Il regista racconta com'è nato il suo ultimo film, Gli anni più belli, e la collaborazione con gli attori. Al cinema.
di Alessandra Vitali
Roma, primi anni Ottanta. Giulio, Paolo e Riccardo hanno 16 anni e tutta la vita davanti. Giulio e Paolo sono già amici, Riccardo lo diventa dopo una turbolenta manifestazione studentesca, guadagnandosi il soprannome di Sopravvissuto. Al loro trio si unisce Gemma, la ragazza di cui Paolo è perdutamente innamorato. In realtà tutti e quattro dovranno sopravvivere a parecchi eventi, sia personali che storici: fra i secondi ci sono la caduta del muro di Berlino, Mani Pulite, la "discesa in campo" di Berlusconi e il crollo delle Torri Gemelle, per citarne solo qualcuno. E dovranno imparare che ciò che conta veramente sono "le cose che ci fanno stare bene" e che certi amori - così come certe amicizie - "fanno giri immensi e poi ritornano".
Gabriele Muccino racconta com'è nato l'ambizioso progetto de Gli anni più belli (guarda la video recensione) e la sua collaborazione con il cast del film.