Legato al ricordo della moglie scomparsa, un uomo è l'unico rimasto a custodire la memoria di un paesino distrutto dal terremoto. Espandi ▽
Elia è l'ultimo abitante di Provvidenza, paese fantasma nella campagna pugliese i cui abitanti, dopo un terremoto, si sono trasferiti al paese nuovo. Ma Elia non molla. Il sindaco di Provvidenza Nuova, che è anche suo cognato, è il più deciso ad allontanarlo dal paese vecchio, al punto da richiedere l'intervento della forza pubblica.
Nell'Italia dei terremoti,
Il bene mio è medicina preziosa per chi ha dovuto lasciare i propri luoghi, perché sottolinea il valore del recupero e del ricordo. Mezzapesa prosegue nello scavare dentro le sue radici pugliesi per dissotterrare una memoria condivisa. Rubini, animato da un'indignazione reale a stento trattenuta, presta la sua fisicità pinocchiesca al personaggio rendendolo tragicomico e straziante.