Titolo originale | Black Mass |
Anno | 2015 |
Genere | Thriller, |
Produzione | USA |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Scott Cooper |
Attori | Johnny Depp, Joel Edgerton, Dakota Johnson, Juno Temple, Rory Cochrane, James Russo Peter Sarsgaard, Kevin Bacon, David Harbour, Benedict Cumberbatch, Corey Stoll, Adam Scott, Jesse Plemons, Julianne Nicholson, W. Earl Brown. |
Uscita | giovedì 8 ottobre 2015 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,58 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 18 febbraio 2016
Diretto da Scott Cooper, Johnny Depp veste i panni di Whitey Bulger, il criminale più violento e infame nella storia di South Boston. Il film ha ottenuto 2 candidature a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office Black Mass - L'ultimo gangster ha incassato 2,2 milioni di euro .
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venerdì 1 novembre 2024 ore 16,45 su SKYCINEMASUSPENSE
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CONSIGLIATO NÌ
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Nato e cresciuto a Boston Jimmy Bulger è un criminale di zona, ha una gang, è rispettato e amato dai locali, specialmente da John Connolly, ora diventato agente dell'FBI che con i Bulger (Jimmy e suo fratello Bill, il senatore) è cresciuto. Proprio John Connolly propone a Jimmy di diventare suo informatore, così da poter fare carriera e in cambio gli consentirà di agire indisturbato.
L'idea che a metà degli anni '70 e per tutti gli anni '80 la polizia federale si sia associata e abbia lasciato prosperare un criminale è un affare di famiglia, una storia interna ai quartieri di Boston, a due esseri umani che si devono favori e si aiutano a vicenda. Tenendosi ben lontano dalla grandezza dinastica del Padrino o dall'ordinaria malvagità dei Soprano, e anche a distanza di sicurezza dal terrore e dalla follia di quartiere di Quei bravi ragazzi, Scott Cooper si muove evitando i paletti del cinema già visto e già passato. Il suo Jimmy Bulger, capomafia, padre, marito e fratello è una personalità sfuggente, i cui tratti somatici sono più chiari e memorabili del suo carattere, un mafioso come tanti che, nell'economia della storia rischia addirittura di essere oscurato dal viscido pesce piccolo John Connolly. Quest'atteggiamento contrasta totalmente con la maniera in cui è interpretato: se Bulger sceglie un profilo bassissimo, Johnny Depp come sempre ne predilige uno altissimo, mascherato, invisibile e proprio per questo ancora più in evidenza, finendo per far vincere l'attore sul personaggio, l'interpretazione sulla finzione. Vediamo un criminale come molti ma il film lo racconta come fosse unico.
Di nuovo, dunque, la condanna di Scott Cooper è di non riuscire a creare nelle sue storie quel movimento tra epica e grande affresco che desidererebbe, lasciandole arrancare ad un passo dalla meta. Alla fine è più evidente cosa il film non sia. Black mass non è un film radicato a Boston per davvero: la città ne è quasi assente (come del resto Il fuoco della vendetta non riusciva a fare dei suoi scenari peculiari un punto di forza, lasciandoli solo nello sfondo), nè è una parabola coinvolgente (come del resto Crazy Heart non è riuscito a imprimere il suo musicista nell'immaginario collettivo, nonostante un Oscar a Jeff Bridges), vuole somigliare al resto del cinema gangsteristico moderno perchè ne ha la scansione e la struttura ma a più riprese desidera distaccarsene per affermare la propria originalità senza successo. Nonostante racconti più di 20 anni di storia americana non è nemmeno un film a cui preme mostrare il mutamento, l'evoluzione o l'involuzione del paese raccontato, non è la costruzione o distruzione di una comunità il suo campo da gioco. Tantomeno Black mass è realizzato per essere un intrattenimento di genere: ha l'ambizione di creare intorno a Jimmy Bulger un mondo tra legale, statale e locale che riesca a dire qualcosa di più e la soddisfazione epidermica dello spettatore non gli interessa.
