A CURA DELLA REDAZIONE
Regista di formazione classica ed al tempo stesso sperimentale, Michele Diomà esordisce a 28 anni nella regia cinematografica con L'ultimo sogno di Howard Costello. Il film girato tra Parigi e Roma ottiene un importante successo internazionale quando nel marzo del 2013 viene selezionato tra i migliori 8 titoli dell'anno del cinema italiano e partecipa alla ventottesima edizione del Festival del cinema italiano di Nizza. Un successo inatteso anche a causa dello stile non proprio commerciale del film, che si ispira al cinema muto degli anni '20. In seguito all'interesse suscitato dall'opera prima di Michele Diomà in Francia, RAI NEWS 24 gli dedica un intero speciale a conferma del caso cinematografico che è diventato oltralpe L'ultimo sogno di Howard Costello.
Dopo il documentario prodotto nel 2013 Cinema anno zero, Michele Diomà nell'autunno 2014 termina la lavorazione del lungometraggio Born in the U.S.E. - Nato negli Stati Uniti d'Europa, co-prodotto con Renzo Rossellini. Al film dedicato ai 120 anni della nascita del cinematografo hanno preso parte il Maestro Francesco Rosi, Leone d'oro alla carriera e Palma d'Oro al Festival di Cannes per Il caso Mattei ed i premi Oscar per Nuovo cinema Paradiso Giuseppe Tornatore e Luis Bacalov, compositore della colonna sonora de Il postino, ultima interpretazione di Massimo Troisi. Il film Born in the U.S.E. costituisce un viaggio nella storia del cinema ed al tempo stesso una riflessione su quello che è oggi la settima arte. Il tutto Michele Diomà prova ad affrontarlo in maniera non accademica, dichiarando sin dall'inizio del film che Born in the U.S.E. è principalmente una lettera d'amore dedicata al cinematografo. Nel film che unisce lo schema narrativo della documentaristica alla finzione cinematografica è possibile ascoltare anche alcune riflessioni del co-produttore di City of God diretto da Fernando Meirelles, Donald Ranvaud e dello stesso Renzo Rossellini, che in Born in the U.S.E. rivela diversi aneddoti della sua carriera, tra i quali un bellissimo racconto inedito su come nacque l'idea di una celeberrima scena di La città delle donne di Federico Fellini, del quale fu co-produttore.