Adolescenti e adulti si confrontano sull'arte nella colonia estiva del parco del Cilento. Espandi ▽
A Napoli, tra un vecchio proiettore Super8 e un teatrino di marionette, si confrontano adulti e adolescenti in una colonia estiva nel parco del Cilento, nel dojo di judo ospitato all'interno del Real Albergo dei Poveri e nel laboratorio teatrale che si svolge negli spazi di un museo di arte contemporanea. Come rendere possibile il passaggio di conoscenze e esperienze da una generazione all'altra? Recensione ❯
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Una visione onirica che non concede nulla allo 'spettacolo' e scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo . Drammatico, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sperimentazioni linguistiche e geografie politiche e umane di confine, passato e presente, realtà e finzione si mescolano in questo nuovo racconto di Elisabetta Sgarbi. Espandi ▽
Ivana, giovane ricercatrice dell'università di Ferrara, raccoglie informazioni su Sara Rojc, morta nel 1992 e depositaria di un segreto di cui ha lasciato testimonianza al vecchio custode del cimitero ebraico. Ivana indaga per conto di Irena Ruppel, una donna slovena che risale il tempo per ricostruire il suo passato e sanare le ferite di un abbandono. Tra Trieste, Lubiana e Tolmin, troverà finalmente pace e risposte. Come un sogno lucido, il film si muove coscientemente all'interno di una visione onirica che scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo che ci riguarda intimamente. Al cuore la Storia e la storia di un uomo che stava dalla parte sbagliata I nomi del Signor Sulčič; arriva come un memento, lavorando tra due universi memoriali: quello individuale e quello collettivo. Recensione ❯
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ll documentario è stato realizzato nel corso di una "vacanza per coppie" organizzata da "aipd Nazionale" nell'ambito di un progetto sull'educazione affettiva e sessuale, che ha coinvolto 180 persone con sindrome di Down in Italia negli anni 2019-2021. i partecipanti sono stati guidati in questo percorso da educatori dedicati, con attività di formazione per gruppi, singoli e coppie e consulenza alle famiglie Recensione ❯
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Le reali vicende di Masaniello, che diede vita nel 1647 alla rivolta contro il Duca D'Arcos. Espandi ▽
Masaniello - Tommaso Aniello di Amalfi - giovane pescivendolo napoletano, si fece promotore di una rivolta che durò solo dieci giorni, dal 7 al 16 luglio del 1647, contro il Duca D'Arcos, mandatario del Re Filippo IV di Spagna. Rappresentante del riscatto del popolo vessato dai soprusi dei nobili e dalle gabelle imposte dal Vicerè, l'eroe di ieri diventa un eroe moderno, eterno simbolo del desiderio di libertà di chi - ancora ai nostri tempi - si ribella agli abusi di Potere. Recensione ❯
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La storia di come un'amicizia si evolve nell'arco di tre generazioni. Espandi ▽
La storia di un'amicizia che nasce tra i banchi di scuola negli anni '70 in Veneto e che culminerà col rapporto sentimentale tra i figli dei protagonisti, attraverso un lasso di tempo pari a tre generazione, dagli anni '50 fino ai nostri giorni. Recensione ❯
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Un film intenso con un grande merito: riportare alla memoria la condizione femminile in tempi di guerra. Drammatico, Italia2022. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ester è nel campo di concentramento di Fossoli. Una ragazza ebrea di 40 anni, di nazionalità italiana, rimasta sola dopo il rastrellamento del ghetto romano nel quale è stata arrestata tutta la sua famiglia. Espandi ▽
Ester è un'ebrea italiana che, in seguito ad un rastrellamento, viene condotta nel campo di transito di Fossoli. Qui stringe amicizia con un'altra prigioniera ma la permanenza sarà breve perché la sua prossima destinazione sarà il campo di concentramento femminile di Ravensbrück. Lì sperimenta il senso di solidarietà con altre donne ma anche il timore della delazione. Fuori dalla baracca, oltre al duro lavoro, spesso si assiste a soprusi ed uccisioni. Se poi nel ventre di Ester sembra si stia sviluppando una nuova vita la situazione si fa ancor più pericolosa.
