Anno | 2006 |
Genere | Horror, |
Produzione | Italia |
Durata | 98 minuti |
Regia di | Dario Argento |
Attori | Asia Argento, Cristian Solimeno, Adam James, Moran Atias, Valeria Cavalli, Philippe Leroy Daria Nicolodi, Coralina Cataldi Tassoni, Udo Kier, Roberto Madison, Paolo Stella, Massimo Sarchielli, Clive Riche, Barbara Mautino, Stefano Fregni, Paolo Sena. |
Uscita | mercoledì 31 ottobre 2007 |
Distribuzione | Medusa |
MYmonetro | 2,10 su 15 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 18 settembre 2018
Unica sopravvissuta delle Tre Madri, le tre potenti streghe che dalla notte dei tempi spargono terrore e morte, Mater Lacrimarum si nasconde da secoli a Roma. Il suo risveglio scatena una serie di eventi misteriosi e terribili. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office La terza madre ha incassato 2,1 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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La terribile Mater Lacrimarum, unica superstite delle tre streghe che per secoli hanno sparso morte e terrore, è tornata. Nei pressi di Viterbo, vicino Roma, viene ritrovata un'urna sospetta con incisi dei simboli poco rassicuranti, presagio di un'implacabile ira che si sta per abbattere nuovamente sul cielo della capitale. Morti atroci e ingiustificate colpiranno i predestinati di un disegno macabro che la più bella e la più terribile delle streghe sta per portare a compimento.
Dopo Inferno e Suspiria, Dario Argento chiude la trilogia delle tre madri a quasi trent'anni dai capitoli precedenti e, sorpresa delle sorprese, non delude affatto. Anzi. Un paragone con le pellicole precedenti sarebbe ingiusto - se non addirittura anacronistico - mentre lasciarsi trasportare dalle immagini e dalle suggestioni visive che il regista romano regala ai suoi fan, è un modo per apprezzare un film che aggiunge un altro piccolo tassello (positivo) alla carriera di Argento. Dopo le prove non esaltanti - per non dire sconcertanti - degli ultimi anni, il ritorno all'horror delle origini è cosa ben gradita, se non altro per l'impegno e il coraggio di chi ama e sa ancora mettersi in gioco, in un genere che sembra aver detto davvero tutto.
Qualche applauso a scena aperta per delle perle di genere che fanno (ancora) sobbalzare dalla poltrona, ritmo e tanta ironia nel prendersi il gioco di un'epoca che ha rappresentato un momento fondamentale del nostro cinema. Certo, non ci sono più quelle inquadrature studiate a tavolino che rappresentavano il marchio di Dario Argento, mentre le atmosfere gotiche lasciano spazio a una Roma visivamente più "fredda" e meno coinvolgente. La suspense diventa ricordo e parodia che si lega indissolubilmente a una incalzante colonna sonora, solo l'intreccio narrativo resta quello di sempre, totalmente al servizio della paura.
La versione italiana - che non eccelle in doppiaggio (l'originale è girato in inglese) - è decurtata di alcune scene che ritroveremo, probabilmente, nella versione in dvd, veri e propri horror "cut" da non perdere. La premiata ditta Dario Argento è tornata, al seguito di figlia, ex moglie - l'immancabile Daria Nicolodi - e fratello produttore. Trovata commerciale? Forse, ma intanto La terza madre, nella crisi di identità di un genere old style, merita tutto il nostro incoraggiamento.
LA TERZA MADRE disponibile in DVD o BluRay |
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Sarah Mandy, una giovane studentessa di Archeologia, risveglia lo spirito di Mater Lacrimarum a seguito del ritrovamento di un antico reperto. La furia della Terza Madre si abbatterà su Roma seminando morte e distruzione: prima che sia troppo tardi, toccherà proprio alla ragazza fermare l’atroce sterminio. E’ davvero difficile scrivere una recensione razionale sulla [...] Vai alla recensione »
La terza madre è l'ultimo capitolo della trilogia delle tre madri iniziata con 'Suspiria' ed 'Inferno', due film abbastanza ben realizzati del genere horror, ma questo 'La terza madre' mi ha proprio gettato l'accetta sui piedi: La Fotografia sembra realizzata da un cieco, la sceneggiatura scritta durante un post sbornia (e pensare che sono stai ingaggiati 2 sceneggiatori americani ad hoc), la regia [...] Vai alla recensione »
Terza tappa di una trilogia cominciata con suspiria. Se in passato il non senso di alcune scene erano una trovata originale in quanto effetto maligno causato dalle streghe qui si va nel ridicolo. La diminuzione evidente di stile e l'aumento di violenza e scene splatter ne fanno un film di cattivo gusto e a tratti volgare.
