'Ogni volta che la guardo, questa città mi sembra un presepe.' Sharon Caroccia interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.
Gennaro Parascandolo, geometra che tutti chiamano ingegnere, ha una moglie ambiziosa e una figlia alla vigilia della maggiore età. Per festeggiarla ha deciso di dare una festa esagerata sulla sua terrazza, ma non tutti nel condominio sembrano gradire l'evento.
Una festa esagerata appartiene a quel genere di film in cui tutto è uno spettacolo di fuochi d'artificio.
Cuore e centro del film è la napoletanità estroversa
di Salemme, a cui fa corona un gruppo di attori solidi:
Tosca d'Aquino la sciantosa con na vesta scullata, Iaia
Forte la femmina indomita, Giovanni Cacioppo il siciliano
fuori sede
'Ogni volta che la guardo, questa città mi sembra un presepe.' In occasione dell'uscita al cinema di Una festa esagerata, Sharon Caroccia - dal 12 aprile al cinema con Il cratere - interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.