Disponibile su TIMVISION, Criminal è un thriller d'azione diretto da Ariel Vromen, regista israeliano dietro alla macchina da presa anche per The Iceman. Scontri a fuoco e a mani nude, inseguimenti e fughe rocambolesche stavolta sono accompagnati anche da un risvolto psicologico in più: il protagonista, oltre alla propria, condivide infatti la coscienza di un'altra persona. L'agente CIA Bill Pope è in contatto con il pirata informatico Jan Strook - capace di violare i server dell'apparato missilistico USA - per proteggerlo dal terrorista internazionale Hagbardaka Heimdahl, il quale progetta di rovesciare qualunque governo esistente sul pianeta.

Pope però muore in azione e la CIA riesce a recuperarne solo il corpo. Il dottor Franks, capace di estrarre i ricordi dal cervello di un uomo morto per impiantarli in quelli di un vivo, viene chiamato per recuperare la memoria di Pope, peccato che il criminale sociopatico americano Jerico Stewart sia l'unico candidato per il trasferimento. Nonostante le perplessità, la CIA mette in piedi l'intervento chirurgico necessario per trasferire la memoria da Pope a Jerico e, contro ogni pronostico, l'esperimento riesce...

«Mi sono chiesto perché abbiano pensato a me [per il ruolo di Jerico]. Ho interpretato dei personaggi un po' tenebrosi ma non è una mia abitudine. Mi dicevano che la gente non lo avrebbe apprezzato e io rispondevo che sì, lo avrei reso violento e tosto, ma anche che la gente gli avrebbe voluto bene più che ai personaggi che teoricamente sarebbero "i buoni"».

Il nucleo di Criminal sono Jerico e la sua relazione con gli effetti dell'intervento di travaso della memoria più che quel che deve fare effettivamente - che è ovviamente salvare il mondo - ed è l'ottima interpretazione di un Costner particolarmente ispirato a dargli spessore. Il confuso mondo di Jerico, in costante oscillazione tra la sua volontà, i suoi istinti violenti e i ricordi/sentimenti di Bill, è interessante e ben costruito. L'antagonista è più debole e stereotipato ma Jordi Mollà riesce comunque a renderlo sufficientemente inquietante per tenere alta la tensione.

Il regista ha anche il merito di aver girato sequenze d'azione molto chiare, evitando così un montaggio frenetico e confuso. Il cast è francamente straordinario: accanto a un Kevin Costner che stavolta balla da solo più che con i lupi, troviamo anche Tommy Lee Jones e Gal Gadot, in momentaneo congedo dalle vesti di Wonder Woman. Ryan Reynolds si ritaglia un piccolo ma fondamentale ruolo e c'è anche il premio Oscar Gary Oldman, insieme con Michael Pitt e il nume tutelare dei film d'azione Scott Adkins. La britannica Alice Eve, la tedesca Antje Traue, lo spagnolo Jordi Mollà e l'ucraina Natalie Burn danno infine un ultimo tocco di internazionalità al cast.

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