Juliet Naked - Tutta un'altra Musica

Film 2018 | Commedia, +13 105 min.

Regia di Jesse Peretz. Un film Da vedere 2018 con Rose Byrne, Ethan Hawke, Chris O'Dowd, Megan Dodds, Jimmy O. Yang. Cast completo Titolo originale: Juliet, Naked. Genere Commedia, - Gran Bretagna, 2018, durata 105 minuti. Uscita cinema giovedì 6 giugno 2019 distribuito da Bim Distribuzione. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,06 su 36 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 27 giugno 2019

Duncan è ossessionato da Tucker Crowe, un oscuro rocker. Ma la sua ragazza, grazie a una demo, un giorno riesce a incontrarlo... In Italia al Box Office Juliet Naked - Tutta un'altra Musica ha incassato 119 mila euro .

Juliet Naked - Tutta un'altra Musica è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato sì!
3,06/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,04
PUBBLICO 3,14
CONSIGLIATO SÌ
Una romcom leggera leggera, con Ethan Hawke che ben si adatta agli schemi narrativi di Nick Hornby.
Recensione di Emanuele Sacchi
mercoledì 28 novembre 2018
Recensione di Emanuele Sacchi
mercoledì 28 novembre 2018

Duncan e Annie vivono una relazione abitudinaria da 15 anni: lui è ossessionato da un musicista ritiratosi misteriosamente dalle scene, Tucker Crowe, mentre lei vorrebbe un figlio ma non osa insistere. Quando emerge un album inedito di Crowe e il musicista entra di fatto nelle loro vite, le crepe tra i due diventano insanabili.

Tutto in Juliet, Naked grida forte e chiaro il nome di Nick Hornby e di una tipizzazione dei rapporti umani che si ripete con variazioni minime da "Alta fedeltà" in poi.

Un Peter Pan brizzolato, anzi due: fan e artista, differenti declinazioni della figura di perdente cara all'autore di "Febbre a 90". Il differente punto di vista, americano e non britannico, di Jesse Peretz rischia di rendere più stereotipata la visione dell'inglesità, fatto che, non a caso, la critica britannica ha mostrato di non gradire. Ma quel che si perde in britishness si guadagna nella componente a stelle e strisce, visto il casting perfetto di Ethan Hawke come Tucker Crowe (è l'attore a interpretare tutti i brani musicali).

Un "giovane nonno", o un vecchio ragazzo, scombinato, perdente e sconclusionato almeno quanto Duncan lo aveva assurdamente mitizzato. Uno scollamento tra elaborazione dei propri miti, con generazione di un proprio intangibile avatar, e realtà concreta: una collisione che raggiunge l'apice quando Tucker Crowe entra nelle vite di Annie e Duncan e nello schema da romcom di Jesse Peretz. Duncan è detestabile nella sua incapacità di ascoltare la propria compagna, ma è anche drammaticamente realistico e contemporaneo.

Paradossalmente l'equilibrio creatosi fin lì, attraverso una pregevole caratterizzazione dei personaggi, si sfalda progressivamente man mano che il rapporto tra Annie e Tucker prende corpo. Splendida coppia Byrne-Hawke, ma la sceneggiatura finisce per assisterli sempre meno, introducendo nuovi personaggi e situazioni da romcom (la mostra con esecuzione di Waterloo Snset dei Kinks), che rallentano il meccanismo anziché oliarlo. Come se si preferisse girare attorno alla svolta narrativa senza assumersi il rischio, come se la sceneggiatura dimostrasse la medesima incompiutezza dei protagonisti raccontati.

Un'impressione di frammentarietà che è forse aggravata dalla - evidente - scrittura a più mani dello script (tra gli autori figura Tamara Jenkins, autrice dell'ottimo Private Life) che sfocia in un epilogo sbrigativo, irrisolto. Troppi fili restano sospesi, troppo pathos narrativo viene colpevolmente sperperato. Difficile che Juliet, Naked possa aggiungersi a piccoli classici del genere come Questi sono i 40, La verità è che non gli piaci abbastanza o ...E alla fine arriva Polly: se il film di Peretz sarà ricordato sarà grazie all'ennesimo personaggio di Hawke ricco di richiami alla vita dell'attore, maestro indiscusso - insieme al suo mentore Richard Linklater - nel mescolare e intrecciare realtà e finzione. In una infinita irresolutezza che accomuna Tucker Crowe a Juliet, Naked nel suo complesso, che resta un film gradevole ed effimero dove avrebbe potuto ambire a qualcosa in più.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
mercoledì 19 giugno 2019
JonnyLogan

