Un felice connubio
Commedia romantica, anzi una favola musicale il nuovo film per la tv di Canale 5: Colpo di fulmine, in onda martedì 13 aprile, in prima serata. Genere su cui la Rete punta molto per rinnovare la fiction, stavolta prodotta da Guido De Angelis e figli, che per farlo ripropone la versione moderna di Cenerentola 80, con Bonnie Bianco e Pierre Cosso, film adorato dalla protagonista e diretto dallo stesso regista di questa fiction, Roberto Malenotti. Lei, Lola Ponce (Maya), è stata fortemente voluta dalla produzione (doppiata solo per motivi tecnici) ed è tuttora sul set per Canale 5, sempre a Buenos Aires (nel cast, oltre a bravissimi artisti argentini, anche Daniele Liotti, Lorenzo Flaherty in un melò in 6 puntate dal titolo Le due facce dell'amore in onda dal prossimo autunno). Accanto a lei, il noto Roberto Farnesi, nei panni di Leonardo. Quest'ultimo esordisce simpaticamente nel corso della conferenza, ammettendo che è stata una piacevole esperienza, visto il connubio: Argentina e Lola Ponce. Dopo averla ammirata in Notre Dame de Paris (la bella gitana Esmeralda), Farnesi non ha esitato ad accettare la proposta di lavoro, riconoscendo nella collega grandi doti di professionalità: "Se c'è lei - ho risposto quando me lo hanno chiesto - la cosa diventa interessante, sotto tutti i punti di vista!...considerato che è stata anche una piacevolissima vacanza".

Lola Ponce, che cosa ha significato per te questo ruolo?
La mia emozione è stata talmente gigante per questo film. La prima è stata per il solo fatto di essere stata scelta per questo ruolo, che è meraviglioso: ha tutti gli spunti che una cantante, un'artista può sognare di interpretare. Anche il lavoro con Roberto è stato bello, lo conoscevo, ma mi ha sorpreso ancora di più sul set. Penso che questa emozione si percepisca. Il film racconta la Lola degli inizi, la ragazza che aveva un sogno, quello di diventare un'artista, anche se spesso non si sa come fare. Nel mio caso, mi sono chiesta come si faceva a diventare una brava cantante e a viaggiare per portare la musica nel mondo e ho capito che ci si riesce con il sacrificio, con tanta passione, con il sogno di ogni giorno. Nella storia ci saranno tanti 'colpi di fulmine', sorprese continue! Ci tengo a dire che nel cast c'è anche un premio Oscar: Mariano Argento, che ha lavorato nel film El secreto de sus ojos, che ha vinto come miglior film straniero quest'anno. Voglio aggiungere che l'Argentina e l'Italia sono paesi molto legati e che nel mio corpo c'è anche sangue italiano.
Cinzia Leone, cosa è stata questa esperienza per te?
Sono sinceramente meravigliata del fatto che mi abbiano dato un cachet perché è stata una bellissima esperienza. Roberto Malenotti mi ha voluto veramente e ne sono contenta. Il mio ruolo è carino, è quello della fatina buona (Belinda), sono il grande sostegno di Lola. In Argentina ci siamo divertiti tanto, è stata una produzione serena…tutto bello!.

Per te, Samantha Capitoni, che esperienza è stata?
È la mia prima esperienza importante e volevo ringraziare tutti per questo. Un grazie particolare a Roberto Malenotti, che è un grandissimo comunicatore, riesce a parlare agli attori e a trasmettergli quello che è importante (osannato da tutto il cast per la sua sensibilità n.d.r.). Il mio personaggio, Iris, mi è piaciuto molto, ci accomuna un grandissimo senso di insicurezza, brutto da dire, ma è la verità. La cosa forte del personaggio è quello di dover combattere per l'obiettivo prefisso, come lo è per me del resto.
Lola, cosa l'ha colpita di più del suo personaggio?
L'emozione più grande del personaggio è che il film è stato girato tra Buenos Aires e Roma e la gente potrà vedere Buenos Aires spiegata da me. Farò anche capire come si trova una ragazza quando arriva a Roma e vive con enorme passione tutto quello che fa.
Lola, ti sei mai innamorata a prima vista?
Sempre, anzi io concepisco solo l'amore in quel modo. Mi sono innamorata due volte così…anzi tre! È la partenza fondamentale di un amore. Il 'colpo di fulmine' mi perseguita, era la canzone della Nannini a Sanremo. Anche stavolta, con questo progetto, è stato un colpo di fulmine.

Cosa ne pensi dei "talent show"?
Ogni espressione artistica è valida per una persona, ma ogni mestiere va fatto con disciplina, amore e passione.
Cenerentola è ancora un modello per una donna di oggi?
Malenotti: Ho letto, su un quotidiano, che Biancaneve è troppo maschile, ma non so altro e non sono d'accordo; credo che le fiabe a lieto fine debbano esistere sia per i grandi sia per i piccini. È anche giusto il mito di Cenerentola, perché no?.
Ponce: Cenerentola è in ognuna di noi!.
Leone: Parlerei del 'principe azzurro', soprattutto, perché adesso è grigiastro. Quello di Cenerentola è un mito che esiste ancora perché tutte continuiamo a cercare quello che non c'è, come il principe azzurro. Non so perché Zapatero abbia tirato fuori 'sta cosa (avrebbe detto di voler abolire le fiabe n.d.r.), il terrore è che poi lo facciano anche qui da noi. Quando sento queste cose, penso che non ci sia altro di cui parlare.
Lola, è previsto un tuo album delle canzoni che scrivi e canti?
Si, infatti l'emozione è stata a 360° perché è la prima volta che sono nei panni di cantautrice e questa canzone è uscita fuori da me stessa, vedendo la storia. Voi donne mi capirete tanto! Noi siamo così diverse dagli uomini, siamo gli opposti, come il Pacifico e l'Atlantico e questa canzone è nata perché mi sono detta che non capirò mai gli uomini e ho scritto questa canzone, dove c'è dentro tutta la storia del film.