Sulle tracce della voce di una cantante ed etnomusicologa che ha riscoperto la canzone popolare. Documentario, Italia2019. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio alle radici del folk sulla celebre interprete fiorentina. Espandi ▽
Un panorama verde di campagna: in campo lunghissimo, un gruppo di musicisti canta e suona nel piccolo cimitero fiorentino di Arcetri. È un rituale laico tra amici: sono i compagni di strada di Caterina Bueno. Nata a Fiesole nel 1943 e morta a Firenze nel 2007, padre pittore spagnolo, madre scrittrice svizzera, la Bueno è la Caterina a cui Francesco De Gregori, chiamato nel '71 da lei per il suo primo tour come chitarrista, dedicherà in Titanic (1982) la canzone omonima. Recensione ❯
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Il ritratto di Antonio Spoletini, storico cacciatore di volti che ha dedicato al cinema la sua intera vita. Documentario, Italia2019. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un film che segue il lavoro di Antonio Spoletini tra i set del cinema italiano. Espandi ▽
Antonio Spoletini e i suoi quattro fratelli sono coloro che, a partire dagli anni '50 quando erano ancora dei ragazzini, sono entrarti a far parte del mondo del cinema . Oggi Spoletini, all'età di 82 anni, è il titolare della più famosa agenzia di casting che opera a Cinecittà. Recensione ❯
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Chiarini si ‘mimetizza’ tra i banchi e osserva il processo complesso ma affascinante che è il vissuto scolastico. Documentario, Italia2019. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo nel quartiere di periferia dell'Isolotto. 150 professori, 1600 studenti. I loro rapporti, il confronto con le materie ma anche, e soprattutto, con la società in cui docenti e discenti vivono e i cui segnali vanno decodificati acquisendo le necessarie consapevolezze. Recensione ❯
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Attraverso le facoltà medianiche di Tarika, Nadia e Sirio reincontrano i propri cari defunti scoprendo un senso più profondo della propria umanità. Espandi ▽
Toscana. Tarika è una medium che vediamo impegnata nel mettere in contatto in particolare due persone con l'aldilà. Uno è Sirio, che ha vissuto il suicidio della moglie e l'altra è Nadia, che vorrebbe che il difficile rapporto con il padre trovasse, almeno dopo la sua morte, una soluzione positiva. Recensione ❯
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Il racconto poetico di due solitudini che si incontrano cercando di superare insieme le difficoltà di una vita ai margini. Espandi ▽
Ikendu è un rifugiato del Mali che, dopo avere lavorato in Libia è passato alle coltivazioni di pomodoro del sud Italia per poi raggiungere Bellinzona in Svizzera. Qui trova lavoro presso una fabbrica di pannelli che vengono inviati in Africa e si innamora, sposandola, di Patricia, un'immigrata ceca che ha due figlie nate da due relazioni. Tutto procede nella normalità fino a quando Ikendu non viene arrestato con l'accusa di spaccio. Recensione ❯
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Un saggio sull'erotismo e sulle sue mistificazioni che si muove tra le zone meno conosciute del documentario italiano . Documentario, Italia2019. Durata 75 Minuti.
Un reportage costruito attraverso i documentari erotici degli anni '60. Espandi ▽
Attraverso una fitta e incalzante costruzione di sequenze tratte dai documentari erotici degli anni '60, il cosiddetto genere "mondo", il film propone un viaggio nella vita notturna degli anni '60 di città come Parigi, Londra, New York, Hong Kong, Tokyo e altre località esotiche, mappate dall'immaginario popolare di questo cinema che nella forma del reportage evocava l'universo del proibito, del nudo, del desiderio. Recensione ❯
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Europa è nata in Oriente. Nelle terre dei Fenici. Fu Giove, innamorato di lei, a portarla via mare in Occidente dopo averla ingannata sotto le sembianze di un mansueto toro bianco. Moya è una barca inglese che ha passato gran parte della sua esistenza in Inghilterra. Lo storico e skipper Piero Tassinari e lo scrittore Paolo Rumiz sentono il bisogno di mostrare che cosa significa essere europei, cos'è l'Europa, e quindi rintracciare dove nasce Europa. Così comincia un viaggio nel Mediterraneo, tra la Turchia e la Grecia, alla ricerca di Europa. Recensione ❯
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Cinque spunti narrativi per un'immersione totale, a sensi ben accesi, nel paesaggio del Parco del Ticino. Documentario, Italia, Svizzera, Francia2019. Durata 100 Minuti.
Storie di uomini che vivono quotidianamente immersi nella natura. Espandi ▽
Un fiume. Un ragazzino che gioca nel bosco. Un uomo nudo tra gli alberi. Un carabiniere. Un'arma. Un cacciatore ai limiti della legalità. Un anziano cercatore d'oro. Persone reali che vivono le loro giornate immerse nella natura dove la realtà assume di volta in volta le tinte della fiaba, del racconto poliziesco, del poema metafisico. Recensione ❯
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Un prezioso documento sui migranti italiani in Quebec, per ricordarci che le barriere non sono mai una soluzione. Documentario, Italia, Canada2019. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vicenda dei migranti italiani in Canada, nel Quebec, una delle mete più 'invase' da nostri concittadini dalla seconda metà del secolo scorso. Espandi ▽
Il film, seguendo il cammino della famiglia Stea, da Sannicandro di Bari, prima minatori in Belgio nell'immediato dopoguerra, poi lavoratori occasionali a Toronto e a Montreal, infine lavoratori nelle miniere di ferro di Schefferville, nel Grande Nord canadese, offre i ritratti di nove "migranti economici" e dei loro figli che hanno saputo adattarsi a una nuova vita, attivando nuove radici, senza perdere il legame con la loro "italianità".
