La seconda volta
Prodotto dalla Cattleya e ancora una volta scritto a quattro mani con Carla Vangelista, è pronto al "ciak si gira" il nuovo film di Silvio Muccino. Regista e interprete, il Muccino minore ci riprova e ricomincia dall'Africa e da un padre che non c'è. Libero adattamento del romanzo "Un altro mondo" di Carla Vangelista, il suo prossimo progetto è un film di formazione, di ricerca e di crescita. Al centro c'è un giovane uomo, Andrea, cresciuto in assenza del padre e incapace di gestire e governare la sua vita. La scoperta dell'esistenza di un fratello di soli otto anni nel cuore nero dell'Africa rivoluzionerà la sua esistenza e il suo punto di vista sul mondo. Definite, o quasi, sceneggiatura e location, il regista romano ha rimandato invece la scelta del cast che lo affiancherà nel suo viaggio on the road. A Roma, davanti alla stampa, Silvio Muccino si racconta e ci racconta la sua seconda volta dietro alla macchina da presa e i suoi personaggi "romantici" più forti della vita.

Cercare una storia
Silvio Muccino: Dopo aver girato Parlami d'amore avevo voglia di una storia che mi spingesse lontano, desideravo fare una scoperta, vivere un'avventura. Quando con Riccardo Tozzi abbiamo letto le bozze del romanzo di Carla Vangelista abbiamo capito insieme di avere trovato quella storia e con quella il nostro film. Non è stato semplice adattare "Un altro mondo", è un romanzo complesso e siamo ormai giunti all'ottava e speriamo definitiva stesura. Le riprese dovrebbero invece cominciare in ottobre in Kenya, dove verrà girata la prima parte del film, quella del viaggio e della ricerca.

Assenze
Silvio Muccino: Dopo avere raccontato una storia d'amore ho deciso di fare un film sulla paternità, meglio, sull'assenza del padre. Mi dirigerò nel ruolo di Andrea, un ragazzo della Roma bene che si lascia vivere, un giovane uomo che soffre di depressione e ama Livia, affetta da anoressia. Ricevuta una lettera dal padre morente, lo raggiungerà a Nairobi, dove scoprirà di avere un fratello di colore e di pochi anni. Andrea rifiuterà inizialmente il piccolo Charlie, prova vivente della sconsideratezza del padre e del suo dolore, ma poi partiranno insieme alla volta dell'Italia, dove il ragazzino conquisterà il cuore di Andrea, cambiando il suo destino e quello di Livia. Da questo punto in avanti il film diventerà altra cosa rispetto al romanzo.

Cast
Silvio Muccino: Confesso che ad oggi gli unici personaggi sicuri siamo io e il piccolo Charlie, restano ancora scoperti tre ruoli principali: quello di Livia, quello di mia madre e del mio migliore amico. Difficile dire chi saranno i miei attori, voglio prendermi del tempo prima di pronunciarmi perché questa volta io e Carla Vangelista abbiamo affondato le mani nell'anima dei nostri personaggi, dunque non possiamo sbagliare. Michael Rainey Junior, il bambino che interpreterà Charlie, è stato un autentico dono, ricordo che un pomeriggio con Carla stavamo guardando su MTV un video di Tiziano Ferro ("Il regalo mio più grande") ed entrambi siamo rimasti folgorati dal piccolo interprete, un newyorkese straordinariamente espressivo che aveva finito per oscurare Tizianone. Quel bambino era Michael, quel bambino era indubbiamente il nostro Charlie.