Riddick tornerà sul suo pianeta natale
Lo scorso febbraio era stato ufficialmente annunciato che il seguito di The Chronicles of Riddick aveva avuto finalmente il via libera e si sarebbe chiamato semplicemente Riddick. Lunedì scorso è emerso il vero titolo del terzo capitolo: The Chronicles of Riddick: Dead Man Stalking, una scelta non particolarmente entusiasmante e delle nuove informazioni sulla storia del film.
Richard B. Riddick (Vin Diesel) ha rinunciato alla corona dei Necromonger che ha dato a Vakko (interpretato da Karl Urban in The Chronicles of Riddick) sebbene l’Underverse non ne avesse mai fatto parola. Riddick decide di tornare sul suo pianeta natale Furya, ma l’unico problema è che è pedinato da demoni di fango, trisons e due navi cariche di mercenari, abituati ad una vita dura e ben lontani dalle mezze calzette viste in Alien Resurrection. La pellicola sarà ambientata in un mondo in cui si vedono in cielo tre lune e avrà un rating R negli Stati Uniti, ovvero un vietato ai minori di 14 anni. I dialoghi di Dead Man Stalking potrebbero essere usati in un film come Training Day, da quanto gli autori si sono sbizzarriti, liberi dalle costrizioni di un film con rating PG-13.
In questa pellicola inoltre si vedrà quanto è spaventosamente furbo Riddick quando caccia una preda umana, tant’è che il regista Twohy ha già impostato diverse scene in cui si vedrà quando sia dotato e letale Riddick al meglio di sé e con i mercenari.
Poco meno di una settimana fa Diesel ha postato sulla sua pagina Facebook il primo concept art del film, il primo frame di uno studio 2D della Motion Choreography in cui il Furian è lasciato a morire.