Thriller psicologico al cardiopalma che segue la caccia tra un killer e la sua vittima, esplorando il lato oscuro delle relazioni umane in un'atmosfera carica di tensione. Espandi ▽
Una giovane donna vestita di rosso corre nel bosco. Si tiene la mano su un orecchio insanguinato e si nasconde nella vegetazione, da un uomo armato di fucile che è sulle sue tracce. Poco più in là c'è una casa isolata, nel mezzo del bosco, ma sarà abitata? E chi la abita l'aiuterà? La notte prima la donna e il suo inseguitore si sono conosciuti in un locale, hanno parlato a lungo in macchina e poi si sono dati a giochi sessuali BDSM in un motel. Come si è arrivati da quella situazione intima e questo inseguimento disperato?
Strange Darling è un thriller dalla costruzione a incastro, dove la narrazione non lineare svela ogni volta un pezzo in più di un mosaico che sovverte brutalmente le aspettative. Mollner si è affiancato a un direttore della fotografia insolito ma qui capace di dimostrare un sorprendente talento: l'attore Giovanni Ribisi, che per la prima volta firma in questa veste un lungometraggio e non uno qualsiasi, bensì un titolo attentissimo all'uso del colore.
A contribuire a un tono molto originale c'è poi la colonna sonora, firmata dalla cantautrice indie americana Z Berg, con la partecipazione della voce di Keith Carradine e della madre del regista, che è stata una apprezzata cantante negli spettacoli di Las Vegas. Recensione ❯
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Un giallo ricco di colpi di scena e dal finale imprevedibile. Espandi ▽
Rebecca Zuin, una ricca imprenditrice nel settore framaceutico, viene trovata morta nella sua lussuosa villa, ma il suo corpo sparisce dall'obitorio, e l'ispettore capo Cosser è chiamato a investigare sulla misteriosa sparizione. Bruno, il vedovo, è un uomo più giovane di Rebecca che grazie a lei ha fatto carriera. Dunque comincia a sospettare che la sua scomparsa sia uno scherzo di pessimo gusto della consorte capricciosa, che sembra continuare a lasciargli messaggi che riguardano la loro vita privata.
La svolta finale rende più comprensibili le numerose implausibilità della trama che la precede, ad esempio il fatto che Bruno, per quanto sospetto, possa circolare liberamente all'interno di un obitorio.
Ma la vicenda risulta comunque poco convincente e molto artefatta, e rimane del tutto in superficie anche quando tratta di sofferenze personali profonde e di dilemmi morali. Ed è un peccato, perché la scena iniziale in cui Rebecca, il giorno del matrimonio con Bruno, gli fa un perfido scherzo, avrebbe fatto sperare in una narrazione più ironica e meno improntata al... melodramma noir in salsa asiatica (nonostante la matrice originale fosse ispanica). Recensione ❯
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Un film non sempre risolto ma imprevedibile e affascinante. E con una colonna sonora ipnotica. Thriller, USA2023. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un assassino in pensione viene coinvolto in un gioco crudele messo in piedi da un trio di terroristi assetati di vendetta. Espandi ▽
Il peccato e la ricerca della redenzione. Sospeso tra Belfast e una cittadina costiera, In the Land of Saints and Sinners recupera il clima del cinema sul terrorismo dell’Irlanda del Nord con l’esplosiva sequenza d’apertura. Il realismo, l’intensità, la tensione di questo momento rimandano insieme a Belfast e a Bloody Sunday. Non è tanto la scena che richiama direttamente Branagh e Greengrass ma proprio il clima dove la violenza può esplodere da un momento all’altro e dove la strada può diventare uno spazio di guerra.
