Immagini spettacolari dal forte impatto visivo in un documentario sviluppato in maniera organica e complessa. Recensione di Nicola Falcinella, legge Roberta Azzarone.
di A cura della redazione
Dopo Manufactured Landscapes e Watermark, Anthropocene è il completamento di una trilogia di documentari sull'impatto delle attività umane sul nostro pianeta. Un viaggio in sei continenti, narrato dalla voce di Alicia Vikander, per accostare i diversi modi in cui l'uomo sta sfruttando le risorse terrestri e modificando la Terra, più di quanto facciano i fenomeni naturali.
Un film con una tesi non nuova, ma sviluppata in maniera organica e complessa con immagini spettacolari, dal forte impatto visivo, e suono che sottolinea ed enfatizza.
L'uomo ha superato i limiti e questo assunto emerge da ogni immagine filmata in 43 luoghi di 20 diversi Paesi.
Ma il film si fa apprezzare per il tono, che non è di denuncia, ma finalizzato a creare consapevolezza.
Roberta Azzarone interpreta la recensione di Nicola Falcinella.