Titolo originale | Rosemary's Baby |
Anno | 1968 |
Genere | Fantastico |
Produzione | USA |
Durata | 136 minuti |
Regia di | Roman Polanski |
Attori | Mia Farrow, John Cassavetes, Ruth Gordon, Sidney Blackmer, Maurice Evans, Ralph Bellamy Victoria Vetri, Patsy Kelly, Elisha Cook Jr., Emmaline Henry, Hanna Landy, Phil Leeds, D'Urville Martin, Hope Summers, Charles Grodin. |
Tag | Da vedere 1968 |
MYmonetro | 3,93 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 20 ottobre 2017
Rosemary, sposata ad un attore sconosciuto, vede il marito diventare di colpo famoso. Il bambino che le nasce qualche mese dopo, secondo le dichiarazioni di una vicina di casa che l'ha assistita e del marito stesso, è morto. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar, ha vinto 2 David di Donatello, In Italia al Box Office Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 1,1 mila euro e 622 mila euro nel primo weekend.
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Rosemary, sposata ad un attore sconosciuto, vede il marito diventare di colpo famoso. Il bambino che le nasce qualche mese dopo, secondo le dichiarazioni di una vicina di casa che l'ha assistita e del marito stesso, è morto. Ma un caso porta Rosemary a scoprire una messa nera nella quale un neonato, dai tratti demoniaci, è il protagonista. La donna comprende l'atroce verità: il marito ha ceduto il figlio in cambio del successo. Demoniaco o no, il bimbo è comunque il figlio e Rosemary accetta di prendersi cura di lui.
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Il sospetto di Rosemary Woodhouse è che suo marito, con la complicità dei suoi arzilli vicini di casa, abbia fatto un patto con il diavolo: dare suo figlio in cambio del successo e della ricchezza. Sarà vero? E’ forse uno dei migliori horror psicologici della storia del cinema; un mirabile esempio di suspense, paura, angoscia; un film di genere che ne trascende i limiti [...] Vai alla recensione »
Leggendo molti dei commenti su questo film, ho capito che c'è stato un fraintendimento: non si tratta di un horror. Un film non può essere definito un horror solo perché fa o cerca di fare paura. Quello che Polanski prova ad attuare sia in Rosemary's Baby che ne L'inquilino del terzo piano (opera contigua a questa) è la rivisitazione di una situazione da genere horror in chiave psicologica, mentale, [...] Vai alla recensione »
Primo film americano di Polanski, un perfetto gioiello di raffinata scrittura cinematografica. Il regista è stato in in grado di fare proprio il clima di una società, di cogliere la presenza del male, del diavolo nel cuore dell'America. Infatti, purtroppo, durante il lancio del film avvenne la tragedia di Bel Air, dove la bellissima moglie di Polanski Sharon Tate (nel film in un cameo), [...] Vai alla recensione »
La lenta discesa negli inferi della giovane e bella Rosemary viene raccontata dal genio di Roman Polanski nel classico trhiller/horror Rosemary's baby.Lei,la giovane Mia Farrow(famosa specialmente per il suo matrimonio e poi divorzio da Franck Sinatra.Lui,l'attore che stringe un patto col diavolo accettando di far fecondare la moglie da quest'ultimo pur di sfondare.
TRAMA:La storia è ambientata(come nel romanzo di Ira Levin da cui Roman Polanski e William Castle hanno tratto il film)in un inquietante ma affascinante condominio di New York e dove la giovane Rosemary inizia a convincersi che ci sia un "complotto"dei vicini di casa e del marito contro il bambino che porta in grembo...RECENSIONE: Questo geniale film del orrore rivela già [...] Vai alla recensione »
In un film come Rosemary’s Baby, dove gli attori sono tutti perfetti nei loro ruoli, i più piccoli gesti, ogni minimo sguardo, hanno la loro precisa ragion d’essere e contribuiscono a creare un'atmosfera di composta perfezione, dove tutto appare giusto e calibrato al millimetro, nulla è ridondante, e quasi niente viene concesso alla classica iconografia da film horror, [...] Vai alla recensione »
Un diamante infinito dell'arte cinematografica. Profondità concettuale massima paragonabile solo all' "esorcista" per grandezza ed esemplarità. Pellicola sconvolgente per perfezione e profondità: una discesa agli inferi della attuale struttura sociale contrassegnata da contraddizioni disumane di inaudita potenza.
