Opera tra le più belle e complesse di Verdi, in cui si dibatte della libertà del singolo e dei popoli, in cui padri e figli non si intenderanno mai; un dramma politico e intimo insieme dove, più che in ogni altro, Verdi ci svela la complessità delle relazioni umane. A dar voce al tormentato, vulnerabile, appassionato Don Carlo, Jonas Kaufmann, che si conferma il tenore del momento.