Tree scopre che morire di continuo è stato sorprendentemente più facile dei pericoli che la attendono. Espandi ▽
Ryan si sveglia in auto, dove dorme quando al compagno di stanza serve privacy. Infatti Ryan lo ritrova insieme a Tree, nel giorno successivo al loop temporale in cui era rimasta incastrata nel precedente capitolo. Questa volta però è Ryan a essere aggredito da un assassino mascherato e a svegliarsi al mattino dello stesso giorno, dopo essere stato ucciso. Tree, grazie alla propria esperienza, prende in mano la situazione.
Questo secondo capitolo prova con poco successo a farsi più comico. Si passa da una situazione assurda, ma con cui era facile empatizzare, a un intreccio paradossale e fine a se stesso. E poco ce ne facciamo delle improbabili risposte alle domande rimaste aperte nel film precedente. L'elegante semplicità del primo film è dunque perduta in un pasticcio troppo spesso insensato o banale, e ben poco irriverente.