Non ci sono dubbi che a Cooper non manchi la determinazione per portare a termine film impeccabili e formalmente raffinati, spesso anche dotati del cast giusto nelle parti giuste, è tuttavia nella scrittura che ogni volta crolla. Nei suoi film lo stile fiero che rifiuta di piegarsi alle regole e alle consuetudini dei generi affrontati non si fa mai ardore registico, non si tramuta mai in un punto di vista realmente radicale. Chi siano davvero i gangster di Black mass non è mai messo a fuoco; che impatto abbiano sulla comunità, quanto il loro stile di vita, le loro idee o il loro senso del branco siano specchio di un'idea più alta, della società in cui vivono o del nostro tempo, non pare essere suo interesse; se le loro azioni siano una versione più onesta e meno ipocrita della politica occidentale nemmeno è il punto di questo film che racconta tanto e con molta chiarezza ma mai ha la capacità di imporre al proprio stile un'idea di mondo.
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Gangster-movie che stenta a decollare e che pare destinato al semplice entertainment. Non può competere con i grandi cult di Scorsese o Coppola. Nonostante l'indiscusso talento di Johnny Depp, la pellicola non lascia memoria. All'uscita dalla sala ci si rende conto di non avere incamerato scene madri o artifici tecnici particolari.
Mi fa rabbia che una storia reale e cruda come quella del secondo criminale più ricercato dall'FBI, sia stata raccontata in modo così insipido, castrata emozionalmente da una sceneggiatura priva di struttura, esaltata da una regia lenta e allo stesso tempo eccessivamente veloce nella descrizione di eventi fondamentali per lo spettatore.
Boston. Un pericolosissimo gangster senza scrupoli arriva a sfruttare l'FBI per eliminare i propri rivali in affari ricevendo protezione nei suoi affari. Una storia tosta quella messa in scena da Cooper che si gioca su due piani. Il primo è quello concentrato sul protagonista, il terribile boss Bulger uno dei criminali più ricercati d'America.
Dopo i bellissimi Crazy Heart e Out Of The Furnace-Il Fuoco della Vendetta,Scott Cooper si cimenta in questo gangster movie che si ispira allo Scorsese dei primordi,in cui la cattiveria e la glacialità delle trame e dei personaggi la facevano da padrone,tuttavia questo mestierante ha apportato una propria impronta allo stile nettamente scorsesiano,infatti Cooper non porta mai i suoi spettatori [...] Vai alla recensione »
Era da tempo che aspettavo un film con un Johnny Depp protagonista che non fosse il solito "sopra le righe" ma che sfruttasse a pieno il potenziale dell'attore, ebbeno questo Black Mass è quello che stavo aspettando. Liberatosi di quella appiccicosa maschera di estrosità gratuita mista a stramberia narcisistica a cui il successo della saga di Sparrow lo aveva condannato, [...] Vai alla recensione »
Quando si ha a che fare con i film di mafia vengono subito in mente De Palma e Coppola non c'è niente da fare. Come se i film di questi grandi del cinema abbiano creato e allo stesso tempo demolito il genere del "gangster movie". Da amante del Padrino e Scarface devo dire che in parte questa linea di pensiero è vera però va dato merito agli altri film che hanno [...] Vai alla recensione »
Gangster movie di stampo piuttosto classico, Black Mass ci racconta la storia (vera dicono) di James Bulger e di come, con l'aiuto dell'FBI, sia riuscito a costruirsi un impero criminale in quel di Boston. E' talmente classico questo film che, sotto il pesante trucco, Johnny Depp ricorda vagamente Ray Liotta. Una volta tanto, comunque, l'attore americano abbandona le [...] Vai alla recensione »
White Bulger (J.Depp) è un gangster di South Boston con alle spalle 9 anni di carcere ad Alcatraz, la sua banda è in continua lotta con la mafia italiana, e la proposta del suo amico d'infanzia John Connolly ,divenuto agente, di diventare un informatore dell'FBI al fine di scovare ed arrestare la banda degli italiani porta Bulger ad approfittarsene e creare un suo impero incontrastato [...] Vai alla recensione »
Il film racconta la storia vera di Jimmy Bulger un criminale di Boston che attraverso un accordo con la Fbi ed alle coperture che gli fornisce il sui amico John Connolly diventa un boss. Sulla scia di nemico pubblico, Johnny Deep torna ad interpretare un gangster e lo fa con la sua incredibile capacità di rendere al meglio le parti dei personaggi con interpretazioni che, nel tono sommesso, trovano [...] Vai alla recensione »
Uno dei film più attesi dell'anno ci porta direttamente nei meandri più oscuri di una città conosciuta maggiormente per il suo ordine e la sua cultura. Non si tratta dei soliti mafiosi italo-americani, dei neri di American Gangster e neanche dei narcos sudamericani, ma di irlandesi nati e cresciuti in città, che si conoscono fin da bambini e vogliono diventarne i padroni.
