Uno studio serrato e denso di spunti di riflessione, per una partecipazione più consapevole. Documentario, USA2020. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Donald Trump è adatto per il ruolo di presidente degli US? Esperti di salute mentale rivelano le loro impressioni e i derivanti pericoli che ne conseguono. Espandi ▽
Il 20 gennaio 2017, a poche ore dalla sua elezione come Presidente degli Stati Uniti, Donald John Trump fa sapere alla stampa tramite il suo portavoce di essere insoddisfatto della copertura mediatica dell'evento, a suo parere distorta perché avrebbe evidenziato una partecipazione minore di cittadini rispetto all'insediamento di Obama. È il primo atto di una strategia di comunicazione aggressiva e compulsiva, fatta di toni autoritari, mimica mussoliniana e linguaggio rozzo e semplificato, dal vivo e sui social, che respinge le ricostruzioni e le tesi diverse dalle proprie come "fake news" e che per tutta la sua presidenza occuperà i media e preoccuperà i democratici di ogni latitudine. All'approssimarsi delle elezioni di novembre 2020, il regista e produttore Dan Partland interpella diversi psichiatri, psicologi, storici e comunicatori politici per individuare e contestualizzare i motivi che rendono il quarantacinquesimo presidente americano inadatto ("unfit") al proprio ruolo istituzionale. In maniera clamorosa ma soprattutto pericolosa per la nazione, quindi per il pianeta. Recensione ❯
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L'esplorazione del ruolo chiave di Commodore nella progettazione del futuro in cui viviamo. Espandi ▽
Quando Jack Tramiel ha inventato Commodore negli anni '70, ha immaginato l'utilizzo dei computer per le masse e non solo per le classi agiate. Spingendo la rivoluzione della tecnologia del PC e combattendo giganti come Apple e IBM, Commodore è diventato un nome familiare cambiando il modo in cui interagire, creare e giocare con i computer. Dall'avvento dei giochi innovativi Atari e Tetris all'evoluzione del design tecnologico contemporaneo, 8-Bit Generation si immerge nella storia del computer per utilizzo casalingo. Recensione ❯
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Il racconto del più grande fallimento nella storia della NSA, delle logiche economiche che l'hanno permesso e delle conseguenze che ci riguardano tutti. Documentario, Biografico, Storico - Austria2015. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
William Binney, al centro del caso Snowden, analizza i flussi di dati, verità nascoste emergono, ma non troppo facilmente. Espandi ▽
William Edward Binney è un critto-matematico, decodificatore, analista dell'intelligence ed ex Direttore Tecnico della National Security Agency degli Stati Uniti. Dopo la fine della guerra fredda, e dopo aver dimostrato le sue geniali capacità interpretative durante la guerra del Vietnam, Bill Binney comincia a sviluppare un programma in grado di tracciare collegamenti precisi tra due miliardi e mezzo di telefoni, che pian piano si allargano a coprire la quasi totalità di individui e mezzi di comunicazione sul globo terrestre. Il programma si chiama Thin Thread e sarebbe stato probabilmente in grado di sventare l'11 settembre, come ha dimostrato un esperimento successivo, subito secretato. Ma poche settimane prima della data fatidica, Thin Thread veniva chiuso, spento, proibito, nonostante la sua efficace funzione di sorveglianza, perché troppo economico. Il software rivale, incapace di gestire la mole di dati in arrivo senza sosta, costava però mille volte di più e dunque offriva ai vertici della NSA l'occasione di domandare al Congresso gli ingenti fondi a cui aspirava per costruire il suo impero. Con buona pace dello scopo militare per cui veniva proposto. Recensione ❯
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Un buco nel muro attraverso cui due prigionieri si guardano e pian piano si innamorano, anche se il viso e il corpo di lei sono sempre più segnati dalle torture. Sembra un romanzo ma è la storia di Amer e Raghda incarcerati in Siria per aver partecipato alle proteste contro il governo di Assad. Una volta liberati, i due giovani coronano il loro sogno di una famiglia; ma con l'arrivo della primavera araba, diventata un simbolo della rivoluzione, Raghda viene di nuovo arrestata, poi esiliata in Francia. Sean McAllister racconta un'odissea lunga quattro anni, tra gli sconvolgimenti della guerra civile e quelli della vita familiare che va in pezzi, mentre si dipana il dramma di una donna costretta a scegliere tra l'amore per il marito e i figli e i suoi ideali di libertà. Recensione ❯
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La pellicola, prodotta da Index Production e Cineteca Milano, racconta vivide esperienze che tracceranno per sempre un solco nella storia contemporanea. Espandi ▽
Il docufilm parte dalla Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio e Campania, ma è soprattutto il racconto di un viaggio all'interno di un territorio devastato dalla pandemia ma che grazie al coraggio dei dirigenti sanitari, dei medici e degli infermieri, delle forze dell'ordine, degli imprenditori e dei suoi cittadini, ha saputo reagire e arginare il devastante espandersi del virus. Recensione ❯