Hanno preso una decisione radicale. Hanno scelto di lasciare la loro "amara terra", come hanno fatto negli ultimi 100 anni poco meno di 30 milioni di italiani. Hanno fatto valigie e fagotti, attraversato frontiere, varcato l'oceano. Recensione ❯
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Il racconto della strage di Alcamo Marina in un film di impegno civile che risarcisce l'onorabilità di chi fu ingiustamente accusato. Drammatico, Italia2019. Durata 86 Minuti.
La "strage di Alcamo Marina", in cui furono assassinati due giovani carabinieri. Espandi ▽
Nella notte del 27 gennaio 1976 l’appuntato Salvatore Falcetta e il carabiniere Carmine Apuzzo venivano uccisi a sangue freddo nella caserma di Alcamo Marina in cui stavano dormendo. Per l’omicidio vennero condannati cinque uomini, tutti assolti in appello per non aver commesso il fatto. Sull’accaduto l’ombra di Gladio e l’utilizzo della tortura. Giovanni Calvaruso non fa opera di fiction quando mostra l’uso sistematico di waterboarding e di scariche elettriche nei confronti di coloro che dovevano confessare azioni mai commesse. Si limita a ricostruire quanto ormai accertato come realmente accaduto. L’aver deciso di porre in rilievo quanto accadde quasi cinquant’anni fa non è solo un encomiabile e doveroso atto di risarcimento dell’onorabilità degli imputati ma anche un esempio del fatto che il cinema di impegno civile continua ad avere un senso e una funzione. Recensione ❯
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Vinicio Marchioni trasforma la sua passione per Cechov in un atto d'amore, verso il teatro, la letteratura e gli esseri umani che resistono. Espandi ▽
Il terremoto di Vanja parte dal capolavoro di Cechov per indagare l'immobilità italiana post-terremoto attraverso il suo sguardo tragicomico, mostrando al pubblico la straordinaria forza umana dello scrittore e riportando l'attenzione sulle persone che ancora oggi combattono contro i danni subiti da quei tragici eventi. Recensione ❯
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Masi trova il soggetto giusto per raccontare il viaggio di Pepsi, transessuale musulmana alla conquista del proprio futuro. Documentario, Italia2019. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Geografia europea, crisi della frontiera, globalismo e trasformazione del controllo di città. Espandi ▽
Pepsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un'isola di fede musulmana. Dal Mindanao alla giungla di Calais, Pepsi rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l'odissea dell'accoglienza in Europa. Pepsi è un individuo in transizione alla ricerca di un impiego stabile come badante, dopo aver lavorato per oltre 10 anni nella Libia di Gheddafi come infermiera, prima di essere costretta a seguire il flusso dei rifugiati. Pepsi ha deciso di non rivelare la propria identità anche perché, per sopravvivere, ha dovuto trovarne più di una. Recensione ❯
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Che il cinema sia una malattia, una magnifica ossessione, lo dimostra la storia del pioniere italiano del cinema, Filoteo Alberini. Espandi ▽
Filoteo Alberini, nato ad Orte, è colui che potrebbe avere 'inventato' il cinema un anno prima dei fratelli Lumière. Ma non è stato solo questo. E' stato produttore, regista, proprietario di un cinema a Roma. Tutte queste cose in pole position nella storia della cinematografia nazionale. Suo è il primo effettivo lungometraggio italiano: La presa di Roma. Questo documentario ne racconta la vita costellata da invenzioni e fallimenti ma sempre motivata dalla passione per la neonata Settima Arte. Recensione ❯
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Una buona scrittura dona alla figura del sacerdote la giusta credibilità, bilanciando luminosità e tormento . Drammatico, Italia2018. Durata 98 Minuti.
Don Luca, parroco a Milano, si trova ad affrontare il confine fra la luce e l'ombra. Espandi ▽
Don Luca è parroco di una chiesa situata in campagna a sud di Milano. La sua è una fede esplicitamente dichiarata che lo porta ad andare a cercare in città di notte gli ultimi, coloro che hanno bisogno di una bevanda calda, di un abbraccio, talvolta di droga per sopravvivere. Le visite di una giovane donna incaricata dalla malavita organizzata di recuperare il denaro che gli è stato prestato e che ha usato per aiutare i diseredati e l'incontro con una prostituta proveniente dai Paesi dell'Est lo spingeranno ad approfondire il senso della sua vita. Recensione ❯
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Cucendo insieme come una rete da tonnara le immagini di repertorio, Zoppeddu racconta dettagli di grande poesia. Documentario, Italia2018. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lo spunto per descrivere la Sicilia del mare, quella ancorata alla tradizione, fatta di valori primordiali e nobili dei quali, ancora, si sente l'eco in tutta l'Isola ed oltre. Espandi ▽
Il documentario prende ispirazione dall'omonimo libro "Diario di Tonnara" dello scrittore Ninni Ravazza. La storia racconta i borghi, le comunità e le avventure che hanno scandito la vita quotidiana dei pescatori del tonno. Una comunità che si sviluppa sul mare e che dal mare mutua le leggende, i riti magici e la sacralità. Diario di Tonnara è un documento che dipinge a tinte oniriche ma fortemente realistiche un mondo destinato ad essere relegato nel cantuccio della tradizione. Un universo fatto di racconti, di storie tramandate di generazione in generazione e di una ritualità che oggi fatica ad essere ricordata. Recensione ❯
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