Anno | 2024 |
Genere | Thriller, |
Produzione | Italia |
Durata | 116 minuti |
Regia di | Vincenzo Alfieri |
Attori | Giuseppe Battiston, Claudia Gerini, Andrea Di Luigi, Andrea Sartoretti, Amanda Campana Rebecca Sisti, Daniela Glasgow. |
Uscita | giovedì 28 novembre 2024 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
MYmonetro | 2,79 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 26 novembre 2024
Un giallo ricco di colpi di scena e dal finale imprevedibile. In Italia al Box Office Il corpo ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 209 mila euro e 10,2 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Rebecca Zuin, una ricca imprenditrice nel settore framaceutico, viene trovata morta nella sua lussuosa villa, ma il suo corpo sparisce dall'obitorio, e l'ispettore capo Cosser è chiamato a investigare sulla misteriosa sparizione. Bruno, il vedovo, è un uomo più giovane di Rebecca che grazie a lei ha fatto carriera da docente universitario precario a top manager, e che veniva dalla moglie umiliato e deriso. Dunque comincia a sospettare che la sua scomparsa sia uno scherzo di pessimo gusto della consorte capricciosa, che sembra continuare a lasciargli messaggi che riguardano la loro vita privata, e in particolare un evento tragico del quale erano al corrente solo loro.
Cosser inoltre non vede di buon occhio Bruno, che sembra non dispiacersi troppo per il suo lutto famigliare, mente l'ispettore piange ancora la scomparsa della sua amatissima moglie. Ma niente è come sembra, e l'indagine si concluderà nel modo più inatteso.
Il corpo è il remake del film spagnolo El cuerpo di Oriol Paulo, del quale sono già stati realizzati tre remake fra India e Corea.
Per la versione italiana la sceneggiatura è firmata da Giuseppe Stasi e dal regista e montatore del film, Vincenzo Alfieri, che confeziona una sequenza di primissimi piani e scene d'azione realizzate in modo molto professionale ma molto derivativo del cinema di genere internazionale, nonché di un certo gusto patinato che rimanda al mondo pubblicitario: spazi algidi e lussuosi, pioggia ostinata e battente, siparietti verbali fra l'ispettore Cosser e Bruno a metà fra il tono sarcastico e lo stralunato, (possibili) visioni fantasmagoriche e una successione di rivelazioni a sorpresa.
Anche la recitazione di Giuseppe Battiston e Andrea Di Luigi appare di maniera, improntata all'imitazione di codici espressi importati dall'estero. Più interessanti le interpretazioni di Claudia Gerini, credibile (pur nell'estremizzazione di genere) come dark lady parimenti seducente e irritante, ma anche capace di aprire squarci dolorosi e suggerire una sofferenza mascherata da tracotanza; Vincenzo Sartoretti nei panni del secondo di Cosser, l'unico personaggio in scena a mantenere un costante buon senso; e la giovane Amanda Campana, che ricorda per sensualità Ana de Armas.
La svolta finale rende più comprensibili le numerose implausibilità della trama che la precede, ad esempio il fatto che Bruno, per quanto sospetto, possa circolare liberamente all'interno di un obitorio. Ma la vicenda risulta comunque poco convincente e molto artefatta, e rimane del tutto in superficie anche quando tratta di sofferenze personali profonde e di dilemmi morali. Ed è un peccato, perché la scena iniziale in cui Rebecca, il giorno del matrimonio con Bruno, gli fa un perfido scherzo, avrebbe fatto sperare in una narrazione più ironica e meno improntata al... melodramma noir in salsa asiatica (nonostante la matrice originale fosse ispanica).
Remake di un film spagnolo di Oriol Paulo del 2012, "Il corpo " di Vincenzo Alfieri, pur presentando imperfezioni e alcune debolezze, ha il pregio di mantenere un ritmo sostenuto e intrigante che tiene alto l'interesse e la curiosità dello spettatore fino alla fine. L'intreccio narrativo si concentra sulla figura di Rebecca Zuin ( Claudia Gerini), una non più giovane [...] Vai alla recensione »
Film travolgente, intenso,magnetico...in poiché parole stupendo!
Alcuni film si trasformano in materia adattabile ai contesti più diversi. Spesso capita con opere eminentemente commerciali, nate in una precisa dimensione produttiva e prontamente riprese, nel corso degli anni, per remake realizzati nelle varie parti del mondo. È successo con El cuerpo (Oriol Paulo, 2012), prodotto spagnolo di puro consumo neanche più freschissimo, che nel giro di poco più di un decennio [...] Vai alla recensione »
È incoraggiante constatare che, malgrado tutto, esistono ancora registi italiani innamorati del cinema di genere. Istintivamente ci verrebbe da sostenere tale sforzo a prescindere (ovvero a prescindere dalla qualità del film), ma sarebbe un errore gravissimo continuare a negare, come molta critica italiana ha fatto in questi anni, che ormai "il Re è nudo".
Remake di una pellicola spagnola del 2012, «Il corpo» è un film senza eccessive pretese che corre tra il thriller e l'horror. Tutto inizia con la morte della ricca imprenditrice Rebecca Zuin (Claudia Gerini) il cui cadavere però scompare all'improvviso dall'obitorio. Bruno Forlan (Andrea di Luigi), il giovane vedovo, diventa immediatamente il primo indiziato anche perché i rapporti tra i due erano [...] Vai alla recensione »
"Il corpo" di Vincenzo Alfieri è un thriller ambizioso (anche se è il remake di un film spagnolo) ambientato nella atmosfera allucinata di un obitorio: fuori il diluvio di una lunghissima notte, dentro una partita a scacchi tra un commissario di polizia, il sospettato di un omicidio e un corpo che sembra svanito nel nulla. È quello di Rebecca Zuin (una perfida e capricciosa Claudia Gerini), imprenditrice [...] Vai alla recensione »
Il corpo è, innanzitutto, alla lettera, quello della matura imprenditrice di successo Rebecca Zuin (Claudia Gerini, perfetta), ora vivo e colmo di lussuria e crudeltà, ora misero resto sballottato in un gioco a rimpiattino che parte con la sua scomparsa dall'obitorio e vede il tignoso e incattivito ispettore Cosser (Giuseppe Battiston, inatteso) sospettare il di lei vedovo giovane e infedele (Andrea [...] Vai alla recensione »
Il corpo, remake dell'omonimo film spagnolo diretto nel 2012 da Oriol Paulo, è stato presentato fuori concorso al 42° Torino film Festival. Un intrigo che non manca di riservare colpi di scena come in ogni thriller che si rispetti e che obbliga a ridurre la trama all'essenziale. Il giovane, quasi spiantato, ricercatore d'accademia Bruno Forlan fa innamorare di sé la bella, ma non più giovanissima, [...] Vai alla recensione »
Rimasto tra i pochi in Italia ad amare realmente il cinema di genere per come è e non per come potrebbe essere, senza personalismi né svolazzi, Vincenzo Alfieri realizza con Il corpo probabilmente il miglior thriller italiano dell'anno - non che ce ne fossero molti - continuando a cercare un dialogo onesto con il vecchio pubblico della sala, ultimamente coccolato soprattutto dalle piattaforme.