Rosemary (Farrow) si trasferisce con il marito Guy (Cassavetes) in un condominio newyorkese. I due fanno subito conoscenza con i premurosissimi vicini di casa (Gordon e Blackmer). Rosemary rimarrà incinta, ma durante la gravidanza scoprirà che il marito ha fatto un patto con i vicini di casa e i loro amici, che formano una setta satanica, per consegnargli il bambino appena nato, [...] Vai alla recensione »
Paese di prod.: USA Anno: 1968 Di: Roman Polanski Con: Mia Farrow, John Cassavetes, Ruth Gordon, Sydney Blackmer, Ralph Bellamy, Charles Grodin. Una giovane coppia (Farrow e Cassavetes) decide di andare a vivere nel condominio newyorchese "Dakota". Ma gli strani accadimenti che avvolgono lo stabile e la pressante invadenza dei suoi sempre più misteriosi vicini, i coniugi Castevet (Gordon e Blackmer), [...] Vai alla recensione »
Leggendo il libro e guardando poi il film,le immagini che vengono a crearsi sono le stesse:immagini di una vita sconvolta dal male, di una solitudine che non riesce ad uscire da un vortice di terrore,e non può scappare da qualcuno mosso dalla sete di successo,che dimentica ciò che davvero conta nella vita.E' facile immedesimarsi immediatamente nel personaggio di Mia Farrow,straordinaria interprete [...] Vai alla recensione »
ROSEMARY'S BABY – NASTRO ROSSO A NEW YORK (USA, 1968) diretto da ROMAN POLANSKI. Interpretato da MIA FARROW, JOHN CASSAVETES, RUTH GORDON, SIDNEY BLACKMER, MAURICE EVANS, RALPH BELLAMY, ANGELA DORIAN, PATSY KELL, ELISHA COOK JR. Rosemary ha sposato di recente l’attore Guy Woodhouse, e la coppia sta per stabilirsi in un appartamento di New York.
Nella grigia america,c'e' una coppia di fidanzati che va ad abitare in un appartamento dove erano stati compiuti atti di stregoneria,la donna rimasta incinta e' sospettosa di due inquilini assillanti e del marito sempre piu' strano e presa dalla sua carriera di attore,scoprira' che ella e' stata sacrificata al demonio in cambio del successo del marito,e gli inquilini sono una [...] Vai alla recensione »
L’appartamento, simbolo dell’accogliente, sicuro, protettivo grembo materno ed al contempo proiezione nello spazio esterno del proprio mondo interiore, confina sempre pericolosamente con quello, apparentemente innocuo, del nostro prossimo, i vicini diabolici di Rosemary’s baby, i condomini cinici del L’inquilino del terzo piano, gli ospiti corrotti della villa sul mare in Che?.
I grandi film a ogni visione aggiungono qualcosa. Rosemary’s baby appartiene alla categoria. Forse perché parla anche del nostro tempi intrisi di paranoia e sfondi distopici. La paranoia è la protagonista principale del film, più dell’eterea, bellissima e giovanissima Mia Farrow nei panni di Rosemary Woodhouse che con il novello marito Guy, un sanguigno John Cassevetes nei panni di un attore in [...] Vai alla recensione »
Tratto da un bel libro di Ira Levin(conosco il romanzo e posso assicurare che esso, scritto un anno prima del grande film di Polanskyi ne è degnissimo, certo nella diversità di stilemi espressivi), "Rosemary's Baby"(1968, il che dovrebbe far pensare a qualcosa...)è purtroppo più famoso per la vicenda legata alla moglie del regista-creatore Roman Polasnki,SHaron [...] Vai alla recensione »
Rosemary è una giovane donna che si trasferisce in un elegante palazzo di New York assieme al marito (attore alle prime armi), pronti ad iniziare la loro vita di coppia adulta ... Ad accoglierli nel nuovo condominio (dove recentemente ci sono stati casi di morti inquietanti ...) una coppia di simpatici ed affabili signori anziani, che con il passare dei giorni, entrano a far parte sempre di [...] Vai alla recensione »
Mi sembra sia stato il capostipite dei films sul demonio e sull'anticristo (che altri non è che il figlio del diavolo!), che poi qualche anno dopo, a partire da "L'esorcista" ha aperto un filone di films demoniaci che continua tuttora! Questo film, comunque, anche dal punto di vista cristiano, è apprezzabile, in quanto dell' anticristo ne parla espressamente la Bibbia [...] Vai alla recensione »
Rosemary e Guy sono una giovane coppia da poco sposatasi, entusiasta per aver trovato un grande appartamento dove andare a vivere insieme, che era appartenuto ad un'anziana donna. Fanno amicizia con una coppia di anziani, i signori Castevet; simpatici ma che dopo qualche giorno cominciano ad essere invadenti e fastidiosi. Rosemary comincia ad esserne infatti infastidita, soprattutto per i modi [...] Vai alla recensione »
