Quanti altri film farai sul tema degli zombie?
Non lo so, ma quando una cosa va bene dal punto di vista finanziario, si vuole fare un altro film. Ho moltissime idee. Penso che se cercassi di fare dei film seri non ne sarei capace, preferisco fare pellicole sugli zombie e divertirmi allo stesso tempo.
Perché ha scelto un'isola? La storia non si poteva svolgere sulla terraferma?
Sembra che un'isola sia il posto più sicuro per vivere perché circondato da acqua, quella è stata una delle prime idee che mi è venuta in mente. I personaggi vanno su un'isola e si ritrovano bloccati li, non c'è una ragione metaforica. L'aver scelto l'isola, è qualcosa che serve alla storia.

Secondo lei perché il genere zombie è ancora vivo dopo quarant'anni? Perché ha trovato il bisogno di tornare al genere zombie?
I miei primi quattro film sono in una sorta di sequenza. Non volevo andare oltre a Zombi, così con Il giorno degli zombi abbiamo deciso di tornare alla prima notte. C'erano delle cose che volevo solo descrivere, regole che volevo fare su varie cose, ma questi sono i miei zombie. Non penso che i film degli zombie li rendano così popolari, penso che siano i videogiochi che li tengono vivi.
Lei che fa horror da sempre pensa, che il genere sia adatto ai grandi festival o sia destinato a restare in disparte rispetto al grande cinema?
Io sto avendo un periodo fantastico e tutto viene fatto dal punto di vista della commercializzazione del prodotto.. Se una cosa ha successo se ne finanzia subito un'altra. Sono molto onorato Per essere stato invitato a Venezia in competizione ma tutto quello che ho fatto è stato fare un film.