Un documentario unico nel suo genere, un omaggio al valore vero e profondo dell'amicizia. Documentario, Spagna, USA2017. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ritratto intimo e un viaggio epico che esplora il vero significato dell'amicizia e il potere della comunità. Espandi ▽
Tutto ha inizio quando Patrick accetta una proposta pazzesca: portare il suo migliore amico Justin, costretto a vivere su una sedia a rotelle, per tutti i famosi 800 chilometri del Cammino di Santiago. Il risultato? Un film documentario, unico nel suo genere, che illustra la loro impresa, il loro pellegrinaggio. Negli ultimi anni, a partire da quello girato dagli Sheen padre e figlio, sono diventati numerosi. Ognuno però ha affrontato il tema da prospettive differenti. Nessuno però aveva raggiunto l'originalità di questo il cui titolo originale suona molto più efficace di quello italiano. Recensione ❯
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Il latte è sinonimo di salute e benessere, ma si può dire lo stesso dei suoi meccanismi di produzione?. Documentario, Germania, Italia2017. Durata 90 Minuti.
Andreas Pichler denuncia i meccanismi e le ripercussioni della produzione intensiva di latte nel mondo. Espandi ▽
The Milk System parte da un assunto largamente condiviso che, minuto dopo minuto, viene minuziosamente dissezionato: il latte è sinonimo di salute e benessere. È considerato un alimento naturale e ricco di nutrienti, il che lo rende un prodotto ideale per il mercato. Ma il latte è veramente così salutare? Per trovare risposte a questa domanda il film esamina da vicino il sistema produttivo del latte, incontrando contadini, politici, lobbisti, ONG e scienziati. Recensione ❯
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Un documentario interessante sugli 'economics refugee' che hanno trovato un american dream. Documentario, Italia2017. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un piccolo gruppo di vecchi espatriati americani in pensione si ritira in Ecuador per sfuggire agli effetti della crisi economica globale. Espandi ▽
Cotacachi, Ecuador è una cittadina circondata da montagne in cui si sono trasferiti centinaia di cittadini americani in pensione. Qui si sono costruite o ristrutturate abitazioni più che confortevoli e vivono bene. È una forma di migrazione molto particolare quella che Cravero e Jona raccontano in questo interessante documentario i cui protagonisti sono 'gringos'. Si va da una delle psicologhe di sostegno che ha operato dopo la strage nella scuola di Columbine all'ex produttore televisivo. Questi migranti, che dalla soglia di povertà sono risaliti a un livello di vita decisamente più che accettabile, sono però profondamente diversi da quelli di altri popoli che tendono a ricostruire il proprio habitat. Loro invece no: di gringos, dicono, ce ne sono già anche troppi. Recensione ❯
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Luci psichedeliche e visioni allucinatorie in una Lisbona ovattata che corre sul filo dell'azzardo. Espandi ▽
Torridi pomeriggi, droghe, disturbi cardiaci, umori psichedelici immersi nella musica. L'adrenalina scorre per i vicoli di Lisbona che fanno da sfondo ad una gioventù in apnea. Recensione ❯
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Ramiro è un libraio di Lisbona in perpetuo blocco creativo. Vive, un po' frustrato e un po' rassegnato, tra il suo negozio e la bettola, sempre accompagnato dal suo cane, dai fedeli compagni di bevuta e dalle vicine: un'adolescente incinta e la nonna convalescente di un ictus. Lui continuerebbe di buon grado questa vita pacata e anacronistica, ma eventi degni di una telenovela irrompono nella sua monotona quotidianià. Recensione ❯
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Autogestione in fabbrica: Karl Marx, Ken Loach e musical a disinnescare i lati perversi del capitalismo
. Drammatico, Portogallo2017. Durata 177 Minuti.
Un gruppo di lavoratori si rende conto che l'azienda per cui lavorano sta per essere delocalizzata. Organizzeranno una protesta per tentare l'impossibile. Espandi ▽
Una zona industriale nei sobborghi di Lisbona, oggi. Dalla sera alla mattina gli operai di una fabbrica di ascensori assistono increduli alla sottrazione delle macchine, dell'arresto della produzione e dell'insediamento di una nuova direzione, che con movimenti graduali e subdoli cerca soluzioni individuali a un problema collettivo. Mentre salgono l'ansia per il futuro e la tensione per la paura del licenziamento, intervengono i sindacati. I lavoratori hanno le reazioni più diverse, mentre un intellettuale dai contorni sfuocati si infiltra tra di loro per osservare e facilitare le dinamiche in corso e documentarne il processo. Recensione ❯
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Isabel Coixet torna ad occuparsi di figure femminili ispirandosi al romanzo del 1978 di Penelope Fitzgerald. Drammatico, Spagna, Gran Bretagna, Germania2017. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una vedova cerca di superare il dolore per la morte del marito aprendo una libreria in un paesino della costiera. Espandi ▽
Florence Green ha perso il marito nel secondo conflitto mondiale e ha deciso di aprire una libreria. La sua impresa non sarà semplice perché nella cittadina c'è chi vuole utilizzare l'edificio per altre (presunte) iniziative culturali e farà di tutto per fermarla. Non sarà però del tutto sola perché troverà la collaborazione di una bambina e di un anziano appassionato lettore.
