Anno | 1961 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Dino Risi |
Attori | Claudio Gora, Alberto Sordi, Lea Massari, Franco Fabrizi, Lina Volonghi, Antonio Centa Franco Scandurra, Mino Doro, Daniele Vargas, Loredana Nusciak, Paolini Vanni, Edith Peters, Silvana Mangano, Alessandro Blasetti, Renato Tagliani, Nina Honenlohe Oehringen, Salvatore Campochiaro, Antonio Marrosu, Leo Monteleoni, Enzo Casieri, Vittorio Gassman, Kraft Honenlohe Oehringen, Carolyn De Fonseca, Carlo Kechler, Piera Pichi, Alfonsina Cetti, Bruna Perego, Umberto Raho, Valeria Manganell, Borante Domizlaff, Alfredo Lucifero. |
Tag | Da vedere 1961 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,48 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 23 gennaio 2018
Zona del lago di Como, inverno 1944. Silvio Magnozzi, partigiano romano, sul punto di essere ucciso da un tedesco, viene salvato da Elena, figlia della proprietaria di un albergo. Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello,
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Zona del lago di Como, inverno 1944. Silvio Magnozzi, partigiano romano, sul punto di essere ucciso da un tedesco, viene salvato da Elena, figlia della proprietaria di un albergo. Silvio si nasconde per qualche tempo in un mulino abbandonato, Elena gli porta da mangiare, nasce una relazione. Una notte l'uomo sparisce e lo ritroviamo a Roma dopo la Liberazione. Lavora in un giornale comunista e un giorno viene incaricato di fare un servizio sull'oro di Dongo, che è molto vicino al paese di Elena. Silvio telefona, Elena lo insulta, ma poi si presenta all'appuntamento e i due vanno a Roma insieme. Da quel momento l'"idealista" Magnozzi vivrà tutte le vicende chiave dell'Italia di quegli anni: il referendum che vede la vittoria della Repubblica, le elezioni del 18 aprile '48 (quelle della paura comunista), le lotte di classe che lo porteranno in prigione, l'integramento nella ditta del suo vecchio, ricco nemico. Nel frattempo il matrimonio con Elena, donna pratica, ha avuto i suoi problemi. Titolo chiave di un'epoca del nostro cinema. La guerra e il dopo immediato visti quindici anni più tardi. Altri grandi film sulla guerra, come Tutti a casa e Il generale della Rovere, sono di quel periodo. Non ci sarebbe mai più stato un Risi come quello (ricordiamo Il sorpasso e I mostri). Alcuni episodi della Vita sono nel grande libro del cinema italiano: la cena in casa dei principi proprio al momento dell'annuncio che il re ha perso il referendum; Sordi che cerca di dare, disastrosamente, un esame di ingegneria, oppure ubriaco, a Viareggio, che sputa alle macchine che gli passano vicino; e ancora la scena finale del solenne schiaffo dato al commendatore che finisce in piscina. Magnifica stagione, corale, del cinema italiano (dei Monicelli, Risi, Comencini). Certo, più tardi ci sarebbero state le grandi individualità degli autori e dei "poeti" come Antonioni, Fellini e Pasolini, ma Silvio Magnozzi è il magnifico rappresentante delle cose che noi italiani abbiamo fatto, non solo sognato.
UNA VITA DIFFICILE disponibile in DVD o BluRay |
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Questo è un film che racchiude in sé un mondo, come “ladri di biciclette” o “la grande guerra” – tanto per citarne due, a cui potrei far seguire una lista infinita di film con Anna Magnani, Vittorio Gassman, Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Antonio De Curtis (Totò) o lo stesso Alberto Sordi - : non solo si attraversa un periodo storico che va dalla resistenza partigiana sotto l’occupazione tedesca alla [...] Vai alla recensione »
UNA VITA DIFFICILE (IT, 1961) di DINO RISI. Con ALBERTO SORDI, LEA MASSARI, FRANCO FABRIZI, LINA VOLONGHI, CLAUDIO GORA, ANTONIO CENTA, LOREDANA NUSCIAK, DANIELE VARGAS, FRANCO SCANDURRA, JOHN KARLSEN, MINO DORO, CARLO KECHLER, VITTORIO GASSMAN, SILVANA MANGANO, ALESSANDRO BLASETTI Silvio Magnozzi è un partigiano romano che nel 1943 si oppone all’occupazione nazista nel Nord Italia sia [...] Vai alla recensione »
Un giornalista ed ex partigiano cerca di tornare alla vita di tutti i giorni. L'uomo, approfittando di un servizio giornalistico, torna nella terra dove una giovane ragazza gli aveva dato rifugio. I due torneranno insieme a Roma e inizieranno numerose peripezie. Il film ripercorre una ventina d'anni della nostra storia politica e il personaggio interpretato da Alberto Sordi ne è quasi [...] Vai alla recensione »
Non è il primo film in cui l'Albertone non fa il comico (o almeno non del tutto in quanto con le espressioni tipiche della sua faccia non si può non ridere!) comunque, rispetto agli altri, è un film particolarmente serio! Sordi, a parte una piccola parte drammatica in "Addio alle armi" (in cui faceva il prete serissimo!) o faceva il comico vero e proprio o, in [...] Vai alla recensione »
Il finale di ‘Una vita difficile’, il gesto di riscatto del protagonista, è tutt’altro che una via d’uscita; forse un altro inizio dopo una fine, una porta che Silvio apre dopo essere stato messo davanti ad un muro una seconda volta: ora dal Commendatore, prima dall’ufficiale tedesco alla pensione della signora Pavinato.