 Da fondatore dei ‘The Lemonheads’, gruppo rock della scena underground di Boston, a regista di una pellicola ispirata dalla musica di un immaginario Folk-singer scomparso dalla scena mondiale dopo un solo LP, il passo, per Jesse Peretz, non è poi stato troppo breve, fra alti e bassi prima di toccare con mano la possibilità di girare finalmente un film di cassetta con [...] Vai alla recensione »

sabato 29 giugno 2019
vanessa zarastro

“Juliet Naked – Tutta un’altra musica” è una commedia inglese romantica – o come si dice oggi rom-com -in linea con un certo cinema britannico come “About a Boy” di Paul e Chris Weitz del 2002 e “Notting Hill” di Roger Michelldel 1999. Il film è liberamente tratto dal romanzo omonimo di Nick Honby del 2009, prodotto da Judd Apatow, [...] Vai alla recensione »

domenica 26 aprile 2020
Belliteam

Ethan Hawke (gattaca) nei panni di Tucker Crowe, un ex rocker dalla carriera interrotta bruscamente, col rimorso del tempo buttato via e dai rimpianti di una vita da alchoolista e con 4 figli avuti da storie diverse.  Il tutto intrecciato con la storia di un fan del cantante (amministratore di un forum di altri fan del rocker) e della sua compagna che avra' una storia epistolare (e non solo) [...] Vai alla recensione »

mercoledì 20 marzo 2019
Giulia arcano

Cast ricercato e perfettamente amalgamato. I protagonisti si scambiano le storie senza volerlo e questo rende la narrazione sorprendente. Tra una risata e l'altra, ci si imbatte in stupendi paesaggi inglesi, musica rock 'n' roll e romantiche lettere d'amore...

Frasi
Io ho la sensazione di aver sprecato gli ultimi 15 anni della mia vita...
Una frase di Annie (Rose Byrne)
dal film Juliet Naked - Tutta un'altra Musica - a cura di MYmovies.it
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 15 giugno 2019
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

Nick Hornby ha raccontato la fissazione per il calcio (in "Febbre a 90") e la fissazione per la musica (in "Alta fedeltà", che forniva un generosa quantità di liste, anche queste son fissazioni). Nessuno meglio di lui può raccontare l'ostinazione del fan ormai maturo che passa la vita a chiedersi che fine abbia fatto il suo idolo di gioventù, un rockettaro anni 90.

sabato 15 giugno 2019
Valerio Caprara
Il Mattino

Anche se lo scrittore inglese Nick Hornby resta un beniamino dello schermo, le sei trasposizioni dei suoi romanzi tramandano un rendimento altalenante. Adesso la settima, intitolata "Juliet, Naked - Tutta un'altra musica", va a collocarsi su un discreto livello medio equidistante dalle riuscite di "Febbre a 90°" o "About a Boy" e dai fiaschi di "E'nata una star?" o "Slam".

martedì 11 giugno 2019
Valeria Vignale
Tu Style

Rock, amore e humor. Sono i tre ingredienti di questo film tratto da uno di quei romanzi di Nick Hornby (in questo caso Tutta un'altra musica, ed. Guanda) che hanno già alimentato il cinema di commedie romantiche ma con un pizzico di ironia, da About a Boy ad Alta fedeltà a Non buttiamoci giù. Si inizia seguendo la routine di una giovane coppia: Annie (Rose Byrne) e Duncan (Chris O'Dowd).

