Birdman |
||||||||||||||
Un film di Alejandro G. Iñárritu.
Con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan.
continua»
Commedia,
Ratings: Kids+13,
durata 119 min.
- USA 2014.
- 20th Century Fox Italia
uscita giovedì 5 febbraio 2015.
MYMONETRO
Birdman
valutazione media:
3,64
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il parente più prossimo? Hugo Cabretdi M.BarenghiFeedback: 80 | altri commenti e recensioni di M.Barenghi |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 19 febbraio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Quando all'indomani del divorzio (artistico, s'intende!) di Iñárritu da Guillermo Arriaga (suo sceneggiatore per "Amores perros" "21 grammi" e "Babel") il pubblico cinematografico iniziò a chiedersi chi fosse il vero genio dei due, alcuni salutarono le loro opere successive (rispettivamente "The burning plain" e "Biutiful") come la testimonianza che il genio fosse soprattutto nella scrittura cinematografica dello "scenegiatore" Arriaga. Con "Birdman" Iñárritu conferma invece che genio lo era anche lui! Non solo per la sceneggiatura originale, candidata all'oscar insieme a tanti altri "specifici" del film (9 Nominations!): c'è molto altro, a partire dalla direzione artistica. Questo film si presenta come qualcosa di assolutamente unico. Ci vuole dare l'idea di aver imitato Hitchkock (che io sappia unico regista, finora, ad avere girato un intero film con un solo piano-sequenza): e di un unico piano-sequenza il regista ci vuole rendere l'idea. Anche se, al contrario, la stessa vicenda che si svolge nell'arco di tre giornate rende IMPOSSIBILE tale pretesa. E quindi l'apparente continuità è in realtà il frutto di una pianificazione a tavolino ossessiva e precisissima, che, nel seguire i personaggi attraverso i meandri e i dintorni del teatro ove si svolge la vicenda, ottiene il risultato di proiettare direttamente lo spettatore -un po' spaesato, per la verità- all'interno dell'ambiente in cui si dipana questa fantastica storia. Spaesamento che è anche frutto dell'ambiguità (in senso positivo, ovviamente!) con cui vengono rappresentati i "superpoteri" del protagonista (dalla telecinesi, alla levitazione, al volo stesso). Allo spettatore scegliere alla fine del film in quale misura si tratti solo di allucinazioni paranoidi: in tal caso il personaggio-chiave uscirà di scena per spiaccicarsi miseramente al suolo, in contrasto con il luminoso sorriso della figlia che lo cerca e non ce lo trova.
[+] lascia un commento a m.barenghi »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di M.Barenghi:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||