Nel 1983 un gruppo di 154 bambini, tra 3 e 14 anni, viaggiò dall'Europa a Montevideo. Erano figli di esiliati politici uruguaiani che, nell'impossibilità di ritornare in patria, mandarono i loro figli in Uruguay per conoscere i familiari e il loro paese d'origine. Questo viaggio ha influenzato fortemente lo sviluppo dell'identità dei bambini, e oggi sei di loro ricordano il giorno in cui una moltitudine di persone li ha accolti all'arrivo in Uruguay, cantando "Tus padres volveràn". Il film prende spunto da questo importante avvenimento per parlare di temi di grande attualità, come la ricerca dell'identità e la riflessione sull'esilio e la famiglia. E' la storia degli altri, un'intera generazione cresciuta come esiliata che ha successivamente riflettuto sulla propria condizione, quella che ha abbandonato il mondo dei giocattoli per crescere il giorno che ha "imparato a volare".