Il buon Scott Cooper racconta questa volta - e credo nessuno ne avesse bisogno - le grandi imprese dell'ennesimo John Dillinger o Padrino di sorta, questa volta non a Chicago o New York ma nella Boston degli anni 80. Jimmy è appena uscito di galera, ormai cinquantenne (il truccatore di Depp sarebbe da lapidare!), ma la sua fama lo precede.
Quando Jhonny depp interpreta un personaggio vero,e fa un film che è una storia vera,si dovrebbe dire,che l attore dà tutto se stesso. Interpretazione geniale,anche la regia,e fotografia,di un buon livello. Film lento,ma anche crudo,mettendo in evidenza la la spietatezza del personaggio,e anche un pò di amore quasi n iente per la propria donna.
Ennesima pellicola sulla vita criminale di un gangster, "Black Mass" racconta appunto la biografia di Whitey Bulger che visse e soprattutto operò a fianco della malavita della città di Boston nel periodo compreso tra gli anni ''70 ed '80, quando poi venne finalmente catturato ed imprigionato. Il ritratto che viene presentato è quello pertanto di un uomo [...] Vai alla recensione »
Ennesima pellicola sulla vita criminale di un gangster, "Black Mass" racconta appunto la biografia di Whitey Bulger che visse e soprattutto operò a fianco della malavita della città di Boston nel periodo compreso tra gli anni ''70 ed '80, quando poi venne finalmente catturato ed imprigionato. Il ritratto che viene presentato è quello pertanto di un uomo [...] Vai alla recensione »
Per la prima volta mi sono trovata a NON tifare per Jhonny Depp. un Depp diverso, non passionale, non coinvolto dalle sue emozioni. Anzi, di emozioni non ha nulla, dopo le perdite della sua vita e dalle vicissitudini difficile nelle periferie americane, tutti le emozioni di questo personaggio vengono schiacciate dall'apatia. Ormai non ha più nulla da perdere e si perde nell'illegalità. [...] Vai alla recensione »
Alla faccia di chi ha tanto criticato Johnny Depp durante le sue ultime uscite pubbliche, apparso invecchiato ed ingrassato: vedendo questo film, potrà solo dire - una volta in più - questo è un Attore! Chapeau. Le vicende del film, si svolgono fra una periferia che è il mondo intero, e il mondo intero, che, in fondo, è tutto una gigantesca periferia. [...] Vai alla recensione »
Sembra proprio che dopo Chicago, New York, Los Angeles, sia il turno di Boston ad essere location d’elezione dei crime movies d’oltreoceano. E dire che la bella città del Massachussets fino a poco tempo fa era conosciuta per essere una delle culle della Rivoluzione Americana, la festa di San Patrizio, la città di Harvard e del MIT, e una delle capitali del basket con i mitici Celtics.
Black Mass,L'Ultimo Gangster(7/10) Protagonista anonimo,condiziona tutto il film...Beh con questo ho già detto tutto,il film è bello,l'ambientazione della Boston anni 70' pure,graficamente uno spettacolo,e con attori di spessore,in primis Johnny Depp,ma quello che non ha funzionato,il grande flop di questo film,è proprio il personaggio interpretato da Depp,ossia [...] Vai alla recensione »
Io non sono un infame. Così inizia il terzo lungometraggio del talentuoso Scott Cooper, che narra le vicende del boss James 'Whitey' Bulger che dagli anni ’70 fino ai ’90 terrorizzò la città di boston, commettendo omicidi e crimini di ogni tipo, aiutato dall’FBI (soprattutto da John Connolly) che ha voluto stringere un patto con egli.
Johnny Deep si addentra nel più classico dei gangster movie e sfodera una prestazione maiuscola nell'interpretare Whitey Bulger, criminale cresciuto sulla strada e resosi celebre per un'arcana collaborazione con alcuni ambiziosi agenti dell' F.B.I. Black Mass è un film di pregevole fattura, raffinato nei dettagli e curato in ogni sequenza, dai dialoghi più intensi alla realistica violenza.
