo. Nello stesso anno è di nuovo sul grande schermo, diretto da Ferzan Özpetek, ne La dea fortuna, film con protagonisti Arturo e Alessandro, interpretati da Stefano Accorsi ed Edoardo Leo, uno scrittore e un idraulico, ma soprattutto una coppia che, da oltre quindici anni, vive a Roma, nonostante la relazione sia in crisi da lungo tempo. Tutto cambia quando Annamaria, migliore amica di Alessandro, affida ai due uomini i due figli Martina e Sandro, di 12 e 9 anni, perché badino a loro mentre lei è in ospedale per alcuni controlli.
Gli anni 20 del 2000
Nel 2020 è co-protagonista insieme a Cristiana Capotondi nella miniserie di Rai 1 Bella da morire diretta da Andrea Molaioli, nella quale interpreta il ruolo dell'ispettore Marco Corvi. Sempre nello stesso anno è protagonista della serie crime L'alligatore diretta da Daniele Vicari ed Emanuele Scaringi, tratta dai romanzi best seller della "Saga dell'Alligatore" di Massimo Carlotto.
L'anno dopo, nel giugno 2021, torna a essere diretto da Daniele Vicari nel film Il giorno e la notte, esperimento di cinema a distanza girato durante il lockdown.
A ottobre 2021 è protagonista della serie di Rai 1, insieme a Daniele Pecci e Pilar Fogliati, Cuori, diretta da Riccardo Donna. La serie è un medical drama ambientato negli anni Sessanta, a Torino, che presenta un gruppo di brillanti medici che si confronta con la sfida del trapianto, tra cui il giovane cardiochirurgo Alberto Ferraris interpretato proprio da Matteo Martari, protagonista anche nella seconda stagione, del 2023.
Per il grande schermo è diretto da Andrea Zuliani nel film Le ragazze non piangono, presentato nella seziona Alice nella città alla Festa del cinema di Roma 2022.
Nel 2022 è impegnato in due film, uno per Netflix e uno per Sky. Il primo, Quattro metà, lo vede protagonista insieme a Matilde Gioli, Giuseppe Maggio e Ilenia Pastorelli. Nel secondo, invece, (Im)perfetti criminali è con un cast più ampio e interpreta il ruolo di Gino Vianello. Entrambi i film sono diretti da Alessio Maria Federici.
Tra il 2022 e il 2023 prende parte a diversi progetti seriali, tra cui Brennero di Davide Marengo e Giuseppe Bonito; Alter Ego di Erik Bernasconi e Robert Ralston, un thriller poliziesco tutto ticinese girato per RSI - Radiotelevisione svizzera di lingua italiana; Prima di noi di Daniele Luchetti e Valia Santella; Libera di Gianluca Mazzella.
Nel 2023 entra a far parte della seconda stagione della serie Netflix diretta da Laura Chiossone Odio il Natale nella quale ritrova Pilar Fogliati, protagonista anche della prima stagione.
