The Tree of Life

Forse quando Roberto Benigni, intervistato dal tg 1, disse che il film di Malick era un capolavoro ha invogliato moltissimi spettatori ad andare a vederequesto lungometraggio. Ma quello che la maggior parte degli spettatori che andrà o è già andato a vedere "The tree of life" non sa è che è strettamente un film per chi Malick lo conosce già, lo segue e lo ama. Per tutti gli altri c'è il rischio di annoiarsi e di non capire la pellicola (anche se non è scontato che un estimatore del regista texano la capisca alla prima visione). Premesso che per capirlo a fondo ho bisogno di rivederlo almeno un'altra volta, personalmente mi sono piaciuti di più "La sottile linea rossa" e "The new world". Comunque sia a mio parere resta un film molto valido, curato fino all'inverosimile e che ha anche dei rimandi a film classici oltre che alle precedenti opere di Terrence Malick. In definitiva mi sento di consigliare il film solo a coloro che già hanno avuto a che fare con "l'universo Malick" o a chi ha voglia di vedere qualcosa di diverso. Ma voi avventurieri che volete provare ad attraversare lande sconosciute siete avvisati, armatevi di pazienza e cercate di assistere alla visione della pellicola con uno stato d'animo sereno!