La cosa curiosa di questo film è che, all'uscita dal cinema, lo spettatore resta convinto che si tratti di un film ben fatto, con un racconto lineare, buone prove d'attori, ma in definitiva che manchi qualcosa per farne un film che rivedresti un'altra volta. Intanto non è un racconto epico, e l'epica nel gangster-movie è un ingrediente essenziale, poi non ha nemmeno [...] Vai alla recensione »
La delusione che mi ha lasciato questo film è a dir poco impressionante. Trama e contenuto praticamente nulli , se non fosse che è una brutta , ma veramente brutta, copia di "the parted". Johnny deep dopo questo film , ha fatto ben intendere di cosa non sia più in grado di fare; a mio parere la sua presenza sembrava solo un lontano miraggio, se ci fosse stata una carota coperta di cerone ,non avrei [...] Vai alla recensione »
Presentato fuori concorso alla 72° Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, c’era molta attesa in quel del Lido per “Black Mass”, essenzialmente per due motivi. Il principale era rivedere Johnny Depp in un ruolo più solido e interessante cinematograficamente parlando, dopo le numerose interpretazioni più leggere che ha offerto negli ultimi anni (vedi i “Pirati dei caraibi” e “The lone [...] Vai alla recensione »
Ormai quando mi capita di vedere dei gangster movie basati su storie realmente accadute non posso fare a meno di classificarli come "compitini", in quanto soddisfano appieno tutti i requisiti di un genere che da tempo è sempre uguale a sé stesso e non fa niente per innovarsi: scene violente, musiche lugubri, uomini crudeli caratterizzati in maniera sommaria, al punto da essere divenuti quasi stereotipi. [...] Vai alla recensione »
Perchè la rappresentazione del male deve essere oggetto d'intrattenimento per oltre un'ora a danno dell'incolpevole spettatore ? Come se la realtà non superasse di gran lunga l'immaginazione ! Assolutamente privo di contenuto il film non può assolutamente cimentarsi con altri film di genere : prendiamo ad esempio "Questo non è paese per vecchi" [...] Vai alla recensione »
Cerco di immaginare se invece di Jhonny Depp ci fosse come protagonista un altro attore o per lo meno a Jonny non avessero truccato gli occhi con quell'improbabile ombretto che mi richiama quel volto ben più pittato del pirata dei Caraibi...ma così non ci sarebbe stata l'interpretazione di Depp. Se è stato scelto quest'attore, è stata una scelta precisa della [...] Vai alla recensione »
Nonostante il film è lento e in alcune parti con dialoghi noiosi, viene reso spettacolare dall'interpretazione del grandissimo Johnny Depp. L'attore si é immedesimato benissimo nel personaggio, lasciando un segno e suscitando tantissime emozioni. Inoltre anche le inquadrature sono ben fatte. Consiglio veramente di vederlo, in quanto nonostante potrebbe risultare a volte noioso é ben fatto e spettacolare, [...] Vai alla recensione »
Black mass è la storia di uno dei più pericolosi gangster che ci sono in America. Nel 1970 l'agente dell' F.B.I. John Connolly convince il gangsrter James "White" Bulger, amico d' infanzia, a collaborare come informatore per eliminare un nemicocomune: la mafia italiana. Lo scellerato patto tra i due premette a Bulger, fratello del senatore Bill, di eludere l' [...] Vai alla recensione »
Forse è perchè io sono amante del genere, forse perchè Johnny Depp è attore di livello, forse perchè dopo Donnie Brasco di Mike Newill del 1997, non lo avevo più visto in questo ruolo, forse perchè Scott Cooper a me piace, fatto sta che una volta uscito dal cinema mi sono detto soddisfatto. Il film tratta la storia del gangster James Bulger Jr.
Credo che il regista, nel fare un film sui gangster così noioso e lento,unico nella storia del cinema, debba essersi applicato moltissimo, Deep ormai pronto per gli spot di pastasciutta biscotti e cellulari in Italia
Se non fosse stato per la meravigliosa interpretazione di Depp, sarebbe stato un film orrendo. Noioso, statico. Quasi scontato. Non vedevo l'ora di uscire dal cinema.
troppo lento..troppi nomi...troppo narrativo..
Gangster movie che non mi cattura, storia interessante, ma Deep catalizza l'attenzione su di sè, sopratutto a causa della trasformazione a cui è stato sottoposto per interpretare uno dei protagonisti della vicenda. Non sono patito del genere e questo film conferma i miei gusti.
