Remake del film del 1989 su un buttafuori che lavora in un bar piuttosto chiassoso delle Florida Keys. Espandi ▽
Elwood Dalton è un ex combattente di arti marziali della UFC (Ultimate Fighting Championship) ritiratosi a causa del tragico esito di un incontro, il cui ricordo lo perseguita. Per tirare avanti si guadagna da vivere prendendo parte a match clandestini, finché la proprietaria di un Road House in Florida non gli propone l'incarico di buttafuori nel suo locale. Dalton accetta e si ritrova presto a fare i conti con un boss criminale intenzionato a far chiudere il locale.
Il regista Doug Liman firma un'operazione di puro entertainment, con la partecipazione della celebrity delle arti marziali Conor McGregor nei panni (perfettamente calzanti) della scheggia impazzita. Si diverte a giocare insieme a Gyllenhaal con alcuni archetipi del western. Il tutto è frullato in una miscela action esplosiva, con una sottotrama romantica e sprazzi di umorismo qua e là a smorzare l'adrenalina.
Alcune scene di combattimento sono ben girate e ad alto tasso di spettacolarità, specialmente quando nella seconda parte irrompe il campione e volto simbolo della UFC Conor McGregor.