...e finalmente ieri sera ho preso il coraggio a quattro mani, e ho visto questo "capitolo conclusivo" della trilogia delle tre madri. E già qui bisogna fare chiarezza: non esiste una trilogia delle tre madri: Suspiria e Inferno sono film autonomi e, almeno a mio modesto giudizio, veri e propri capolavori. Ma dove sono gli elementi che dovrebbero colegarli in questa trilogia? Semmai [...] Vai alla recensione »
...ho appena visto questo film: che dire? Tutti dite che è un film stupido, in effetti lo è, ma a mi parere si salvano le scene splatter, la colonna sonora è passabile, Asia Argento effettivamente recita malino, qualche scena è passabile: Dario Argento non sembra morto del tutto ma questo film non ha niente a che fare col mitico Suspiria; comunque Dario è riuscito ancora a falmi venire il voltastomaco [...] Vai alla recensione »
Sicuramente Argento non ha più i tecnici di un tempo, vedere la scena del bambolotto buttato nel tevere, chi ha montato doveva essere ubriaco oppure incapace, ma si sfiora il ridicolo , assomilglia a Jon Lui, di Adriano Celentano catastrofica opera dimenticata nel tempo. Ma tutto sfiora il farsesco, la recitazione ed il livello degli attori è da dopolavoro, Asia la fa al solito da Predona, [...] Vai alla recensione »
TRAMA: La storia questa volta si svolge a Roma dove ritorna in vita Mater Lacrimarum(interpretata dalla ridicola Moran Atias)a seminare morte e orrore sulla terra insieme ad alcune streghette-punk e solo Asia Argento,strega inconsapevole,potrà fermarla(la versione femminile e di terz'ordine di Harry Potter)tra squartamenti,sgozzamenti e via dicendo.
Rispetto al Cartaio, anche questo un horror, Argento nella Terza Madre ritorna e riprende le situazioni dei suoi film degli anni 70. Questo film è il seguito di Suspiria e Inferno, chiude la trilogia riguardante le tre madri – streghe. Anche se il film è su un gradino inferiore ai precedenti c'è qualcosa di buono. La trama non è cosi esile come nel Cartaio, forse sui dialoghi avrebbe dovuto lavorarci [...] Vai alla recensione »
La Terza madre è una pellicola del 2006|07 che chiude la " Trilogia delle tre madri " iniziata nel 1977 con Suspiria, e continuata nel 1980 con Inferno. Il film non lo vidi all'uscita nelle sale, ma per la prima volta solamente qualche giorno prima d'oggi. Qunado si parla di Dario Argento la tendenza è quella che porta l'opinione a spaccarsim in due fronti compatti: [...] Vai alla recensione »
Peccato che non esista il voto negativo qui perché se ci fosse stato avrei selezionato il voto peggiore. L'unica buona notizia e che Dario il grande non potrà mai fare peggio di cosi, perché non c'e nulla di peggio di questo film. Cosa c'e di positivo? gli effetti speciali di budella a volontà?ok ma se si realizza un film come si deve va benissimo, [...] Vai alla recensione »
Il film più inquetante e macabro della trilogia delle tre madri e anche molto bello come Suspiria e Inferno. Ma ho notato che in alcuni parti ricordano lo stile dei film di Lucio Fulci sulla Trilogia della morte.
IL VERO PROBLEMA DI QUESTO FILM ,NON RISIEDE TANTO NELLA SUA REALIZZAZIONE,TECNICAMENTE CORRETTA,QUANTO NELLA SUA SCRITTURA; ARGENTO HA SEMPRE MESTIERE DA VENDERE ,MA LO IMPIEGA ORAMAI MALAMENTE(RIUSCIRA' COMUNQUE A FARE DI PEGGIO CON "GIALLO")." SUSPIRIA" VENNE SCRITTO INSIEME ALLA COMPAGNA DI ALLORA,DARIA NICOLODI,ACCREDITATA NEI TITOLI DI TESTA,E NE RISULTO' IL [...] Vai alla recensione »
Ho rivisto questo film e...se prima lo lodassi...ora lo schifo! Come si fa a ingaggiare TUTTI ATTORI SCONOSCIUTISSIMI e farli doppiare una schifezza? Passano Adam James doppiato benissimo da Roberto Pedicini e quindi perfetto per il film e Christian Solimeno, ancora più perfetto per il film doppiato dal doppiatore di Ben Stiller (si chiama Vittorio.
questo film è uno dei film horror più brutti che abbia mai visto, già Dario Argento non mi è mai piaciuto, tranne in profondo rosso, questo film, come "il cartaio" testimonia il perché Dario Argento non venga più considerato dal 2000 in poi nel mondo della cinematografia, perché questo film non è nemmeno trash, almeno il trash fa ridere, [...] Vai alla recensione »
Nel senso: mi aspettavo un troiaio, ma mica a questo livello! Storia risibile, sceneggiatura inesistente e recitazione. ........ già, la recitazione? Ma Asia sarà mica raccomandata? Pregi: dura abbastanza poco......
