Titolo originale | Tulipani: Love, Honour and a Bicycle |
Titolo internazionale | Tulipani: Liefde, eer en een fiets |
Anno | 2017 |
Genere | Commedia, Drammatico, |
Produzione | Paesi Bassi, Italia, Canada |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Mike Van Diem |
Attori | Ksenia Solo, Giancarlo Giannini, Gijs Naber, Donatella Finocchiaro, Lidia Vitale Giorgio Pasotti, Peter Schindelhauer, Michele Venitucci, Anneke Sluiters, Elena Cantarone, Pietro Naglieri, Linda Hand, Dino Paradiso (II), Luciano Montrone, Luciano Marinelli (II), Rita Montes, Antonello Loiacono, Veronica Otto, Phil Del Vecchio, Gianni Pezzolla, Ippolito Chiarello, Antonella Tedesco, Teodosio Barresi, Mingo De Pasquale, Lynn Atkinson, Luciano Lavarra, Totò Onnis, Flavio Albanese. |
Uscita | giovedì 20 giugno 2019 |
Tag | Da vedere 2017 |
Distribuzione | Stemo Distribuzione |
MYmonetro | 3,26 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 28 giugno 2019
Una donna torna al suo paese d'origine nel Sud Italia per spargere le ceneri della madre ma non sa quello che le aspetta. In Italia al Box Office Tulipani - Amore, Onore e una Bicicletta ha incassato 9,3 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Un'esplosione in una grotta nei pressi di un tranquillo villaggio del sud Italia. Un ispettore di polizia trova il corpo di un eremita arruffato, che una volta era a capo di una potente mafia locale. L'indagine porta rapidamente ad una giovane donna canadese che recentemente ha soggiornato nel villaggio per spargere le ceneri della sua defunta madre italiana. Quando viene interrogata, l'ispettore scopre che al suo arrivo gli abitanti del villaggio locale la accolsero come la figlia perduta da tempo di un padre leggendario: un contadino olandese testardo che una volta ha guidato la sua bicicletta dal Sud dell'Olanda per coltivare i tulipani nel caldo soffocante della Puglia.
Il tulipano dev'essere un tipo di fiore che, oltre a creare bolle finanziarie come accade nell'Olanda del 1637 (come ci è stato ricordato da Oliver Stone in Wall Street - Il denaro non dorme mai) cinematograficamente favorisce una buona dose di leggerezza a storie che raccontano la realtà con l'intento di trasfigurarla in forme romantico-fiabesche.
È quanto accadeva in Pane e tulipani di Silvio Soldini e che si ripropone in questa coproduzione italo-olandese che ha come location la Puglia e i suoi affascinanti scenari architettonico-naturali. A partire da Giancarlo Giannini, che interpreta con divertita curiosità il ruolo dell'investigatore affascinato da un'affabulazione che fonde favola, realtà criminale, romanticismo e fascino dell'ignoto, tutti partecipano alla realizzazione del film con convinta adesione. Tanto da poter trascinare anche lo spettatore (seduto ad ascoltare come Giannini) in questa vicenda in cui la passione per un amore lontano, la scoperta reciproca tra autoctoni e straniero e l'incontro con una figura paterna mai conosciuta si trasformano in una piacevole incursione nella Puglia che fu.
Il tutto mediato dallo sguardo di un bambino divenuto un uomo che, come il Totò di Nuovo Cinema Paradiso, osserva con occhi incantati le azioni dell'amico olandese che, a tratti, può sembrare l'eroe di un film d'azione. Ogni tanto è utile prendere coscienza che il cinema può anche essere (e a buon diritto) narrazione pura senza altre pretese. Mike Van Diem fa bene a ricordarcelo.
TULIPANI - AMORE, ONORE E UNA BICICLETTA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€9,99 | – | |||
€9,99 | – |
Per fare un buon film ci vuole…. un cervello. Tulipani sembra scritto per dimostrare questa tesi. La storia è un po’ folle in sé e viene raccontata da un trio improbabile a un improbabile ispettore impersonato da un divertito Giancarlo Giannini. Gli eventi messi in modo dall’arrivo di un giovane olandese in un paesino pugliese sono improbabili, sconclusionati, folli, [...] Vai alla recensione »
trovo indisponente la sequela dei luoghi comuni che anche questo film inanella: italiani brava gente, il mammismo, la pastasciutta, la mafia , l'omertà rassegnata. ma è ancora possibile costruire un film su questi clichè? eppoi ci vuole il gigante buono venuto dal nord a redimere gli italiani e se non avrà finito l'opera l'olandese volante allora provvederà [...] Vai alla recensione »
Favoletta per adulti di bocca buona. Collage di luoghi comuni da film di serie B, inanellati alla rinfusa. Comunque diverte un pochino, quindi una suffcienza risicata gliela posso assegnare.
Visto quasi per caso, senza aver letto o sentito niente, è stata una piacevolissima sorpresa. Ben diretto, con idee molto interessanti, ben recitato con attori che sembrano, sulle prime, abbinati a casaccio e che invece sono perfetti nello sviluppo della storia. Quest'ultima, peraltro, è molto bella perchè, pur ricalcando un "Dagli Appennini alle Ande" al contrario [...] Vai alla recensione »
È un film particolare, come particolare è una co-produzione cinematografica italo olandese. La morte della madre induce la figlia che vive all’estero di tornare al paese della madre: la Puglia, con i suoi splendidi odori, colori, sapori. E lì può ricostruire la vera storia della bella storia d’amore della vera madre e del padre, un olandese che viene raccontato [...] Vai alla recensione »
Il film copre temi importanti con leggerezza ma non superficialità. Lo consiglio a tutti!
Gauke (Gijs Naber) decide di lasciare l'Olanda dopo aver perso i genitori nella terribile inondazione del 1953, vende la fattoria ed arriva con la bici in Puglia al termine di un viaggio estenuante in bicicletta. Soddisfatto del clima favorevole acquista un trullo da Piero (Giorgio Pasotti), che diventerà il suo migliore amico insieme alla moglie Chiara (Donatella Finocchiaro), pianta dei bulbi di [...] Vai alla recensione »
Titolo e sottotitolo la dicono lunga, e a leggerli par di sapere che cosa aspettarsi da questa storia d'amore (tanto), mafia (poca) ed emigrazione a cavallo tra Canada, Olanda e un remoto villaggetto dell'entroterra pugliese, cocciutamente fermo ai pittoreschi anni 50 anche quando la vicenda si sposta tre decenni più in là. Eppure il (fu) premio Oscar Van Diem sa come sorprendere, suo malgrado, lo [...] Vai alla recensione »