lunedì 10 giugno 2019
Gianni Canova
We Love Cinema

Un mix di sesso e cinismo. Uno humour graffiante. Qualche voluta gag provocante. Il tocco di Judd Apatow è tutto qui: lo si vede nei pochi film che ha diretto (40 anni vergine, Molto incinta, Funny People, Questi sono i 40), ma soprattutto nei tantissimi di cui è stato produttore. È soprattutto qui, nelle sue scelte produttive, che si vede la coerenza di una precisa linea "editoriale": da Anchorman [...] Vai alla recensione »

domenica 9 giugno 2019
Fabio Ferzetti
L'Espresso

Nick Hornby colpisce ancora. Nessuno come lo scrittore inglese sa cogliere nelle ossessioni della cultura pop, oggi potenziate all'estremo dal digitale, i nostri lati più vulnerabili e segreti. Nessuno meglio di lui sa dar vita a figure capaci di incarnare con tanta tenera ferocia le patologie dell'anima più diffuse - dunque impercettibili - della nostra epoca.

domenica 9 giugno 2019
Alberto Cattini
Gazzetta di Mantova

In una cittadina inglese sul mare, nei pressi di Londra, vive una coppia che tradisce la stanchezza dello stare insieme senza la complicità dei figli. Annie, che dirige il museo cittadino, li desidererebbe; non Duncan che insegna discipline dello spettacolo, ed è interessato alla musica popolare, nutrendo un'ossessione per un cantante, Tucker Crowe, che ha composto un solo cd prima di scomparire nell'anonim [...] Vai alla recensione »

domenica 9 giugno 2019
Chris Hunneysett
Daily Mirror

This soggy British seaside comedy drama is too content to coast on the considerable charm of its stars instead of pushing out the boat of its ambition. It's based on Nick Hornby's 2009 novel, and film adaptations of his work are a mixed bag. 2000's High Fidelity is brilliant, 2014's A Long Way Down is execrable, and this one somewhere in the middle.

sabato 8 giugno 2019
Federica Gregori
Il Piccolo

Testardo. Agguerrito. Ossessivo e privo di ogni senso del limite. Difficile trovare un fan più appassionato di Duncan, uno dei protagonisti di "Tutta un'altra musica", il romanzo di Nick Hornby da cui Jesse Peretz ha tratto il suo nuovo film "Juliet, Naked". Come in una religione pagana Duncan (O'Dowd), docente 40enne, si è immolato al culto di Tucker Crowe, rocker maledetto che, di punto in bianco, [...] Vai alla recensione »

sabato 8 giugno 2019
Saverio Felici
Cineforum

È senz'altro interessante il modo in cui Juliet, Naked ripropone con attenzione filologica un modello di commedia romantica principalmente inglese, in voga ormai vent'anni fa. Il film tratto da Nick Hornby (ma soprattutto prodotto da Judd Apatow) rifiuta apertamente i modelli impostisi in questi anni sul genere (diventato nel frattempo progressista, inclusivo, fondamentalmente "moderno") e prova a [...] Vai alla recensione »

venerdì 7 giugno 2019
Mattia Carzaniga
Vanity Fair

Ethan Hawke è un musicista indie-rock di vent'anni fa diventato icona, un solo disco ma di culto, poi se ne sono perse le tracce. Fortuna è arrivata l'era digitale: oggi i pochi fan rimasti lo seguono online nella speranza dell'annuncio di un nuovo progetto (che difatti spunta). Questo, a essere precisi, non è Ethan Hawke ma il suo personaggio in Juliet, Naked - Tutta un'altra musica, nelle sale dal [...] Vai alla recensione »

venerdì 7 giugno 2019
Alessandra De Luca
Avvenire

Annie è infelicemente fidanzata con Duncan, fan ossessivo dello sconosciuto musicista rock Tucker Crowe, star per un brevissimo periodo e poi misteriosamente scomparso dalla circolazione da anni. L'uscita del demo di un album di successo di Tucker di venticinque anni prima porterà a un inaspettato incontro con il rocker che cambierà la vita di tutti i protagonisti.

venerdì 7 giugno 2019
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Triangolo tra provincia inglese e L.A. del rock vintage. Invece di amare lei, lui ama la carriera di Tucker, decaduto e introvabile cantautore americano. Invece di amare lui, lei finge di non desiderare figli e odia il fan club di Tucker. Internet le mette in mano un contatto clamoroso e risolutivo... Con qualche cambio di prospettiva e di tono (il più pesante: il matrimonio fallito rasenta la parodia) [...] Vai alla recensione »

venerdì 7 giugno 2019
A. O. Scott
The New York Times

Juliet, naked è una pietra miliare nell'infinita serie di film sulla crisi di mezza età della generazione X. Qui - è uno spoiler? - Ethan Hawke diventa nonno. Non intendo solo che il personaggio interpretato da Hawke - il cantante Tucker Crowe, prima enigmatico, poi patetico e alla fine tenero - nel film è nonno. Il punto è che Tucker condivide lo spirito dei tempi del suo attore.