Un film realizzato bene, ma il piu' triste tra i gangster movie. Cio' che rende questo filone magico, e' sempre stata l'anima stessa del gangster, pregi difetti sentimenti e vita di questi fuorilegge, tanto leggendari quanto reali e palpabili. In Black mass tutto questo manca. Non vi e' immedesimazione con i personaggi...sono vuoti, stereotipati e indecifrabili, tante uccisioni [...] Vai alla recensione »
Un film di cui si poteva comodamente fare a meno, visti i capolavori precedenti. Freddo, insignificante dal punto di vista della regia, una poco sopportabile scopiazzatura di buona parte della filmografia del genere. Un oscar peròlo meriterebbe: per il peggior meke up della storia recente. Il ridicolo facciale (anzi "craniale") di Johnny Deep, con quel risibile parrucchino su una calotta di latex. [...] Vai alla recensione »
questo film è un capolavoro altro che 2 stelle manca di epica blablabla, quante stupidaggini! è che siete abituati a vedere i film sensazionalistici, all'"americana" e quando vi trovate di fronte ad un film rigoroso e senza fronzoli vi annoiate!
Un gangster senza personalità in un banale documentario spassionato.Jhonny Depp delude come anche la regia. Grandi attori non bastano a fare un film.
visto al day one. e devo dire che mi è piaciuto molto! avvincente e con una bella dose di violenza come piace a me, non capisco tutti questi commmenti moralisti o di pura ignoranza... forse è meglio che certa gente va a vedere film più adatti a loro, come i minions o qualche commedia italiana... jonny deep non si smentisce mai!!!
Piu' che altro questa non è un recensione vera e propria ma uno sfogo. Ragazzi ma state scherzando? io non biasimo i vostri commenti elogiativi su questo film (che ho letto in giro) ma porca miseria non esagerate! ad essere un bel film lo è! infatti non mi meraviglio come "mymovies" gli abbia dato 2,7 stelline. Ma non è questo il punto non affrettatevi subito con la parola "capolavoro" questi [...] Vai alla recensione »
Buon film, gangster movie che ha il solito problema delle storie vere: la realtà non è mai interessante quanto la finzione. Risulta così un film che, per essere d'azione, forse è un pò lento (ma NON noioso, a parer mio), risollevato però dalla ottima prestazione di Johnny Depp, criminale incallito e inquietante.
Appena uscito dalla sala dopo aver visto Black Mass. Devo dire che mi ha soddisfatto in pieno. Sopra le mie aspettative. Johnny Depp perfetto. Joel Edgerton sublime. Benedict Cumberbatch stupendamente perfetto. Ok, non sarà un capolavoro ma mi ha tenuto con gli occhi attaccati allo schermo per due ore buone. Questo film riesce a mettere in risalto tutti i particolari di una storia di [...] Vai alla recensione »
La massa nera cancerosa che corrose l'America partendo da Boston era bianca. Anzi, albina. Si chiamava Jimmy Bulger (Johnny Depp) e possedeva piccoli occhi di ghiaccio sotto un'ampia testa canuta e stempiata. Dominava il quartiere popolare di South Boston come un vampiro silenzioso in grado di manipolare la realtà e ipnotizzare le persone. A partire da una Fbi così incosciente da stringere un patto [...] Vai alla recensione »
Il gangster-movie è uno dei generi più rischiosi da affrontare per un regista, non fosse altro per l'inevitabile confronto con maestri come Coppola, Scorsese, Mann e, ci mancherebbe altro, il nostro Sergio Leone. Tutta gente che ha scritto pagine indelebili di cinema e non solo in questo particolare filone. Eppure, Scott Cooper, reduce dall'interessante Out of the Furnace (riscopritelo se non l'avevate [...] Vai alla recensione »
Una sola pecca si può imputare a Black Mass, biografia non agiografica di Whitey Bulger che fra la fine degli Anni '70 e i primi Anni '90 dominò la scena criminale di Boston: ed è che viene dopo una lunga serie di film - dalla trilogia del Padrino ai tanti «bravi ragazzi» di Martin Scorsese, da C'era una volta in America a The Yards di James Gray - che hanno rifondato il genere gangsteristico da sempre [...] Vai alla recensione »