Nel film non mancano personaggi solitari avvolti dal mistero, pettegolezzi femminili e party in cui le chiacchiere e gli sguardi sono fondamentali, ma la regista ci fa sentire anche tutte le implicazioni legate al piacere della lettura. Non presenta così solo il versante in chiaro della femminilità ma anche un’alta borghesia che utilizza tutti i mezzi per contrastare la diffusione di una cultura non allineata. Recensione ❯
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Guillaume Canet regge sulle spalle un thriller alpino girato in sei giorni che materializza sogni e incubi di un genitore. Thriller, Francia, Belgio2017. Durata 84 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Julien torna alla casa della ex moglie, sulle Alpi, richiamato dalla notizia della sparizione di suo figlio di sette anni. Mentre la polizia non ha appigli, l'uomo si mette da solo sulle tracce dei rapitori. Espandi ▽
Julien e Marie hanno divorziato da qualche tempo, e in questo pesa il fatto che Julien fosse sempre lontano per lavoro e lei non potesse contare su di lui, né come marito né come padre di Mathys. La notizia della sparizione del bambino richiama però immediatamente Julien sulle Alpi. E per ritrovare suo figlio, l'uomo si mostra disposto a tutto. Il protagonista Guillame Canet, in perenne improvvisazione, si muove senza sapere se da lì a un attimo sbucherà qualcuno da dietro un angolo per fargli del male, e il risultato è una performance tesa, che regge il film quasi esclusivamente sulle proprie spalle. Si rinunciano ai dettagli e alle invenzioni di sceneggiatura per seguire invece il canovaccio più archetipico. Recensione ❯
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Gag e situazioni sopra le righe per una pièce che diverte senza dimenticare la riflessione sociale. Commedia, Francia2017. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Patrick si stabilisce dai Prioux dicendo ai genitori di voler far conoscere loro la fidanzata. C'è solo un problema: i due non hanno mai avuto un figlio... Espandi ▽
Andrè e Laurence sono una coppia di mezza età che non ha problemi economici e che si è adagiata in una routine quotidiana. Un giorno al supermercato Patrick, un uomo giovane affetto da sordità si avvicina ad André ritenendolo suo padre. Da quel momento la vita per la coppia cambia e dovrà confrontarsi con delle situazioni fino ad allora impensabili. Il film è una commedia costantemente in equilibrio tra osservazione sul piano sociale e gag divertenti con qualche situazione sopra le righe. Si porta avanti lo sdoganamento dei temi riguardanti la disabilità che il politically correct aveva congelato, discriminando qualsiasi rappresentazione di un portatore di handicap. Una pièce quindi capace di suscitare più di un sorriso ma anche qualche non secondario elemento di riflessione. Recensione ❯
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Una storia d'amore e morte alla Gondry, con Gondry: se mi lasci, ti salvo. Commedia, Francia, Italia2017. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Lola e Jeremy decidono di riprendere ogni momento della loro storia d'amore, per creare una sorta di video diario giornaliero, ma non tutto va come se lo sarebbero aspettati. Espandi ▽
Una ragazza, Lola, scopre per caso che il suo fidanzato le ha mentito e decide di lasciarlo. Lui, Jeremy, le prova tutte per riconquistarla, facendosi aiutare dai fantasiosi amici. Nel frattempo va a far visita a suo padre, malato terminale e ricoverato in ospedale. Il degenerare della malattia corre di pari passo con la fine di un amore. Decisamente convincenti i due protagonisti nell'interpretare una coppia contemporanea, vera, quotidiana. Davvero bravi anche i dialoghisti, che finalmente non cedono alla tentazione della banalità ma scrivono scambi di battute verosimili. Una commedia deliziosa, in sostanza, che si lascia guardare volentieri, sa emozionare senza cadere mai nella retorica, affronta anche il dramma più nero con un sorriso di consapevole leggerezza. Recensione ❯
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L'"immigrato" a Roma Abel Ferrara registra l'integrazione possibile e il potenziale creativo della diversità. Documentario, Italia2017. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Abel Ferrara intervista gli abitanti del quartiere di Piazza Vittorio a Roma, una zona soprannominata 'Chinatown'. Tra i tanti anche Willem Defoe che vive lì. Espandi ▽