Ogni volta che Dario caccia fuori un nuovo film mi aspetto sempre molto da lui, ma puntualmente ci rimango male... il suo ultimo film di un certo livello è stato Phenomena, dopodiché buio totale. I primi due film della trilogia, Suspiria e Inferno avevano segnato un epoca, questo capitolo finale è invece la peggior pellicola che ho visto di quello che rispettosamente, un tempo, [...] Vai alla recensione »
Un film dal quale mi aspettavo davvero molto ma che mi ha completamente delusa. La storia tutto sommato non è male, potrebbe essere carina ma diciamo che il modo in cui è stata montata è a dir poco osceno. Da Dario Argento mi aspettavo molto di più, il suo difetto più grande è la figlia, Asia. Asia Argento è incapace a recitare, ma nessuno se ne rende conto? Durante la recitazione non è credibile e [...] Vai alla recensione »
Lo stile di questo film è molto ai film film di Lucio Fulci, con tanto effetti splatter e macabrità, ma in senso moderno. Per chi si interessa lo veda questo film ma ripeto questo film ha lo stile soppratutto alla trilogia della morte fatto dal grandissimo regista Lucio Fulci.
Molto inferiore a suspiria e inferno ma di gran lunga superiore. A lavori come : il cartaio e giallo . L'idea di una setta malefica e misteriosa e molto bella , se si nota bene ispirata a B-movie come " la croce dalle 7 pietre " di Marco Adolfi. Asia Argento e' insopportabile come attrice , buono il livello tecnico ma scadente la sceneggiatura che ci regala un finale che Sto [...] Vai alla recensione »
Purtroppo questo terzo capitolo della trilogia rimane il peggiore, ed è un vero peccato perchè i mezzi tecnici c'erano tutti (buoni gli effetti speciali) ma la recitazione di Asia Argebto è troppo ridicola per essere credibile. Non a caso il miglior Argento dell'ultimo decennio è Non ho sonno dove lei non c'è.
IL GRANDE DARIO ARGENTO,NON HA PIU' L'ARGENTO VIVO ADDOSSO COME NEI SUOI DEBUTTI,IN ORDINE CRONOLOGICO SOLO "TRAUMA" E "NONHOSONNO" POSSIAMO SALVARE, TUTTO IL ESTO E' NOIA:TORNA QUELLO DI "PROFONDO ROSSO" "SUSPIRIA" ECC,ECC,ECC. HAI FATTO UN PEZZO DI STORIA DEL CINEMA ITALIANO,E' UN APPELLO NON CASCARE PIU' NEL PECORECCIO,BANALCOMMERCIALE.CIAO DARIO.
Da un grande regista ci si aspetta sempre il massimo, sara' forse per questo che la mia delusione per questo film è pressoché totale. Operazione commerciale mal riuscita. Un'occasione persa per dario Argento.
semplicemente imbarazzante, pessimo, oltraggioso per il Cinema Italiano. Attori da Bar , l'unica cosa vivente che ha recitato bene in questo film è stata la Scimmietta
Pessima conclusione della trilogia delle madri iniziata con "Susporia" e "Inferno",e un altro fallimento tipco dell'Argento post 2000.La regia è curata e gli ammazzamenti,grazie agli effetti di Sergio Stivaletti,belli cruenti(ci sono anche diversi infanticidi).E qui finiscono i pregi....La storia è un tripudio di pressapochismo,di situazioni pasticciate,di idee [...] Vai alla recensione »
Un film ridicolo che sprofonda nell'orrido con il finale che sembra fatto a velocità tripla; la Argento imbarazzante. Scansatelo...
Si capisce che un film di Dario Argento: però quelli degli anni targati 2000, e dunque anche questo, sono figli di un horror minore.