venerdì 7 giugno 2019
Anna Maria Pasetti
Il Fatto Quotidiano

La passione per la musica pop, donne e uomini con la sindrome di Peter Pan, la nostalgia del passato ma la speranza di un futuro migliore passando per un presente di scelte, anche sorprendenti. Indovinato, siamo in un romanzo di Nick Hornby. Nella fattispecie intitolato Juliet, Naked come la demo acustica del "ritirato" e misterioso rocker Tucker Crowe, nell'oblio per molti ma di culto assoluto per [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 giugno 2019
Roberto Nepoti
La Repubblica

Annie e Duncan sono una coppia di lungo corso, che conduce una vita monotona e sta andando verso una crisi. Annie è preoccupata anche perché Duncan sembra ossessionato da una rockstar del passato di non chiarissima fama, Tucker Crowe, svanita nel nulla: ne scrive in un blog e sembra non poter pensare ad altro. Finché destino vuole che Annie si imbatta proprio in una mail di Tucker, dando inizio a una [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 giugno 2019
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Tratto da un romanzo di Nick Hornby, che al mondo musicale ha dedicato alcuni scritti, è inizialmente la storia di una coppia di media età che va avanti per abitudine. Lei, Annie, lavora al museo di una città di provincia inglese affacciata sul mare; lui, Duncan, ha una passione totale per Tucker Crowe (Ethan Hawke), un cantautore scomparso da tempo, del quale si sono perse le tracce.

giovedì 6 giugno 2019
Roberto Rosa
Sentieri Selvaggi

Annie (Rose Byrne) ha rinunciato ai suoi sogni subito dopo l'università quando, a causa della malattia di suo padre, è tornata a vivere nella sua città natale, proseguendo il lavoro del genitore nel locale museo e stabilendo una relazione (più razionale che passionale) con un docente di college, Duncan (Chris O'Dowd), fissato per il musicista Tucker Crowe (Ethan Hawke), scomparso dalle scene dopo aver [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 giugno 2019
Marina Visentin
Cult Week

L'americano Tucker Crowe (Ethan Hawke), che sta al centro di Juliet, Naked - Tutta un'altra musica di Jesse Peretz, era un musicista rock di successo, ma un bel giorno, dopo un affollato concerto, è uscito dal teatro alla chetichella ed è scomparso nel nulla. Sono passati quindici anni e nessuno ha più avuto sue notizie. Duncan (Chris O'Dowd) è un insegnante appassionato di musica, vive in una graziosa [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 giugno 2019
Claudia Ferrero
La Stampa

È tutta un'altra musica. Proprio come il titolo italiano del libro di Nick Hornby Juliet, Naked da cui è tratto ora il film omonimo. È tutta un'altra musica perché si torna a respirare l'aria della commedia di qualità - avete presente Alta fedeltà sempre dello stesso autore?-: qui c'è Ethan Hawke, stropicciato il giusto nel ruolo dell'ex rocker Tucker Crowe da anni sparito dalle scene (e attenti, Hawke [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 giugno 2019
Emiliano Morreale
La Repubblica

I romanzi di Nick Hornby, da Febbre a 90° ad Alta fedeltà, raccontano spesso un'"ossessione rosa", una passione per libri, musiche o sport che avvicina i personaggi al lettore. In questo film, tratto da Tutta un'altra musica, l'ossesso è invece figura secondaria e non simpatica. Julie ha infatti sposato Duncan, fan di una star minore del rock sparita nel nulla da anni, Tucker Crowe.

