In the Land of Saints and Sinners

Film 2023 | Thriller,

Titolo originaleIn the land of saints and sinners
Anno2023
GenereThriller,
ProduzioneUSA
Regia diRobert Lorenz
AttoriLiam Neeson, Ciarán Hinds, Kerry Condon, Jack Gleeson, Sarah Greene Colm Meaney, Desmond Eastwood, Conor MacNeill, Seamus O'Hara.
TagDa vedere 2023
DistribuzioneVertice360
MYmonetro 3,38 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Robert Lorenz. Un film Da vedere 2023 con Liam Neeson, Ciarán Hinds, Kerry Condon, Jack Gleeson, Sarah Greene. Cast completo Titolo originale: In the land of saints and sinners. Genere Thriller, - USA, 2023, distribuito da Vertice360. - MYmonetro 3,38 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 20 marzo 2024

Un assassino in pensione viene coinvolto in un gioco crudele messo in piedi da un trio di terroristi assetati di vendetta. In Italia al Box Office In the Land of Saints and Sinners ha incassato 0 .

Consigliato sì!
3,38/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA 3,25
PUBBLICO
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
Premi
Cinema
Trailer
Un film non sempre risolto ma imprevedibile e affascinante. E con una colonna sonora ipnotica.
Recensione di Simone Emiliani
giovedì 7 settembre 2023
Recensione di Simone Emiliani
giovedì 7 settembre 2023

Belfast, 1974. Tre terroristi, con a capo Doirean, hanno appena fatto esplodere un pub dove sono morte sei persone tra cui tre bambini. Durante la fuga si fermano presso la cittadina costiera di Glencolmcille dove vive Finbar Murphy, un uomo dall'oscuro passato che ora conduce un'esistenza tranquilla leggendo libri, andando a cena dalla vicina di casa ed è amico anche del poliziotto locale. In realtà ogni tanto torna in azione e regola vecchi conti in sospeso. Un giorno vede dei lividi sul collo su una bambina del posto, figlia di una donna che lavora nel pub locale. Viene così a scoprire che vicino a loro si sono nascosti i tre terroristi. Fa così di tutto per difendere la comunità locale dalla loro minaccia, anche se dovrà rinunciare a tenere nascosta la sua identità segreta.

Il peccato e la ricerca della redenzione. Sospeso tra Belfast e una cittadina costiera, In the Land of Saints and Sinners recupera il clima del cinema sul terrorismo dell'Irlanda del Nord con l'esplosiva sequenza d'apertura dove lo sguardo di Kerry Condon, nei panni della spietata terrorista Doirean, vorrebbe intervenire per salvare i bambini e la madre che, per un imprevisto, si sono fermati davanti al pub che sta per saltare in aria.

Il realismo, l'intensità, la tensione di questo momento rimandano insieme a Belfast e a Bloody Sunday. Non è tanto la scena che richiama direttamente Branagh e Greengrass ma proprio il clima dove la violenza può esplodere da un momento all'altro e dove la strada può diventare uno spazio di guerra.

In the Land of Saints and Sinners si confronta così dall'inizio con il cinema sul terrorismo nell'Irlanda del Nord con un impatto immediato. Il tempo ha un ruolo determinante. C'è il countdown di un timer prima dell'esplosione della bomba. E anche una delle vittime di Finbar Murphy ha un minuto di tempo per parlare, mentre si sta scavando la fossa, prima di morire. Il tempo però può essere anche sospeso. C'è l'attesa prima di entrare in azione, c'è la speranza (impossibile) che possa essere eterno affinché la vera identità del protagonista non possa mai essere rivelata.

Emergono così le tre anime del film. La prima è quella storica-politica. È una parte breve ma molto ispirata e felice. La seconda è quella action e, sotto questo aspetto Liam Neeson (già diretto da Lorenz in Un uomo sopra la legge) recupera tracce del personaggio di Bryan Mills della trilogia di Taken che però rischia di essere troppo esplicita e, paradossalmente meno incalzante, come nella scena della sparatoria nel pub. La terza infine è quella più fisica, legata al paesaggio. E qui lo statunitense Robert Lorenz, già produttore per Clint Eastwood che lo ha diretto anche nel suo primo film da regista, Di nuovo in gioco, crea uno strano film di fantasmi, dove oltre il confine del cartello buttato giù dall'auto in corsa, c'è un luogo incantato e spettrale, di serate al pub ma anche di cadaveri seppelliti sottoterra, rafforzato dalla presenza di Ciarán Hinds, Colm Meaney e Jack Gleeson.

Il film non sempre è in equilibrio e la citazione di "Delitto e castigo" di Dostoevskij è quasi compiaciuta. Ma è anche imprevedibile e affascinante soprattutto nel modo in cui prendono forma le atmosfere del cinema Irish (con tracce del cinema di Martin McDonagh e Jim Sheridan) arricchito anche da una colonna sonora che è una specie di danza ipnotica.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 9 settembre 2023
Peer Gynt

Un killer di professione, con il desiderio evidente di andare in pensione e seppellire la pistola, si trova costretto a spendersi per salvare la cittadina dove vive (Glencolmcille, in Irlanda) da un gruppo di terroristi dell'IRA, rifugiatisi in quel posto sperduto subito dopo aver compiuto un tremendo attentato a Belfast. Malgrado la tematica terroristica, non siamo di fronte ad un film politico [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
giovedì 22 febbraio 2024
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Un Bloody sunday tra Belfast e un paesino costiero, meno ambizioso del film di Greengrass, corregge l'ultima parte della carriera action di Liam Neeson, perso tra opinabili eroi di serie (Taken, Memory). Un attentato sconvolgente dell'Ira (1974) rimette in moto un solitario e ambiguo ex qualcosa. Personaggio abusato, d'accordo, ma sono ben combinati il contesto storico, il trattamento delle location [...] Vai alla recensione »

martedì 3 ottobre 2023
Alessandro De Simone
Ciak

Quattro militanti dell'IRA si rifugiano in Donegal dopo un attentato dinamitardo in cui sono morti per sbaglio due bambini e la loro madre. Nel paese in cui si nascondono vive Finbar, vedovo, con un segreto che custodisce gelosamente. Quando uno dei quattro si mette sulla sua strada, l'uomo sarà costretto a svelare la sua vera natura. L'OPINIONE - Robert Lorenz è stato per molti anni il collaboratore [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 settembre 2023
Sofia Palmeri
NonSoloCinema

In the Land of Saints and Sinners è il film di Robert Lorenz presentato all'interno della categoria Orizzonti - Extra. Sono gli anni Settanta in Irlanda quando infuoca nel Paese la guerra civile, la cosiddetta Na Trioblóidí o, in inglese, The Troubles. Finbar Murphy conduce quella che, all'apparenza, sembrerebbe una tranquilla e monotona vita in un paesino sulla costa irlandese, Glencolmcille, quando [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 settembre 2023
Riccardo Baiocco
Sentieri Selvaggi

A una parete del pub di Glencolmcille, la cittadina costiera dove è ambientato In the Land of Saints and Sinners, presentato nella sezione Orizzonti Extra dell'80ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, è appesa una mappa. Indica la sua posizione nell'Irlanda del Nord con una freccia rossa. Accanto, una scritta: "Ti trovi qui. Che Dio ti salvi".

NEWS
MOSTRA DI VENEZIA
giovedì 7 settembre 2023
Simone Emiliani

Lorenz recupera il clima del cinema sul terrorismo dell’Irlanda del Nord. Presentato in Orizzonti Extra e prossimamente al cinema. Vai all'articolo »

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