Juliet Naked - Tutta un'altra Musica

Che malinconia la storiella con la rockstar

I romanzi di Nick Hornby, da Febbre a 90° ad Alta fedeltà, raccontano spesso un'"ossessione rosa", una passione per libri, musiche o sport che avvicina i personaggi al lettore. In questo film, tratto da Tutta un'altra musica, l'ossesso è invece figura secondaria e non simpatica. Julie ha infatti sposato Duncan, fan di una star minore del rock sparita nel nulla da anni, Tucker Crowe. Quando, esasperata, lei stronca dei demo del cantante sul blog del marito, a sorpresa Tucker le scrive. Comincia una relazione epistolare, e nel frattempo il marito confessa la storia con una collega. Commedia romantica e un po' malinconica, con persone di mezza età che vanno in crisi o riscoprono la vita, Juliet, Naked è un gioco leggero, con personaggi e macchiette secondarie. L'inquieta Rose Byrne è perfetta per l'identificazione del pubblico femminile. I più vecchi la ricorderanno miglior attrice a Venezia per La dea del '67: ora è una specie di Julianne Moore in minore.
Da La Repubblica, 6 giugno 2019


di Emiliano Morreale, 6 giugno 2019