In the Land of Saints and Sinners si confronta così dall’inizio con il cinema sul terrorismo nell’Irlanda del Nord con un impatto immediato. Il film non sempre è in equilibrio ma è anche imprevedibile e affascinante soprattutto nel modo in cui prendono forma le atmosfere del cinema Irish (con tracce del cinema di Martin McDonagh e Jim Sheridan) arricchito anche da una colonna sonora che è una specie di danza ipnotica. Recensione ❯
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Un film affascinante anche quando viene travolto dalla sua stessa ambizione. A Crowe basta un primo piano per raccontare un personaggio. Thriller, USA2022. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un miliardario escogita un pericoloso poker. Ma ben presto si renderà conto che ad essere in pericolo è lui stesso. Espandi ▽
Jake Foley, 57 anni. Professione: giocatore d'azzardo. Quando era adolescente ha avuto una delle esperienze più elettrizzanti della sua vita con i suoi amici: è riuscito infatti a non farsi derubare i soldi di una vincita a poker dal fratello più grande di uno di loro saltando nella cascata del fiume. Nel corso degli anni Jake è diventato miliardario. Ha una villa lussuosa e ipertecnologica a Miami piena di opere d'arte di cui è un grande appassionato. Nasconde però un segreto che non ha detto a nessuno, neanche alla sua famiglia. Decide così di riunire i suoi vecchi quattro amici di un tempo per una partita a poker ad altro rischio. L'incontro inizialmente è rilassato anche se nel gruppo c'è chi ha con Jake un rapporto conflittuale, di amore-odio oppure nasconde dei segreti; l'obiettivo del padrone di casa però è quello di ottenere giustizia su ognuno di loro. I suoi piani però saltano quando dei criminali riescono ad entrare nella sua villa e a quel punto deve fare di nuovo squadra con l'inseparabile gruppo di un tempo. Recensione ❯
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La vita perfetta di una donna nella pittoresca Holland, nel Michigan, crolla quando lei e un'amica scoprono un contorto segreto tra loro. Espandi ▽
Holland, Michigan, è una cittadina americana ispirata a un villaggio olandese del XVIII secolo, con tanto di mulini a vento, tulipani e case col graticcio. Per Nancy Vandergroot è un posto ideale dove crescere il figlio preadolescente e vivere nel modo più placido possibile il matrimonio con l'ottico Fred. Se non fosse che qualcosa comincia a stonare e che Nancy si sia convinta che il marito le nasconda un segreto. O forse è lei stessa che, desiderando tradire Fred con l'insegnante d'arte della scuola in cui lavora, ha immaginato tutto pur di giustificare il proprio desiderio. O forse c'è dell'altro ancora, nascosto dietro la patina di un mondo fin troppo perfetto.
Nicole Kidman riprende il ruolo già affrontato in La donna perfetta, remake del classico distopico inglese La fabbrica delle mogli, e rompe ancora una volta la cornice dell'American Way of Life. Holland si situa nel solco di film come American Beauty o il più recente Don't Worry Darling, che nel corso degli anni hanno raccontato il sogno americano come un incubo indistinguibile dall'idillio (o un idillio pronto a sfociare nell'incubo). Recensione ❯
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Sam Lorde ha passato una vita a uccidere persone. Dopo un incarico andato storto, si trova disilluso e privo di scopo, decidendo di ritirarsi come sicario. Tuttavia, il suo ultimo lavoro lo trasforma in un bersaglio. Senza un riparo, deve combattere con tutte le sue forze per sopravvivere. Recensione ❯
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Cambia la location ma il sequel di The Dry si adagia sul pattern originale senza alcuna vera novità. Thriller, USA2024. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Cinque donne partecipano a un ritiro escursionistico ma solo quattro escono dall'altra parte. Gli agenti federali Aaron Falk e Carmen Cooper si dirigono sulle montagne sperando di trovare il loro informatore ancora vivo. Espandi ▽
Cinque donne partono per un’escursione di teambuilding sulle montagne boscose dell’Australia meridionale, ma ne tornano solo quattro. Manca Alice, un’informatrice in incognito, a cui l’agente federale Aaron Falk ha affidato il compito di recuperare dati che comprovino gli affari illeciti della compagnia che organizza l’escursione. Dal successo inatteso di The Dry nasce un sequel (seppur espunto dal titolo italiano) che ha di nuovo come protagonista il detective Aaron Falk, tormentato ma risoluto, alle prese con un caso che mescola senso di colpa e ricordi dolorosi. Al deserto crudele e secco si sostituisce una foresta umida e densa di pericoli, luogo metaforico dove gli esseri umani sono destinati a sfogare i peggiori istinti e a cadere preda di una natura che incute timore. Prevedibile e logicamente consequenziale quindi lo svolgimento, che procede in parallelo tra indagine del detective e ricordo delle sospettate, inquinato da possibili mistificazioni. Recensione ❯
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Al termine di una battuta di caccia in un bosco sconosciuto, Bruno perde l'orientamento
smarrendo inspiegabilmente la via del ritorno.
