1943. Oscar è un giovane musicista ebreo al confino nell'Alto Vicentino che, grazie al suo talento, conquista la simpatia della comunità in cui è costretto a vivere, tanto da stringere una grande amicizia con i due figli del podestà, Emma e Vittorio, ed entrare a far parte con successo nella banda diretta da Don Franco, il parroco del paese.
Dopo l'8 settembre e la conseguente occupazione tedesca, Oscar e i suoi sono costretti a fuggire. Grazie all'aiuto di Emma e di Don Franco riusciranno ad entrare in contatto con una organizzazione partigiana che li aiuterà in modo rocambolesco a raggiungere il confine svizzero, e con esso la salvezza.
Il film è liberamente ispirato alla vicenda italiana del jazzista austriaco Oscar Klein, il quale riuscì a evitare la deportazione grazie all'aiuto di una organizzazione partigiana.