giovedì 6 giugno 2019
Beatrice Fiorentino
Il Manifesto

In Alta fedeltà c'era il proprietario di un negozio di vinili con la mania delle Top Five, in About a Boy un trentenne irrisolto che campava di rendita con le royalties di un jingle natalizio di successo composto anni prima dal padre, e ora, in Juliet, Naked, un docente ossessionato dall'indie rock e in particolare dalla figura di Tucker Crowe, musicista di culto, bello e dannato, misteriosamente scomparso [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 giugno 2019
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Film romantico, più adatto per il pubblico degli «anta». Merito del romanzo di Nick Hornby che unisce due sue passioni come musica e commedia. La storia è quella di Annie (Rose Byrne) che ha una relazione, un po' fiacca, con l'insipido Duncan (Chris O'Dowd). Il quale, nutre una venerazione per la rockstar Tucker Crowe (Ethan Hawke) svanita dalla scena.

martedì 4 giugno 2019
Ilaria Feole
Film TV

Tra gli autori britannici viventi, Nick Hornby se la gioca con Ian McEwan per il record di trasposizioni: Tutta un'altra musica è il suo settimo lavoro a guadagnarsi l'adattamento cinematografico, con Hornby anche in veste di produttore esecutivo e dietro la macchina da presa Jesse Peretz, regista di solida fama televisiva (Girls, su tutto) ed ex membro della band alternative rock Lemonheads.

martedì 4 giugno 2019
Francesco Del Grosso
La Rivista del Cinematografo

Dal 1997, anno in cui David Evans ha realizzato Febbre a 90°, il rapporto tra il cinema e Nick Hornby si è intensificato sino a raggiungere una piena simbiosi. A una decade di distanza dalla pubblicazione anche Tutta un'altra musica è approdato sul grande schermo con il titolo Juliet, Naked. Il modus operandi è rimasto invariato con il regista di turno coinvolto nell'adattamento di un libro che già [...] Vai alla recensione »

lunedì 3 giugno 2019
Marcello Garofalo
Ciak

Annie e Duncan convivono in una piccola città di mare, dove Annie gestisce il museo locale e Duncan insegna al college. Duncan dedica tutto il suo tempo libero alla musica di un certo Tucker Crowe, un cantante "indie» scomparso da vent'anni, a seguito della pubblicazione di un suo album. Attraverso un giro di email incrociate, la scoperta di un demo di Crowe dal titolo Juliet, Naked e una recensione [...] Vai alla recensione »

sabato 1 giugno 2019
Teresa Marchesi
Huffington Post

Chi non è già in sintonia con Nick Hornby e con la sua 'magnifica ossessione ' per il rock vintage potrebbe essere indotto a diventarlo grazie a "Juliet Naked- Tutta un'altra musica", tratto dall'omonimo romanzo uscito con Guanda nel 2009. Il film di Jesse Peretz, in uscita con Bim il 6 giugno, è tra le migliori riletture su schermo dell'autore bestseller di "Alta fedeltà", "About a boy- Un ragazzo" [...] Vai alla recensione »

domenica 4 novembre 2018
Wendy Ide
The Observer

Adapted from a novel by Nick Hornby, Juliet, Naked deftly shifts the perspective of Hornby's perennial themes - music, obsessive male fandom - and looks at them through the eyes of the long-suffering woman who has to live with them. For Annie (Rose Byrne), the charm of the boyish enthusiasms of her partner, Duncan (Chris O'Dowd), has long since worn off.

giovedì 1 novembre 2018
Tim Robey
The Daily Telegraph

If we're a generation past the point of finding Nick-Hornby-style nerd behaviour lovable or endearing, let's just say we have a lot in common with Annie (Rose Byrne), the main character in Juliet, Naked, who finds herself essentially stuck in a Nick Hornby romcom - it's derived from his 2009 novel, in fact - with no easy escape. For 15 years, Annie has been passing the time in a dully settled partnership [...] Vai alla recensione »

giovedì 1 novembre 2018
Geoffrey MacNab
The Independent

Whether you're a one-time American rock star or a British woman stuck in a rut in a provincial seaside British town, life sucks. That is one of the bleaker insights from the latest Nick Hornby adaptation. Juliet, Naked is a story about middle-age disappointment and disillusionment. Characters will mention in passing that they've wasted their entire lives, letting whole decades slip through their fingers. [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 agosto 2018
Brad Wheeler
The Globe and Mail