Sede di un mercato storico della Capitale, Piazza Vittorio è oggi l'emblema di un'integrazione interetnica problematica ma possibile, tra palazzi storici affascinanti e l'inurbamento di una popolazione così multirazziale da ricordare quella newyorkese. Con troupe ai minimi termini, Abel Ferrara intervista per strada residenti di lungo e breve corso, commercianti, homeless e migranti che transitano o bivaccano nei dintorni. Più due intervistati "vip": Matteo Garrone e Willem Defoe. Tra partitelle di calcio, commenti dalle panchine degli anziani italiani, musicisti di strada e un'inaspettata visita ai militanti di CasaPound, si accumulano le voci del "paese reale”. Il risultato è una galleria di personaggi, esempi di disperata emarginazione ma anche di faticosa affermazione. Recensione ❯
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Un viaggio trasversale nel pugilato romano, l'omaggio a una nobile disciplina da cui emerge lo spirito di un'intera città. Documentario, Italia2017. Durata 71 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia del mondo della Boxe, dalla sua nascita all'evoluzione negli anni, raccontata attraverso le testimonianze dei protagonisti che hanno reso Roma la capitale della Boxe. Espandi ▽
Un viaggio trasversale nel pugilato romano. Un mondo con più di cento anni di storia dove all'interno vi sono i vecchi racconti, le intramontabili leggende, la malinconia del passato, i mille personaggi, le storiche palestre, le nuove realtà delle periferie, i volti, le tensioni degli spogliatoi e il calore del pubblico romano. C'è la boxe e c'è la città di Roma. Recensione ❯
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La strage del Bloody Sunday riportata alla luce attraverso l'arte di strada dei Bogside Artists. Documentario, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio tra passato e presente intriso di arte, storia e profonde emozioni per raccontare il massacro tristemente noto con il nome di Bloody Sunday. Espandi ▽
30 gennaio 1972. Nel distretto di Derry la manifestazione pacifica portata avanti dalla minoranza cattolica della città per la parità dei diritti civili ha un esito inaspettato: il Primo Battaglione del Reggimento Paracadutisti dell'esercito britannico apre il fuoco sui manifestanti, inermi e disarmati, uccidendo tredici persone tra cui molti ragazzi di giovane età. In mezzo a quella folla c'è anche Fulvio Grimaldi, giornalista e fotografo italiano che, interessato alle vicende del conflitto nordirlandese, diventò testimone di estrema importanza del Bloody Sunday. Recensione ❯
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Il documentario propone un laboratorio di democrazia accessibile a tutti e sprona lo spettatore a rendersi parte attiva di un miglioramento possibile. Documentario, Francia2017. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
All'Università di Saint-Denis ogni anno viene eletto il miglior oratore. Partecipano al concorso gli studenti di una classe multietnica. La forza della parola che cambia, con il potere delle idee, il mondo. Espandi ▽
Ogni anno all'Università di Saint-Denis, a nord di Parigi, si svolge una gara di oratoria che premia il migliore partecipante del distretto. Gli studenti vengono da diversi contesti sociali e si formano con dei professionisti per imparare l'arte di parlare in pubblico. Il regista Stéphane de Freitas ha dato vita al progetto con lo scopo di aiutare i giovani dei sobborghi a credere in se stessi e a fare in modo di non trovarsi mai a disagio a causa del modo di parlare e delle etichette che porta inevitabilmente con sé. La cosa più interessante del documentario è però quella di chiamare in causa anche lo spettatore: impossibile non ammirare il grande lavoro di tutti i ragazzi coinvolti, senza domandarsi quanto noi stessi siamo disposti a metterci in gioco nei nostri discorsi quotidiani. Recensione ❯
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Se la Storia ha sempre bisogno di racconto, può presentarsi come ricostruzione e interpretazione dei fatti, ma anche diventare, quando serve, una vera e propria "costruzione": cronaca e propaganda allora possono intrecciarsi per ottenere una narrazione mirata a un preciso scopo. È una di queste storie che racconta Come vincere la guerra, il nuovo documentario di Roland Sejko. Recensione ❯
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