Un film che racconta la Shoah vissuta dalle donne mettendo in luce come per loro la resistenza al tentativo di annullarne la personalità fosse una battaglia da combattere con determinazione ogni giorno.
Bocche inutili si apre con livelli di recitazione differenti resi ancor più evidenti da battute che sembrano più scritte che non pensate per essere pronunciate da donne in una situazione di costrizione e sofferenza. Progressivamente però questa sensazione sfuma per lasciare il posto ad un crescendo drammatico che fa della verosimiglianza il proprio punto di forza. Recensione ❯
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Un documentario che racconta le difficoltà di chi gestisce gli alloggi popolari a Napoli e provincia. Espandi ▽
L'Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli gestisce i 40.000 alloggi presenti in città e nella provincia. Gli uffici sono il palcoscenico di accesissime tenzoni verbali tra gli impiegati - cui spetta applicare leggi e regolamenti con imparzialità - e moltitudini di utenti che presentano casi di difficile ed imprevedibile soluzione. Il film, che oscilla tra l'assurdo kafkiano e le pagine più divertenti del teatro partenopeo, non ha intenti giudicanti, ma è fermamente intenzionato a mostrarci il funzionamento di questa "burocrazia del compromesso". Recensione ❯
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Una commedia che trascolora in dramma con la progressiva presa di coscienza del suo protagonista. Drammatico, Italia2020. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un musicista tenta di uscire dal giro della malavita grazie all'amore per una donna. Espandi ▽
Denis ha un gruppo che suona ad ogni tipo di festa, anche a quelle del CRAC (Circolo Ricreativo Amici dei Criminali) e sembra non preoccuparsi dell'ambiente malavitoso che lo circonda. Affascina spensierato le donne che lo incontrano anche se un pericolo sembra divenire sempre più incombente. Si tratta di un killer che uccide chi vede guidare auto parlando contemporaneamente al cellulare. Recensione ❯
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Il giornalista e autore satirico Enrico Caria firma una pellicola semi documentaristica su Napoli e la camorra. Espandi ▽
Un giornalista satirico e regista napoletano, emigrato a Roma negli anni '80 ai tempi della prima guerra di camorra e del terremoto, colpito dal tanto sbandierato Rinascimento della sua città, decide di ritornare a Napoli, ora addirittura candidata a ospitare l'America's cup: la più prestigiosa gara di vela del mondo. Ma non fa in tempo a godersi il bel centro storico tirato a nuovo che in periferia scoppia la seconda guerra di camorra. Già, esistono due Napoli: una col mare e una senza. Due lati della stessa medaglia che mostra ora il paradiso ora l'inferno. Il golfo col Vesuvio e il Castel dell'Ovo e le periferie senza panorama e senza speranze. Recensione ❯
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Un gruppo di artisti è al lavoro a un nuovo progetto ispirato al Ginger e Fred di Fellini. Espandi ▽
A partire da un soggetto di Deflorian e Tagliarini, con la collaborazione di Barbara Iannarilli, il film è al tempo stesso il racconto di come lo spettacolo sia uno modo per i due protagonisti di “riallinearsi”, proseguendo nella ostinata, certosina ricerca del senso in ogni motto e azione. Una testimonianza pulsante e insieme lieve della complementarità dialettica della coppia, della loro intesa creativa. A documentare con tocco sensibile ciò che è arduo spiegare in una recensione, perché di per sé imprendibile ed effimero come la preparazione di uno spettacolo teatrale, sono Greta De Lazzaris e Jacopo Quadri. Con un titolo che è già un manifesto esistenziale, Siamo qui per provare, si offre come un segno, un lampo di vita, una traccia intenzionale che tenga memoria del buio intravisto e respinto. Rispecchiando il lavoro degli autori, ciò che il film ribadisce ad ogni scena è che si può far teatro con tutto, anche con pochissimo, e che tutto è teatro. Recensione ❯
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Una commedia fantasy che si sfilaccia e finisce di diventare ruffiana. A disagio Max Giusti, più in parte Gabriella Pession. Commedia, Italia2023. Durata 103 Minuti.