Tuttavia, al calar della notte, l'inquietante canto di una donna attira la sua attenzione
conducendolo nei pressi di una casa nascosta tra gli alberi. Recensione ❯
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Un film profondamente politico e umano che affronta con sensibilità una storia densa e partecipata. Thriller, Spagna2021. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film che esplora le conseguenze della violenza e il suo costo umano; nello specifico per chi la subisce, ma anche per chi la esercita e per la società in cui si insinua. Espandi ▽
Il 29 luglio del 2000 Juan María Jaúregui, ex Governatore civile di Guipuzkoa, viene assassinato a Tolosa da un commando dell'ETA composto da tre persone. I colpevoli sono catturati e condannati nel 2004 a 39 anni di carcere. Nel 2014 uno di loro, Ibon Etxezarreta, chiederà di incontrarne la vedova, Maixabel Lasa, che dal 2001 era stata nominata direttrice della Oficina de Atención a las Víctimas del Terrorismo dal governo basco. Il film descrive il percorso grazie al quale si giunge a questo incontro.
Bollain è cosceneggiatrice e il suo script andrebbe studiato nelle scuole di cinema per apprendere come si possa realizzare un film profondamente politico e, al contempo, profondamente umano avendo una straordinaria sensibilità per leggere tutti i mutamenti e anche gli slittamenti del pensiero in ognuna delle dramatis personae.
L'interpretazione sia di Blanca Portillo che di Luis Tosar offre a Maixabel e Ibon tutta la densità necessaria per un film che potrà essere compreso ed emotivamente percepito, anche nei dettagli, da chi abbia vissuto da noi, non dimenticandoli, i cosiddetti anni di piombo. Recensione ❯
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Uno sceriffo in pensione e sua moglie, addolorati per la morte del figlio, si mettono alla ricerca del loro unico nipote. Espandi ▽
Dopo la morte del figlio, lo sceriffo in pensione George Blackledge (Costner) e la moglie Margaret (Lane) lasciano la propria fattoria in Montana per recuperare il giovane nipote dalla custodia di una pericolosa famiglia che vive fuori dagli schemi in Dakota ed è guidata dalla matriarca Blanche Weboy. Quando capiscono che non c'è alcuna intenzione di lasciar andare il bambino, George e Margaret non hanno altra scelta di combattere per la propria famiglia e concludere quello che hanno intrapreso. Recensione ❯
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Heist movie autoriale che funziona a meraviglia, rimane credibile e regala sequenze memorabili. Thriller, Drammatico - Gran Bretagna2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo che i mariti vengono uccisi durante una rapina, le mogli rimaste vedove decidono di continuare la loro missione criminale. Espandi ▽
Veronica Rawlins è sposata con Harry che però muore durante un colpo, eseguito ai danni del gangster nero Jamal Manning. Il colpo finisce non solo in una strage, ma pure in un incendio che brucia il denaro, tanto che Jamal chiede un risarcimento alla donna, a cui il marito ha lasciato anche i suoi appunti su un prossimo colpo. Veronica decide di realizzare quella rapina e cerca di convincere le altre vedove della banda a essere sue complici. Widows ha ricchezza e profondità drammaturgica oltre a uno sguardo spiccatamente autoriale come quello di Steve McQueen, che assesta in più punti le proprie zampate. È un'opera fortemente politica, oltre che di genere, d'autore e d'intrattenimento al tempo stesso, insomma qualcosa di ormai molto raro. Recensione ❯
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Un film difficilmente classificabile, tra horror e revenge femminista, con tanto splatter e humour. Thriller, USA2024. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La celebre attrice, figlia di Lenny Kravitz e Lisa Bonet, dirige il suo primo film. Espandi ▽