I film di Polanski sono spesso caratterizzati di una certa ambiguità,ma questo,considerando anche l'ambientazione anni 60,mi è sembrato piuttosto lineare. Esiste tanta letteratura sui figli dui Satana, e Rosemary probabilmente ne aveva sentito parlare. Il film non tratta altro che il sogno pieno di incubi di Rosemary,terrorizzata dalle informazioni assunte [...] Vai alla recensione »
Consiglio vivamente di ignorare i commenti negativi. Roman Polanski è davvero un maestro. Avevo già visto Chinatown, Tess e L'inquilino del terzo piano, e per la quarta volta Il regista mi ha incantato con un film dalle scene magiche e dalla trama avvolgente. Come in ogni film di Polanski la recitazione, i vestiti, gli ambienti sono curatissimi in ogni dettaglio, ed è [...] Vai alla recensione »
è lui non ce che dire è proprio polansky,il film è molto bello,un vero capolavoro psicologico,la trama è gia stata elencata da altri io dico solo che si tratta di un lavoro anomalo e solo polansky lo poteva dirigere cosi. lo trovato molto strano ed per di più inquietante nelle parti finali,compresa la farrow paurosa verso la fine come non mai. un film su cui bisogna riflettere e forse rivedere molte [...] Vai alla recensione »
Il migliore film thriller di tutti i tempi, tra i capolavori di Roman Polanski, ottime atmosfere, recitazioni perfette, una regia stupenda, avrebbe meritato tanti oscar, per fortuna ne ha ricevuto uno per l'attrice co-protagonista Ruth Gordon. Una coppia prende un appartamento a New York. Presto si accorgeranno di oscure presenze. Non dico altro della trama perché rovinerei la visione a [...] Vai alla recensione »
Ci sono film il cui giudizio, a causa di alcune strane circostanze o per dei tristi destini, non può essere imparziale, in quanto viene influenzato a priori dalla reputazione che si trascinano dietro. E Rosemary’s baby è inevitabilmente uno di questi, dal momento che è tristemente famoso per il fatto che il palazzo in cui si svolge l’intera vicenda si affaccia sulla stessa strada dove, in seguito, [...] Vai alla recensione »
Thriller a sfondo demoniaco diretto magistralmente da Roman Polanski, che già dall'incipit non perde tempo e và dritto alla narrazione,senza scene superflue. Il dubbio tra sogno e realtà pervade la mente di Rosemary, ma non quello dello spettatore del nuovo millennio, il film infatti a distanza di anni trova sin da subito una facile lettura, sviluppo e analisi della vicenda, [...] Vai alla recensione »
Raramente mi è capitato di inquietarmi come assistendo all'accerchiamento della malcapitata,combattiva Rosemary. La bravissima Farrow,con la sua spassosa camminata da papera,si trova al centro di un complotto sempre più fitto ed avviluppante. La vicenda è delirante,e nemmeno il finale è salvifico. Saranno molti,moltissimi i discepoli di Polanski:da questa pietra [...] Vai alla recensione »
un grandissimo film,agghiacciante,un film immenso,un horror indimenticabile forse il più grande,originale,straordinario film del genere roba da tener testa a l'esorcista e shining!!!il finale in un certo qual modo e commovente,la madre che alleva suo figlio anche se è un demonio,film che ha immacolato polanski,in un cult,uno dei più bei film degli anni 60.
Pare che la gente abbia dimenticato quali siano gli horror. Quest'uomo ci ha dimostrato come non si necessitino di mostri sanguinolenti e quant'altro per fare paura. Invece oggi si scambiano gli splatter con gli horror. Ci credete che qualcuno ha detto che questo film è totalmente inverosimile??? Comunque qui il regista mostra benissimo che il male non è tanto nei riti satanici, [...] Vai alla recensione »
Rosemary e suo marito si trasferiscono in un nuovo appartamento dove conoscono degli strani vicini. Poco dopo lei rimarrà incinta. Si tratta di un film di pregiata fattura, curato nei minimi dettagli, dagli arredi ai costumi passando per le scenografie: tutto perfetto e inquietante. Il cast è notevole, Mia Farrow e John Cassavetes si distinguono per le interpretazioni ben calibrate e mai eccessive. Certo [...] Vai alla recensione »
Atmosfera da brividi, finale deludente.