There's no nudity in Juliet, Naked, so get your mind out of the gutter and into Nick Hornby's indie-music, trans-Atlantic spin on You've Got Mail. Based on the British author's 2009 novel of the same name, Juliet, Naked wins on the strength of its three entangled characters: Rose Byrne is Annie, a wistful, unfulfilled girlfriend of Duncan, whom she lives with in seaside England; Chris O'Dowd is Duncan, [...] Vai alla recensione »

martedì 21 agosto 2018
Michael O’Sullivan
The Washington Post

At a time when every other movie, even the rom-coms, seems to contain political subtext - or, as in the case of "BlacKkKlansman," overtly political text - it's a relief to see a bagatelle come along like "Juliet, Naked." Described as a "98-minute diversion" by producers at a recent screening, the romantic comedy is just that: a sweet-tart confection that, like lemon sorbet, cleanses a palate gone sour [...] Vai alla recensione »

giovedì 16 agosto 2018
Kenneth Turan
The Los Angeles Times

Its racy title notwithstanding, "Juliet, Naked" is not salacious but delicious. A charming film of an engaging, adult nature about two very different people trying to press reset in their lives, it is comic, heartfelt and smart as they come - a rare combination these days. Impressively directed with feeling for the material by Jesse Peretz, "Juliet" is acted with verve, passion and great skill by [...] Vai alla recensione »

sabato 20 gennaio 2018
Jordan Hoffman
The Guardian

It takes a lot of effort to take a film which stars Rose Byrne and still make it mediocre, but, by God, director Jesse Peretz is up to the challenge. Based on a far-fetched novel by Nick Hornby, Juliet, Naked concerns a woman approaching middle age in an English seaside town becoming slowly aware that she's stuck in a horrible rut. Her long-term boyfriend Duncan (Chris O'Dowd) teaches television studies [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 gennaio 2018
Owen Gleiberman
Variety

"Juliet, Naked" is a gently winning romantic comedy, all keyed to a delightful note of indie-rock obsession. It's exactly the sort of movie you want to see at Sundance - though by that, I don't mean that it's a knockout work of art like "Manchester by the Sea" or "Whiplash" or "Boyhood." It's a little mild, a little cozy in its affections; it didn't leave me as excited as "The Big Sick" did last year. [...] Vai alla recensione »

venerdì 19 gennaio 2018
Todd McCarthy
The Hollywood Reporter

For a romantic comedy with counterculturish roots, Juliet, Naked is served up right over the middle of the plate. A broadly played piece about a 40ish British couple whose lives are upended by a mostly forgotten American cult rock singer, director Jesse Peretz's film is passably engaging and has its funny moments but feels almost startlingly mainstream and conventional for an indie film based on a [...] Vai alla recensione »

NEWS
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martedì 26 novembre 2019
 

Duncan e Annie vivono una relazione abitudinaria da 15 anni: lui è ossessionato da un musicista ritiratosi misteriosamente dalle scene, Tucker Crowe, mentre lei vorrebbe un figlio ma non osa insistere.

VIDEO RECENSIONE
giovedì 23 maggio 2019
A cura della redazione

Duncan e Annie vivono una relazione abitudinaria: lei vorrebbe un figlio, mentre lui è ossessionato da un musicista ritiratosi dalle scene, Tucker Crowe. Quando emerge un album inedito di Crowe e il musicista entra nelle loro vite, le crepe tra i due [...]

TRAILER
mercoledì 8 maggio 2019
 

Annie vive una vita in stand-by. Gestisce un museo nella cittadina marittima inglese dov'è cresciuta, è perennemente preoccupata per la sorella Ros, giovane e irresponsabile, e trascina da tempo una relazione con Duncan, docente universitario completamente [...]

POSTER
venerdì 3 maggio 2019
 

Annie (Rose Byrne) vive da lungo tempo una relazione abitudinaria con Duncan (Chris O'Dowd), fan ossessivo dell'ormai sconosciuto musicista rock Tucker Crowe (Ethan Hawke). L'uscita del demo acustico di un album di successo di Tucker di venticinque anni [...]

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lunedì 18 marzo 2019
 

Duncan e Annie vivono una relazione abitudinaria da 15 anni: lui è ossessionato da un musicista ritiratosi misteriosamente dalle scene, Tucker Crowe, mentre lei vorrebbe un figlio ma non osa insistere.

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