Slater King, un magnate colpevole di un comportamento deplorevole e di un abuso di potere del quale si è scusato pubblicamente si dimette da CEO e fonda un ente di beneficenza che porta il suo nome. Slater ha affrontato un percorso di terapia psicologica atto a rimuovere i traumi del proprio passato e ha comperato un’isola dove trascorrere il suo tempo libero. Ad un incontro della Fondazione King incontra Frida, una donna che lo idolatra, e la invita a fare una vacanza sulla sua isola insieme all’amica Jess: entrambe si uniranno al gruppetto di ospiti vip che ha come unico scopo quello di divertirsi in quell’oasi di bellezza e privilegio. Ma non è tutto oro quello che luccica, e Frida e Jess si renderanno conto che quel luogo incantevole nasconde terribili segreti e ingenera un’inspiegabile inquietudine. Blink Twice segna il debutto alla regia dell’attrice Zoe Kravitz, figlia del cantante Lenny e dell’attrice Lisa Bonet, ed è una chiara emanazione della sua personalità inquieta e refrattaria alle regole: il suo film è difficilmente classificabile, anche se si muove fra horror e revenge femminista, con tanto splatter e una buona percentuale di humour. Anche la confezione filmica è poco categorizzabile poiché mescola inquadrature ardite, scenari coloratissimi ma inquietanti, e sequenze estreme. Recensione ❯
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In un paesino del centro della Sardegna Anna Carreras, insieme al suo sottoposto Fiorenzo Vargas, investiga su una serie di femminicidi: una delle ragazze e sua sorella Claudia. Espandi ▽
Nell'agro di Norbello, un paese nel centro della Sardegna, diversi femminicidi di giovani donne sono al centro dell'attenzione dell'indagine di Anna Carreras, ispettore dell'Unità Analisi Crimine Violento poco propensa al rispetto delle regole. Al suo fianco un ispettore novizio, Fiorenzo Vargas, la aiuta a districare il bandolo di una sanguinosa matassa che vede tra le vittime anche Claudia Carreras, sorella della giovane ispettrice. Quante regole sarà disposta ad infrangere Anna per catturare il colpevole? Recensione ❯
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Soderbergh sfida se stesso con un thriller sull'instabilità mentale di una vittima di stalking, girato con un iPhone. Thriller, Drammatico, Horror - USA2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Sawyer Valentini lascia la sua città per sfuggire ai fantasmi che la perseguitano. È vittima di stalking e decide di affidarsi a uno specialista. Da quel momento tutto sembra precipitare. Espandi ▽
Vittima di stalking, Sawyer Valentini lascia Boston per la Pennsylvania in cerca di una nuova vita. Ma il passato la perseguita. Decide così di consultare una specialista, ma nella clinica psichiatrica si ritrova faccia a faccia con la sua più grande paura: è reale o solo frutto della sua mente? Girato con un iPhone in un vero ospedale abbandonato, Unsane è un thriller dalle mutevoli prospettive e una narrazione scioccante che indaga la percezione della realtà e l'istinto di sopravvivenza. In questo thriller claustrofobico Soderbergh esplora la psiche di una persona traumatizzata in modo irreversibile. In un costante cambiamento di punti di vista, il regista segue visioni, allucinazioni e ricordi della donna, oscillando continuamente tra sanità e follia. Recensione ❯
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Un serial killer si accanisce su famigerati medici. Espandi ▽
Il dottor Zorzoli, eminente neurochirurgo, viene trovato assassinato sul tavolo operatorio dell'istituto ospedaliero presso il quale lavora. Delle indagini si occupa il volitivo commissario Lorenzo Aliprandi, coadiuvato dall'ispettrice Roberta Vetrano e dall'agente Graziuso, esperto di informatica. Le indagini si presentano subito complesse: al di là di alcune suggestioni e ipotesi, non sembra esserci un movente credibile e i potenziali sospettati sono comunque molti dato che l'ospedale è grande. Dagli esami sul cadavere risulta che, prima d'essere ucciso con i ferri del mestiere, Zorzoli era stato narcotizzato. Mentre Aliprandi indaga, l'assassino non resta con le mani in mano: un collega di Zorzoli, il dottor Cottafava, viene assassinato con modalità analoghe. Un punto di contatto tra i due è che entrambi erano molto interessati allo studio delle cellule staminali a fini curativi. Aliprandi deve trovare in fretta il colpevole prima che colpisca ancora.
Girato con competenza e interpretato con buona professionalità da un cast affidabile, è un giallo ospedaliero di impianto classico tutto incentrato sulla ricerca del colpevole.
Giuseppe Di Gregorio dirige con sicurezza e si riserva anche il ruolo del protagonista, un commissario dai modi spicci, ma mai esagerato e sempre rispettoso delle procedure. Apprezzabile anche la fotografia di Maurizio Sala, adeguatamente in linea con il tono del racconto. Recensione ❯
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