Scuote qeusto film. Un'ansia che cresce fino a materializzarsi nel finale. Il terrore, il male assoluto si manifesta solo nelle ultime scene. L'armonia e la spensieratezza del principio della pellicola si perde mano a mano che avanza la carriera del protagonista. Un vero capolavoro, un film che come una sottilissima lama inizia a trafiggerti per darti il colpo di grazia dopo il "The End". [...] Vai alla recensione »
Questa volta non posso risparmiare le lodi, è un perfetto thriller/horror, da tutti i punti di vista, non saprei dove iniziare a parlare bene di questo film: la regia è perfetta, le musiche anche, la recitazione, la sceneggiatura, i riferimenti alla stregoneria che VERAMENTE veniva praticata in quell'epoca, la scelta della location, dove poi morirà John Lennon.
Oltre ai pregi citati dagli altri recensori questo film ne ha un'altro che non ho letto o forse mi è sfuggito. Il pregio è che, a differenza di altri film di carattere mistico/religioso, offre una chiave di lettura sia a chi crede che la Madonna sia stata fecondata dallo Spirito Santo per partorire un Dio - e di conseguenza non ha difficoltà a credere che Rosemary sia stata [...] Vai alla recensione »
ROMAN POLANSKI ha fatto certamente di meglio durante la sua carriera, francamente mi stupiscono tutte queste lodi e premi per un film dall'aspetto thriller scontato e dalle fasi di tensione poco incisive, eppure la trama prometteva bene, la mia idea è che ci si poteva ricavare un prodotto migliore, mi spiace uscire dal coro ma è così che la penso. Saluti.
All'inizio annoia un pò,ma in seguito è davvero inquietante e abbastanza teso.Per gli amanti del genere da vedere...
PERDONATEMI, MA IO TUTTA QUESTA PAURA ,O ANGOSCIA COME MOLTI DI VOI HANNO SCRITTO NON LO SENTITA,PREMETTO CHE IL FILM E' OTTIMO, MA NON LO DEFINIREI UN HORROR MA UN GIALLO VISIONARIO .SECONDO ME IL FILM "IL PRESAGIO" (SE NON LO AVETE VISTO AFFRETTATEVI) E' DAVVVERO PAUROSO E COINVOLGENTE,IL CAPOSTIPITE DEI DEVILMOVIE AL SUO LIVELLO CI PUO' BEN STARE "L'ESORCISTA".
Non vedo tutto questo contenuto in questo film. Ha una gran fama, ma secondo me, poca sostanza, dopotutto, la trama non è neanche così forte. Di horror ha ben poco, forse ci voleva arrivare, ma non ci è riuscito. E non è che la regia di Polanski sia tutto questo ingegno, sembra quasi televisiva. Polanski è come il vino, invecchiando migliora e i suoi ultimi film lo testimoniano.
Mi era stato presentato come un horror stupendo e invece in tutto il film ci sono si e no 2 minuti di horror e nessuna sorpresa.. Due ore e dieci di convenevoli inutili e ovvietà. Per capire tutto del film bastavano i primi 10 mnuti, perchè già si capiva come andava a finire. Meno male che questo film varrebbe 4 stelle. Ma neanche il Peggio Dario Argento. voto:-10
Pessimo, noioso fino allo stremo, ti viene voglia di ficcare la testya nel forno per suicidarti. Scherzi a parte, e'veramente una rottura di scatole clamorosa, raramenet ho visto film piu' noiosi. Penso che se la giochi con "l'arco" di Kim Ki-Duk. Praticamente in Rosemary's baby non succede NULLA fino a che non si arriva a 1 ora e 30, all'incirca.
Un film particolare, chiamarlo horror è un insulto al genere, che personalmente non ho apprezzato particolarmente, soprattutto per la parte della regia deludente del cineasta polacco. Troppo fuori luogo l'atmosfera da commedia anni '60 con tanto di titoli di testa in rosa, la tensione si taglia con un soffio invece che col coltello, rimarchevole lo stile hitchcockiano ma francamente [...] Vai alla recensione »
Convinto da un consiglio di un amico e dalle recensioni che ho trovato su Mymovies, ho visto, proprio oggi, Rosemary' Baby di Roman Polanski, il regista polacco che ha tanto fatto parlare di sé. Non vedevo l' ora di gustarmelo in santa pace, così l' ho potuto vedere come volevo io. In questo film si narra di Demonio, di riti infernali, di stregoneria, di sette [...] Vai alla recensione »