Un noir, dalle tinte pulp, sul mercato dell’eroina in una Roma invisibile. Dal 2 marzo al cinema.
di Nicoletta Dose
L'eroina è fuori legge. Ma chi ha detto che è peggio delle guerre, dell’uranio impoverito o delle bombe intelligenti? Alessandro Piva, dopo aver raccontato con arguzia i chiaroscuri della malavita pugliese (Lacapagira, Mio cognato), volge lo sguardo su Roma, quella invisibile che dipende dalla 'roba'. Henry, tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Mastrangelo, è un film realizzato con poco, interpretato da un cast d’eccezione (Carolina Crescentini, Michele Riondino, Paolo Sassanelli) e fortemente voluto per portare alla luce una piaga sociale difficile da debellare, una guerra sotterranea che arricchisce i forti e porta i deboli allo sbando. La vendita e il consumo di ‘henry’ – così viene chiamata l’eroina dagli afroamericani - è un mondo a parte che pulsa e si rigenera nell’ombra. Premio del pubblico al 28° Torino Film Festival, Henry sarà mostrato online su MYMOVIESLIVE! lunedì 27 febbraio alle ore 21.30 per un pubblico esclusivo che potrà vivere e condividere l'esperienza della visione collettiva del film.