Un esperimento con tre gruppi di migranti, tre approcci, specchio dei nostri atteggiamenti fallimentari di fronte alla disperazione umana. Espandi ▽
Tre gruppi di giovani migranti appena arrivati nei Paesi Bassi vengono "intervistati" dall'attore Valentijn Dhaenens, che impersona un addetto ai servizi sociali. Al primo gruppo si spiega quanto costano all'Europa, quali rischi portano e perché gli europei non li vogliono. Al secondo, si dipinge un'immagine idilliaca in cui saranno accolti a braccia aperte e realizzeranno i loro sogni. Al terzo vengono poste domande burocratiche, sulle procedure seguite per arrivare e il diritto d'asilo. Tre approcci, specchio dei nostri atteggiamenti fallimentari di fronte alla disperazione umana: il rifiuto, l'idealismo, l'indifferenza. I protagonisti sono veri rifugiati, sono vere le loro terribili storie. Un esperimento crudele? Non quanto la realtà. Recensione ❯
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Il triste racconto dell'antisemitismo e la sconvolgente descrizione dell'Olocausto in Romania. Espandi ▽
Dal grande Radu Jude un documentario che presenta una sbalorditiva collezione di fotografie di una cittadina rumena negli anni Trenta e Quaranta. Il sonoro ci rivela invece apertamente quello che le fotografie non fanno: l'ascesa dell'antisemitismo e la sconvolgente descrizione dell'Olocausto in Romania. Recensione ❯
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Un'opera per riflettere su pratiche ancora poco sdoganate senza i filtri del documentario classico. Documentario, Norvegia2017. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un film, nato per esplorare l'ideologia jihadista, che si trasforma in una riflessione sulla libertà d'informazione. Espandi ▽
In Norvegia una cellula di fondamentalisti islamici recluta ragazzi per la Jihad, i cosiddetti "foreign fighters". La grande capacità persuasiva ed il forte carisma del loro leader Ubaydullah Hussain, cittadino norvegese di origini pakistane, porta molti adepti a partire per la Siria e a perdere la vita in nome di Allah. Il documentarista Ulrik Imtiaz Rolfsen e il giornalista Adil Khan Farooq seguono questa pratica, dall'indottrinamento all'adesione alla Guerra Santa, guidati proprio da Ubaydullah Hussain che li guida durante l'intero processo. Recensione ❯
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Un film che senza dare giudizi porta le persone a ridiscutere la propria identità in un mondo che sta cambiando più velocemente che mai. Espandi ▽
Lasciare o rimanere. I referendum spesso dividono i Paesi in due, e Brexit lo ha fatto come non si era mai visto prima. Paese contro città. Vecchio contro giovane. I cittadini comuni contro le classi dirigenti. Il documentario è il ritratto di una democrazia in decadenza. Recensione ❯
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Un torneo di calcio per operai sfruttati dal Qatar dopo la candidatura del paese ai Mondiali 2022. Espandi ▽
Quando la commissione FIFA ha selezionato il Qatar per ospitare la Coppa del Mondo 2022, il paese ha utilizzato le proprie risorse per cominciare a costruire stadi e opere architettoniche grazie soprattutto a milioni di lavoratori migranti. Il documentario segue alcuni di questi uomini provenienti da India, Kenya, Nepal e Ghana che, bloccati in campi isolati e costretti a lavorare innumerevoli ore per salari miserabili. Quando gli sponsor FIFA organizzano un torneo di calcio aziendale, gli operai tentano di sfuggire alla realtà cui sono costretti per raggiungere un vanificato "benessere sul luogo di lavoro". Mentre il torneo ammonta a poco più di una manovra di marketing per le figure ai vertici della gerarchia aziendale, gli operai abbracciano la rara opportunità di competere in una realtà amatoriale per dimostrare a se stessi la capacità di affrontare le sfide.
L'opera giustappone gli stadi appena costruiti con lo squallore di quei corridoi angusti in cui gli operai tornano di notte. Anche quando saranno nel vivo della competizione, gli uomini non potranno scrollarsi di dosso il timore di essere stati ingannati da un'impresa potente e profondamente cinica, desiderosa di distrarli dalle palesi violazioni dei diritti umani. Recensione ❯
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Un buon ritratto del Trump europeo che sa stimolare la riflessione ma non risulta incisivo. Documentario, Gran Bretagna, USA, Germania, Paesi Bassi2017. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una conversazione con Geert Wilders, leader della destra olandese, diventato famoso negli ultimi anni per le sue posizioni anti-Islam e anti-immigrazione. Espandi ▽
È una delle figure di punta delle nuova destra europea. Antieuropeista e noto per le sue posizioni contro l'islam, vive sotto scorta da dodici anni. Un ritratto esclusivo dell'olandese Geert Wilders, seguito nella campagna elettorale del 2017, mentre si candida alla guida del paese. In quelle elezioni il suo Partito per la libertà è arrivato secondo, e la stampa ha parlato di sconfitta del populismo. Ma le idee di Wilders e la sua retorica incendiaria hanno da tempo superato i confini dei Paesi Bassi, imponendosi nel dibattito politico europeo e non solo. Recensione ❯
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