Non riuscivo a credere ai miei occhi: ad ogni nuova scena mi chiedevo perchè avessero lasciato mettere in commercio questo film a Dario Argento. Perchè non lo hanno fermato??? Le scene sono ridicolamente volgari, un horror degno del peggior film kitsch degli anni '80. Scene di sesso mischiate a sangue, gratuitamente. DI CATTIVO GUSTO, fotografia da video amatoriale, trama penosa, dialoghi elementari, [...] Vai alla recensione »
Bisogna dirlo, Dario Argento si perde totalmente, in questo suo ultimo film, cercando di spettacolarizzare l'eccessivo che alla fine diventa ridicolo. Lo si affronta quasi fosse un film comico e questo per uno dei maestri del genere è uno scivolone....e non di poco.
NON ESISTE A MIO GIUDIZIO UN SUFFICIENTE COLLEGAMENTO CON LA TRIADE COMPRENDIAMO CHE QUESTO LAVORO E' PARECCHIO SUCCESSIVO AI PRECEDENTI SUSPIRIA ED INFERNO MA LA SCENOGRAFIA, LA TRAMA, I COLORI E LE SUGGESTIVE AMBIENTAZIONI GOTICHE PRESENTI NEI PRIMI DUE CHE INCHIODANO LO SPETTATORE ALLA POLTRONA PRENDONO IL POSTO IN QUESTO FILM AD EFFETTI CRUENTI (FIN TROPPO) CHE TENTANO DI SORREGGERE UNA STORIA [...] Vai alla recensione »
Discreto film, nulla di speciale rispetto a come ci ha abituati Dario Argento, ma è comunque vedibile e non lo considero un brutto film si riconosce perlomeno in qualche passaggio il tocco alla Argento come quando si osserva da vicino la lama tagliare la cera e la frequente goccia di sangue che cade.Dialoghi recitazione trama nulla di speciale, però un po' di suspense c'è. [...] Vai alla recensione »
Peccato che non esista il voto negativo qui perché se ci fosse stato avrei selezionato il voto peggiore. L'unica buona notizia e che Dario il grande non potrà mai fare peggio di cosi, perché non c'e nulla di peggio di questo film. Cosa c'e di positivo? gli effetti speciali di budella a volontà?ok ma se si realizza un film come si deve va benissimo, ma [...] Vai alla recensione »
Questo dovrebbe essere il capitolo conclusivo della saga delle tre madri.. e non poteva finire in modo peggiore. Purtroppo sembrerebbe che il buon Dario Argento abbia esaurito le sue risorse, dando in pasto al pubblico un titolo che sa di ricilato, senza tensione e con effetti tra il mediocre e lo scadente... Un vero peccato.
Quando Sarah Mandy (Asia Argento), una studiosa d'arte antica, apre incautamente un'antica urna rinvenuta nei pressi di un cimitero di Viterbo, libera di fatto lo spirito della malvagia Mater Lachrymarum che, bramosa di riconquistare il mondo, scatena le sue forze demoniache su Roma. Sola contro tutti, Sarah cercherà di fermarla. Dopo quasi 30 anni, Dario Argento chiude la trilogia delle "Tre [...] Vai alla recensione »
La scena si apre sul cimitero di Viterbo, su uno scavo, sul ritrovamento di una antica tomba e di un'urna. Un prete, una studiosa, una giovane ricercatrice (Sarah-Asia Argento), pagheranno ovviamente per la loro curiosità. A fare le spese del dissotterramento però non solo singoli, ma un'intera città, Roma, improvvisamente invasa da un nugolo di streghe pronte a far capitolare la caput mundi per la [...] Vai alla recensione »
È inutile e ridicolo continuare a invocare a gran voce il ritorno di Dario Argento ai suoi zenit artistici, quelli soprattutto di Suspiria, Inferno e Tenebre, e di molti altri. Lo fanno e si ostinano a farlo bene o male tutti, fan e rotocalchi, guide patinate e agenzie pubblicitarie alla canna del gas. Dario Argento non può più essere Dario Argento, come Roma non può essere più Roma, Torino non può [...] Vai alla recensione »
Chi pensava che «Saw - L'enigmista» e «Hostel» fossero i prodotti estremi del new horror americano, le espressioni più disgustose dello splatter, si sbagliava. Con «La terza madre» Dario Argento ribadisce di essere ancora uno dei maestri del thriller/horror, in grado di mobilitare gli appassionati del genere e al tempo stesso di attivare gli anticorpi esorcistici.