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Documentario naturista incentrato su due famiglie feline e su come insegnano ai loro cuccioli a vivere nella natura. Espandi ▽
Nella riserva naturale di Masai Mara, in Kenya, vivono in prossimità di un lungo fiume un gruppo di leoni e una famiglia di ghepardi. A nord del fiume vive Sita, una femmina di ghepardo adulta che ogni giorno deve provvedere a procacciare il cibo per i suoi cuccioli appena nati e a difenderli dalle altre creature della savana. A sud vive invece il branco di Fang, un coraggioso leone con un dente rotto impegnato a difendere la vecchia leonessa Layla e i suoi piccoli cuccioli dagli attacchi di un gruppo di grossi felini che minaccia l'integrità del branco. Recensione ❯
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Una spedizione che parte dalla costa atlantica della Namibia per giungere alla cima del Kilimangiaro alla scoperta della varietà degli ecosistemi dell'Africa. Espandi ▽
Un documentario dedicato alle bellezze della fauna e della flora africane. Una spedizione straordinaria che parte dalla costa atlantica della Namibia per giungere alla cima del Kilimangiaro alla scoperta della varietà degli ecosistemi dell'Africa. Il film è diretto da Ben Stassen, acclamato regista d'animazione e specialista del 3D, che ha realizzato le immagini attraverso le migliori tecniche stereoscopiche che ritraggono, incredibilmente da vicino, leoni impegnati in battute di caccia, la migrazione dei più grandi mammiferi del mondo, la marcia dei 15 milioni di pipistrelli di Kansaka, l'ecosistema dell'Okavango, tra gli ecosistemi marini più straordinari della Terra. I più remoti e incredibili angoli dell'Africa si svelano in African Safari 3D anche grazie all'uso di piattaforme di ripresa e telecamere speciali messe a punto dal direttore della fotografia Sean Phillips, di videocamere ad infrarossi, di una fotocamera controllata da lontano, di un aereoplano ultraleggero, e di una mini mongolfiera. Voce narrante del film sarà Pino Insegno, tra i più importanti e stimati doppiatori del panorama cinematografico italiano. Recensione ❯
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L'esordio cinematografico di Alison Klayman, che ricostruisce la carriera artistica di Ai Weiwei, noto artista e attivista politico cinese. Espandi ▽
Alla giovane Alison Klayman è andato l'onore di poter avvicinare uno dei personaggi più emblematici e discussi del mondo dell'arte contemporanea, Ai Weiwei. Simbolo del dissenso nei confronti del governo cinese, tanto da ricordare - persino nel look - l'epitome del dissenso anti-sovietico Solzenicyn, Ai Weiwei è sfuggito per anni - prima del misterioso arresto del 2011 - alle grinfie della polizia di Pechino in virtù della sua visibilità internazionale e dell'affermazione che si è conquistato grazie a mega-installazioni impresse nell'immaginario collettivo (lo stadio di Pechino, i 100 milioni di semi di girasole colorati esposti alla Tate Modern Gallery, simbolo del popolo cinese visto dall'Occidente). Recensione ❯
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L'omaggio a un genio che ha 'tagliato' la sua epoca e la materia vivente, inventando una bellezza senza tempo. Documentario, Gran Bretagna2018. Durata 111 Minuti.
La celebrazione di un genio radicale e ipnotico che ha avuto un'influenza profonda sul panorama artistico contemporaneo. Espandi ▽
L'universo di Alexander McQueen è complesso. Creatore fuori norma, figlio di un tassista londinese divenuto stella dell'alta moda, McQueen ha ridefinito la moda e i suoi codici attraverso le problematiche contemporanee. I due registi tornano sulla carriera folgorante del bad boy della moda, dai suoi debutti alla Saint Martin's School di Londra fino alla leggendaria sfilata Plato's Atlantis, offrendo una griglia di lettura a un sistema di pensiero esuberante e a un'immaginazione smisurata. Il documentario 'cuce' un ritratto con ago e filo di parole, scompone e ricompone un artista estremo e appassionato, consumato dal suo genio e costretto a rincorrere una pace interiore che non troverà mai. Recensione ❯
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Un repertorio eloquente, con un montaggio affollato di voci e archivi originali, per ragionare sulle culture urbane di strada. Documentario, USA2022. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un periodo in cui i marciapiedi di New York prosperavano grazie a due subculture di riferimento che hanno iniziato a integrarsi: hip-hop e skateboard. Espandi ▽
La direzione di All the Streets Are Silent è pienamente dichiarata dal sottotitolo originale: "the convergence of hip hop & skateboading". Vuole indicare cioè l'intersezione tra hip hop, inteso sia come genere musicale che come movimento artistico nato dalla strada, e cultura degli skaters. Il set è New York, gli anni quelli a cavallo tra Ottanta e Novanta. In un'era pre YouTube e pre social, che quindi sembra lontanissima dall'ipercondivisione dei tempi attuali, e a pochi anni dalla rivoluzione di MTV, il film catapulta lo spettatore all'interno di due sottoculture nate spontaneamente ai margini, socioeconomici ma anche geografici della città, e poi deflagrate.