Il "Miglior Film Italiano"... (mia recensione pubblicata su My Movies.it) Il personaggio di Silvio Magnozzi è un personaggio difficile da "digerire" per chi dal nostro Albertone si aspetta l'ennesimo scivolone dai gradini...Invece, a mio avviso, è tra i più importanti nel culto del "sordismo", forse proprio perché fra i maggiormente [...] Vai alla recensione »
Il personaggio di Silvio Magnozzi, tra i più celebrati nel culto del "sordismo" ed anche fra i maggiormente atipici del catalogo suo: qui l'attore romano, invece di proporre l'ennesima variazione sul tema della vigliaccheria o dell'ignavia comportamentale, compone da par suo il ritratto d'una persona integerrima e ricca di idealità, un uomo di sinistra [...] Vai alla recensione »
Il personaggio di Silvio Magnozzi, tra i più celebrati nel culto del "sordismo" ed anche fra i maggiormente atipici del catalogo suo: qui l'attore romano, invece di proporre l'ennesima variazione sul tema della vigliaccheria o dell'ignavia comportamentale, compone da par suo il ritratto d'una persona integerrima e ricca di idealità, un uomo di sinistra [...] Vai alla recensione »
Silvio Magnozzi partigiano che opera nei dintorni del Lago di Como viene salvato dalla fucilazione da una donna, Elena, che uccide il soldato nazista con un ferro da stiro. Inizia una storia d’amore che tra alti e bassi si sviluppa negli anni passando attraverso le varie fasi della storia d’Italia. Film di Dino Risi che è quasi un documentario sulle vicende italiane dall’armistizio [...] Vai alla recensione »
Dino Risi firma uno dei suoi capolavori con questo film che da l'occasione a Sordi di esprimere al meglio le sue qualità artistiche,in modo particolare la grande capacità di compenetrarsi in personaggi veri ,credibilii e dotati di una vena umoristica caustica e maligna.Alcune scene sono memorabili e il regista ci regala una piccola perla di cinema a metà tra [...] Vai alla recensione »
Capolavoro assoluto del maestro Dino Risi con un Alberto Sordi da Oscar in una delle sue interpretazioni più intense e complesse. il film è un affresco sul ventennio italiano che va dai periodi duri della guerra e dell'invasione dei tedeschi passando per il boom del dopoguerra sino a sfiorare i mitici anni 60. Tutto questo è vissuto da Silvio ex partigiano e giornalista [...] Vai alla recensione »
"Tuo padre non ha mai cercato la fortuna"sono queste le parole che l'ex partigiano e giornalista Silvio Magnozzi(Alberto Sordi)pronuncia rivolto al figlio e la scena la considero,personalmente,il più bel punto del film in quanto riesce a inquadrare,più che in ogni altro dialogo ascoltato,la statura morale di un uomo che si propone di affrontare qualsiasi fatica la vita [...] Vai alla recensione »
CON LA MIA RECENZIONE,NON AGGIUNGO NIENTE A QUELLO CHE E'STATO DETTO DI QUESTO STUPENDO FILM.IO HO UNA VIDEOTECA E HO SCOPERTO CHE LA MAGGIOR PARTE DEI GIOVANI CHE LA FREQUENTANO,NON HANNO MAI SENTITO PARLARE DI:UNA VITA DIFFICILE.ESORTO I GIOVANI,QUELLI CHE VERAMENTE AMANO IL CINEMA,DI GUARDARLO.COSI'POTRANNO CAPIRE COME SI FA' UN VERO FILM.UN CARO SALUTO E UN FORTE ABBRACCIO(PURTROPPO)VIRTUALE AL [...] Vai alla recensione »
il film ci racconta un passaggio epocale di un'italia che passa dalla monarchia alla repubblica in mezzo a tante vicissitudini. come quasi tutti i film di ALBERTO SORDI, "una vita difficile" è un autentico capolavoro del cinema italiano, e non è certo il bianco e nero che rende tutto così affascinante, c'è molto di più, d'altra parte a fare quel cinema era DINO RISI, SORDI, MASSARI ecc.
capolavoro assoluto del grande dino risi il quale dirige un alberto sordi da oscar (la sua miglior perfomance di tutti i tempi secondo me) nei panni di un ex partigiano. il regista ci regala una panoramica, e un pezzo di storia italiana, degli ultimi atti della seconda guerra mondiale narrando le avventure di un un giornalista partigiano al quale viene salvata la vita dai tedeschi da una bella locandiera [...] Vai alla recensione »
Ho di recente rivisto ecce bombo di Moretti,in cui Nanni accusa un signore di mezza età al bar di qualunquismo alla Sordi.Ebbene,ora ne sono convinto,Nanni Moretti non hai mai visto(o almeno sino ad allora)"Una vita difficile".Come si fa ad attaccare Sordi per qualuquismo dopo un interpretazione del genere?!Certo,Alberto non aveva tessere di parito,però è certo ke il suo personaggio(grazie alla sua [...] Vai alla recensione »
Credo sia uno dei migliori film del cinema italiano , se metti insieme il più grande regista e il più grande attore italiano il risultato e un film memorabile
La vita difficile è quella di un italiano come tanti, che l’8 settembre ha sorpreso in divisa d’ufficiale inducendolo a passare nelle file della Resistenza. Questo italiano come tanti, però, questo Silvio, non ha fino in fondo la tempra dell’eroe e quando trova una ragazza che gli dà riparo mentre i tedeschi lo inseguono, non si fa pregar troppo per prendersi una vacanza; ma poi il senso del dovere [...] Vai alla recensione »