Titolo originale | The Most Hated Woman in America |
Anno | 2017 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Tommy O'Haver |
Attori | Adam Scott, Juno Temple, Josh Lucas, Vincent Kartheiser, Melissa Leo Rory Cochrane, Peter Fonda, Michael Chernus, Sally Kirkland, Brandon Mychal Smith, José Zúñiga, Alex Frost, Alex Frost, Marco Sanchez, Andy Walken, Ryan Cutrona, Devin Freeman, Anna Camp, Ward Roberts (II), Devin Barry, Anthony Vitale, David Gueriera, Danya LaBelle, Vivianne Taylor. |
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Ultimo aggiornamento martedì 23 maggio 2017
Chi è stata Madalyn Murray O'Hair? Deve essere considerata un'eroina? Il film cerca di ripercorrere gli ultimi momenti della sua incredibile vita.
CONSIGLIATO N.D.
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Biopic sulla scomparsa di Madalyn Murray O'Hair, fondatrice degli "American Atheists" e grande protagonista del panorama politico e culturale statunitense, THE MOST HATED WOMAN IN AMERICA ritrae l'ascesa e la rovinosa caduta di un'attivista molto complessa. Una delinquente secondo alcuni, un'improbabile eroina secondo altri. Nel 1963, la sua feroce battaglia per abolire la preghiera dalle scuole pubbliche americane portò Madalyn davanti alla Corte Suprema, dove ottenne la vittoria più importante della sua vita.
La vittoria giudiziaria di Madalyn Murray O'Hair è ancora oggi presa ad esempio per tutte le battaglie culturali più importanti.
A metà degli anni Novanta, Madalyn scomparì insieme al figlio Garth e alla nipote Robin. Circolarono molte voci sulla loro scomparsa - la maggior parte si concentrava su una fuga in Nuova Zelanda, dove la famiglia aveva allocato dei conti off-shore. Il mistero della sparizione di Madalyn sembrava destinato a non essere mai risolto finché l'indagine di un ostinato giornalista di San Antonio non portò alla luce un elaborato schema di sequestro.
I più importanti cambiamenti nella vita americana possono partire da piccoli momenti - e le battaglie per le libertà civili sono spesso condotte da cittadini poco 'convenzionali'. Un esempio perfetto è quello di Madalyn Murray O'Hair. Nata a Pittsburgh nel 1919, Madalyn ha condotto una vita mai banale che comprende un diploma di laurea e due figli avuti da due diversi compagni. Il suo ateismo e la sua estrema trasparenza l'hanno resa antipatica a molti, al punto da venire soprannominata "La donna più odiata d'America" dal magazine Life.
"Non volevamo ritrarre Madalyn come un'eroina perfetta. Madalyn era una persona molto complessa. Sapeva come creare dibattiti e controversie. E ha capito come usare a suo favore le piattaforme multimediali. È stata la prima donna a farlo veramente."
Elizabeth Banks e Max Handelman
Come hanno sottolineato a più riprese i produttori, la storia di Madalyn ha offerto una straordinaria occasione per far conosce al pubblico la storia di una donna che, nonostante i numerosi difetti, ha lasciato un segno indelebile sulla vita politica, religiosa e culturale americana