FOR nearly 40 years Dario Argento, the so-called Italian Hitchcock, has had blood on his hands: deliberately, unashamedly, darn near literally. When a deranged killer stabs, slashes, throttles, garrotes or otherwise violates the corporal integrity of a screaming victim in one of Mr. Argento’s films — this happens with some frequency — the hands inside the black gloves have traditionally been those [...] Vai alla recensione »
La lavorazione è da subito febbrile. Le prime scene sono girate nelle catacombe dove si svolge il finale. Per trovare la troupe seguo i cavi elettrici che si dipanano per decine di metri sottoterra. Dario dirige le visioni alla Hieronymus Bosch in cui si imbatte Asia cercando di fuggire dall'antro di Mater Lacrimarum. Il quadro è atroce: una ragazza a seno nudo perfora con uno spillone la lingua di [...] Vai alla recensione »
La terza madre, conclude la trilogia sanguinaria iniziata con Suspiria (1976) e Inferno (1979) e sembra infatti un film di quegli anni in cui sgozzamenti, trapanazioni del cranio e inforchettamenti dei bulbi oculari (a Roma si dice sarcasticamente «te possino cecatte») facevano ancora scalpore e trasgressione. Ma oggi che l'allora Kattivo Maestro Dario Argento è stato copiato da tutti, sembrano un [...] Vai alla recensione »
Il Male è tornato a Roma: donne accoltellate, uomini strozzati, auto sfasciate a colpi di mazza, cadaveri sventrati per mangiarne i visceri, gole tagliate, persino una ragazza stuprata con un'asta di ferro. Arrivano da altrove, con ogni mezzo di trasporto, gruppi di donne troppo simili a vallette, sguaiate, aggressive, vocianti. Asia Argento percorre impaurita stanze e scale oscure, si rifugia nelle [...] Vai alla recensione »
Nemo Argento in patria. In America torna quasi quello di un tempo con la serie tv Masters of Horror e da noi realizza il mediocre La terza madre, ultimo capitolo della "Trilogia delle streghe" dopo il capolavoro Suspiria (1977) e il divertente Inferno (1980). Tornano il filone fantastico e la collaborazione con la figlia Asia, assente nei suoi film da Il fantasma dell'opera.
Variety parla di "supernatural nonsense", annunciando però che il film potrebbe diventare di culto, per l'umorismo involontario di certe battute e situazioni. Lo abbiamo visto con il pubblico pagante – quindici persone in tutto, ultimo spettacolo pomeridiano del primo novembre, la folla si accalcava all'altra cassa contendendosi gli ultimi biglietti per "Ratatouille" – e la prima risatina è scattata [...] Vai alla recensione »
È con una specie di "cavalcata folle per le strade di Roma, con diavoli e presenze diaboliche evocate nei luoghi più sacri della Città Eterna" che Dario Argento, il Maestro di un horror tutto italiano, si è presentato alla Festa di Roma in una Notte d'Argento a lui dedicata, per chiudere con "La. Terza Madre" quella trilogia delle Madri che - ispirata al racconto "Levana e la nostra Signora del Dolore" [...] Vai alla recensione »
Dario Argento prosegue, conseguente, il suo cammino nel cinema horror. Questa volta aggiungendo una terza tappa a una serie iniziata nel 1977 con "Suspiria", dedicato a una terribile strega - detta Mater Suspiriorum - che si manifestava con funebri stragi a Friburgo. L'aveva seguita, in "Inferno", nel 1980, una seconda, Mater Tenebrarum, che, quella, imperversava a New York.
The Mother of Tears" completes a trilogy of tales of three all-powerful witches that Italian horrormeister Dario Argento began in 1977 with "Suspiria" and continued with the 1980 "Inferno." Long a cult figure, Argento is a visionary in depicting the eternal struggle between good and often supernatural and seemingly overwhelming evil. Although "The Mother of Tears" teeters on the preposterous and [...] Vai alla recensione »
“The Mother of Tears” is silly, awkward, vulgar, outlandish, hysterical, inventive, revolting, flamboyant, titillating, ridiculous, mischievous, uproarious, cheap, priceless, tasteless and sublime. And that’s before the evil monkeys and sniggering Japanese harpies start running amok. By the time it gets to the diabolical subterranean soft-core orgies, this lunatic B-movie extravaganza has long since [...] Vai alla recensione »
È un film sorprendente nella sua furia, nella sua forza e nella determinazione delle sue ellissi La terza madre di Dario Argento (Mother of Tears è il titolo inglese e noi lo abbiamo visto a Toronto in quella lingua e in una versione leggermente più lunga di quella che esce in Italia), un lavoro che a tratti ha il calore di un home movie (nel cast, oltre ad Asia Argento nei panni di una studiosa di [...] Vai alla recensione »