La tragica leggenda degli amanti di Verona, immortalata da Shakespeare nel sedicesimo secolo, è stata da sempre spunto di registi, artisti e coreografi. La versione che viene proposta oggi dall'Opéra di Parigi non è quella in tre atti ed epilogo di Prokof'ev del 1935, ma una nuova, pensata
appositamente da una delle più grandi protagoniste della danza contemporanea: Sasha Waltz.