Una seconda chance per Anna e Max, per vedere chiaro nel rapporto con i loro figli e tentare, dove possibile, di non ripetere gli stessi errori. Espandi ▽
Max e Anna Mancini sono sposati da 25 anni. Hanno due figli gemelli di 17 anni dai caratteri completamente opposti. Tina è ribelle, mentre Nico invece è spesso chiuso nella sua stanza a giocare con i videogames. Il 4 giugno sembra una giornata come le altre; il giorno dopo Tina e Nico compiranno 18 anni e i genitori decidono di lasciargli casa libera per organizzare una festa. Mentre stanno a cena fuori succede però il finimondo e devono rientrare velocemente. La loro abitazione è praticamente distrutta tra incendi e gente che vomita. Si accendono le candele magiche cinesi regalate dal padre di Max e, di colpo, Tina e Nico tornano neonati.
Il film mantiene una struttura solida fino alla scena della festa e la dichiarazione d'odio della figlia nei confronti di Max dopo che il padre caccia via tutti di casa. Poi il film si sfilaccia già dalla scena in cui Tina cresce all'improvviso al supermercato.
La seconda chance evidenzia troppa timidezza nei confronti di quella dimensione più che del genere, gli manca l'affondo decisivo soprattutto in tutta la parte in cui i genitori cercano di conoscere i veri desideri dei figli e cosa si nasconde nei loro pc o nel telefono. Recensione ❯
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Stella è una bella ragazza che addestra i cani, una serie di fortuite circostanze la faranno entrare nella vita di Jacopo giovane console che lavora per il Ministero degli esteri, rimasto vedovo da poco, come la governante dei suoi due figli. Tra equivoci e conflitti, allontanamenti e riappacificazioni, nuovi sentimenti e vecchie gelosie, Stella riuscira' con la complicita' del cuoco Giacinto, a rieducare ai sentimenti i "cuori d'inverno" ed a ristabilire nuovi equilibri familiari e sentimentali. Recensione ❯
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Giorgio Frassineti, sindaco di Predappio dal 2009 al 2019, ha inseguito un sogno: convertire la vecchia Casa del Fascio, ex sede del partito, in un museo e centro studi e documentazione sul fascismo e i totalitarismi. Espandi ▽
Predappio è ancora abitata dal fantasma del fascismo. Qui Benito Mussolini nacque e qui fu riportata, anni dopo la morte, la sua salma diventando così luogo di pellegrinaggio dei nostalgici del famigerato "ventennio". Una città prigioniera di una distopia al contrario. Per tentare di invertire questo destino, Giorgio Frassineti, sindaco di Predappio dal 2009 al 2019, ha inseguito un sogno: convertire la vecchia Casa del Fascio, ex sede del partito, in un museo e centro studi e documentazione sul fascismo e i totalitarismi. Un progetto per fare i conti con il passato in modo ragionato e con il rigore della ricerca storica. Recensione ❯
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Un mockumentary tutto italiano, firmato dal regista Enrico Caria. Espandi ▽
Anno 2020. Napoli è una città sicura, pulita e moderna, grazie all'impresa straordinaria compiuta dal suo sindaco, Nicolino Amore. Nato poverissimo, figlio di una contrabbandiera e di un parcheggiatore abusivo alcolizzato, all'inizio della sua scalata sociale Amore si lascia conquistare dai privilegi della bella vita ma poi si ravvede e decide di occuparsi della sua gente e risolvere una volta per tutte il problema più grave che da sempre affligge la città: il narcotraffico. Dopo studi approfonditi, con l'aiuto di una "madrina" camorrista pentita, Nicolino Amore legalizza la droga e pone fine ai profitti e al dominio dei criminali. Recensione ❯
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