Spinte, in particolare, da un club aperto a più generi musicali e a una clientela di ogni ceto sociale e discendenza, il Mars di Yuki Watanabe, da un programma radio notturno condotto da Dj Stretch e Bobbito Garcia, e a partire dal '93, dallo Zoo York e Supreme, negozi pionieri e punti d'incontro. Espressioni artistiche rese mainstream, in una seconda fase, dal mercato, discografico e della moda, secondo una parabola già sperimentata da molti altri fenomeni culturali.
Più autocelebrazione e omaggio a una città che sistematica rielaborazione dei processi di integrazione tra culture, All the Streets Are Silent è un repertorio eloquente per ragionare sulle culture urbane di strada. Recensione ❯
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Giudice di ferro, contro ogni discriminazione: un ritratto legittimamente celebrativo di Ruth Bader Ginsburg. Documentario, USA2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna dalla parte dei diritti delle donne, la Ginsburg ha sempre promosso la parità dei sessi. Espandi ▽
Nata a New York nel 1933, Ruth Bader Ginsburg (per brevità RBG) è stata la seconda donna - dopo Sandra Day O'Connor, in carica dal 1981 al 2005 - a essere nominata, da Bill Clinton, nel '93, tra i nove componenti della Corte Suprema. Negli ultimi anni quest'anziana, minuta signora, voce vellutata e occhi che inceneriscono, è oggetto di molta attenzione da parte dei mass media nazionali. Il fronte democratico vede in lei - che su Trump si è espressa con un certo scetticismo fin dal 2016, ancora prima che venisse eletto - un simbolo della resistenza alla deriva ultraconservatrice e autoritaria della sua presidenza. Ma già nel 2015 le era stato dedicato un tumblr, seguito dal libro Notorious RBG di Irin Carmon e Shana Knizhnik. Che, parafrasando il nome d'arte del celebre rapper Notorious B.I.G., originario anche lui di Brooklyn, la consacra anche tra le giovani generazioni come esempio di emancipazione civile («Mia madre non faceva che ripetermi due cose: sii gentile e sii indipendente», racconta la giudice). Recensione ❯
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Alla ricerca di saggezza e buon senso, gli autori ci invitano a condividere il loro modo di rimettersi in discussione interrogando la nostra visione del mondo. Espandi ▽
A 10 anni dal loro ultimo incontro, Nathanael ritrova Marc a New York. Amici dall'infanzia, la vita li aveva allontanati: Nathanael gira documentari sulla mancanza d'acqua in India, Marc è un guru del marketing. Marc, immobilizzato a letto, finisce per guardare i documentari che Nathanael gli ha lasciato sulla "mercificazione del mondo". E così, equipaggiati di una piccola telecamera e di un microfono, cercano di capire cosa abbia portato a questo stato di crisi e da dove possa arrivare il cambiamento. Recensione ❯
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La vita privata di una delle più grandi fotografe di strada. Espandi ▽
John Maloof sapeva che "chi cerca, trova", perché ha frequentato fin da piccolo i mercati delle pulci. Nel 2007, in procinto di scrivere un libro sulla storia del suo quartiere di Chicago, ha dunque acquistato all'asta una scatola piena di negativi non ancora sviluppati, sperando di trovare del materiale utile al suo scopo. Invece, ha trovato una delle più straordinarie collezioni fotografiche del XX secolo. Andando, qualche anno dopo, alla ricerca dell'identità del fotografo, una donna di nome Vivian Maier scomparsa nel 2009, Maloof ha scoperto anche una storia da romanzo: quella di una figura dall'immenso talento artistico, che ha preferito per tutta la vita mantenere il segreto sulla sua attività fotografica, preferendo fare la tata per i bambini delle famiglie bene di Chicago. Recensione ❯
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