Titolo originale | Gilda |
Anno | 1946 |
Genere | Drammatico, Noir, Sentimentale |
Produzione | USA |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Charles Vidor |
Attori | Rita Hayworth, Glenn Ford, George Macready, Joseph Calleia, Steven Geray, Joe Sawyer Gerald Mohr, Mark Roberts, Ludwig Donath, Donald Douglas, Lionel Royce, S.Z. Martel, George J. Lewis, Rosa Rey, Saul Martell. |
Tag | Da vedere 1946 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,31 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 9 novembre 2018
Un giocatore d'azzardo assunto per lavorare in un casinò di Buenos Aires scopre che la sua ex-amante è sposata con il suo datore di lavoro.
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Johnny, un giocatore alla deriva, incontra il misterioso Frank, che lo prende in simpatia e gli affida un lavoro importante: dirigerà un locale notturno. Poi Frank presenta a Johnny Gilda, fresca mogliettina. I due si erano già conosciuti e amati, naturalmente. Uno dei compiti di Johnny, in assenza di Frank che combina affari misteriosi, è quello di tener d'occhio l'irrequieta Gilda. Johnny esegue scrupolosamente, resistendo alla corte e alle provocazioni di lei. Ma poi il sentimento esplode e cominciano i guai, anche perché il marito al ritorno da un viaggio scopre tutto. Frank si finge morto, poi riappare per uccidere i due amanti, che vengono salvati da un impiegato che Frank aveva maltrattato. Lieto fine doloroso. Come spesso succede, i film di culto, questo compreso, hanno un plot mélo, banale e scontato. Bisogna dunque pensare che questa sia una delle chiavi del successo. Baci e schiaffi (reciproci) famosi; frasi come: "... ti amo tanto che un giorno ne morirò, Johnny", abiti da sera e tango, feste in maschera, roulette e passione: erano ingredienti conosciuti, portatori di mito. E in più lei, Rita. Basta ricordarla cantare Amado mio per capire tutto. Per anni, le orchestre nelle sale da ballo di tutto il mondo aprirono e chiusero il repertorio con quella canzone. Rita è un'altra delle immagini chiave del Novecento. Perfetta, irripetibile e non ricostruibile. Ci vorrebbe ancora lei. E ci vorrebbe il cinema di quegli anni freschi di dopoguerra.
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Ho visto "Gilda" per la prima volta a 19 anni, alla fine degli anni '90 e non ho più smesso di guardarlo, credo di conoscerlo a memoria. La Hayworth rappresenta la quintessenza della bellezza e della sensualità femminile, non mi stupisce che l'abbiano poi definita "La Dea dell'Amore". Io trovo il film molto moderno, sia nei dialoghi, che nell'intreccio [...] Vai alla recensione »
Avevo dodici anni quando vidi per la prima volta Gilda al cinema. A quell’età rimasi estasiato, quasi intimorito dalla potenza che emanavano i personaggi, dai dialoghi sferzanti, dalla profusione di sfarzosa modernità, dalla rutilanza scenografica degli interni, e ovviamente, dalla Stardivina Rita Haiworth. E pur non comprendendo granché dell’intrecciato sviluppo [...] Vai alla recensione »
Il è uscito nel 1946 in B/N (esiste una versione colorizzata abbastanza discreta) con la regia di Charles Vidor bravo artigiano di Hollywoood morto giovane nel 1959, girò parecchi film alcuni dei quali con Rita Hayworth (Seduzione, Fascino) e commedie sentimentali come Rapsodia , Amami lasciami andare e Il Cigno (penultimo film di Grace Kelly).
Dopo avergli salvato la vita, Frank affida a Johnny la gestione del suo locale notturno che comprende un casinò. Man mano che entra in confidenza col lavoro e col boss, Johnny scopre un giro di affari losco che è coperto dalla sala da gioco e soprattutto che il suo datore di lavoro ha da poco sposato Gilda, che era stata sua amante. Gilda ha una natura indomabile e tenta in tutti i modi [...] Vai alla recensione »
Gilda è una pellicola che,al di là dell'improbabile trama(un folle che vuole conquistare il mondo attraverso il controllo di un cartello ti tungsteno..!)regala al pubblico numeri d'antologia di Rita Hayworth.oltre a danzare in maniera eccellente(nelle parti cantate mi sembra sia doppiata da Anita Ellis),quando si trova sul set insieme a Glenn Ford(il protagonista maschile),i due sprigionano un'alchimia [...] Vai alla recensione »
film simbolo che ha lanciato la sensualità di Rita Hayworth,la storia d'amore e odio più famosa del cinema,un film da vedere e valutarlo come capolavoro.Dopo l'uscita di "Gilda",Rita fu sempre identificata con questo ruolo,anche se nella vita reale era tutta il contrario di Gilda.Glenn Ford si innamorò veramente di Rita e l'amò tutta la vita senza essere ricambiato:peccato,sarebbero stati una bella [...] Vai alla recensione »
E' Rita l'anima del film . Tutto e tutti ruotano intorno a lei... Straordinaria quando canta Put the Blame on Mame e Amado mio
SULLA FALSA RIGA DI "CASABLANCA" molto improbabile come racconto dall'esito scontato con triangolo sentimentale simile già visto nel film di BOGART. l'entrata in scena della HAYWORTH nel film è fulminante e meravigliosa straordinarie le scene in cui si esibisce cantando e ballando, dando un senso sublime alla femminilità. il film, secondo me, non è un granchè, ma è diretto bene da CHARLES VIDOR, e [...] Vai alla recensione »
Croupier in una bisca il cui proprietario è implicato in un misterioso traffico di uranio, il giovane Johnny, che è estremamente devoto al principale, ne conosce un giorno la splendida moglie e s’accorge d’averla già tenuta fra le braccia, in momenti migliori. Anche essa riconosce i segni dell’antica fiamma. Il marito s’inguaia anche per via dell’uranio e finisce col lasciarci la pelle.