Anno | 2013 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Matteo Vicino |
Attori | Antonella Carone, Ami Codovini, Andrea Bosca, Massimo Ghini, Camilla Ferranti Nicolas Vaporidis, Riccardo Leonelli, Mia Benedetta, Lorenzo Zurzolo, Claudia Potenza, Giulia Michelini. |
Uscita | giovedì 28 marzo 2013 |
Distribuzione | Iervolino Entertainment |
MYmonetro | 2,53 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento martedì 10 dicembre 2019
Nicolas Vaporidis e Andrea Bosca interpretano due amici pugliesi che si fingono gay per ottenere il finanziamento necessario ad avviare un atelièr di moda. In Italia al Box Office Outing - Fidanzati per sbaglio ha incassato 186 mila euro .
Outing - Fidanzati per sbaglio è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Riccardo, 31 anni, è un aspirante stilista che non riesce a trovare l'opportunità di esprimere il proprio talento nella Puglia dove è nato e cresciuto. Federico, suo coetaneo e suo migliore amico, è un eterno disoccupato il cui passato nasconde uno svantaggio di partenza difficile da colmare. Quando Riccardo parte per Milano con la fidanzata Lucia, sperando di essere scoperto dal mondo della moda, Federico viene a sapere di un bando che mette a disposizione in Puglia fondi europei per giovani coppie di fatto con un progetto imprenditoriale. Da lì ad immaginarsi coppia di fatto con Riccardo e richiamarlo nella terra natia il passo è breve: bisognerà però convincere la commissione incaricata di assegnare i fondi circa la credibilità della loro relazione.
Il film scritto, diretto e montato da Matteo Vicino ha due anime, e due opposte tendenze (se ci si perdona la... variazione sul tema), un po' come l'Italia che descrive. La prima è onesta, coraggiosa e innovativa nel tentare strade espressive originali e affrontare tematiche di grande attualità, come l'umiliazione del merito e la mancanza di occasioni, soprattutto al sud, e soprattutto per i giovani. La seconda invece cede al fascino della seduzione della farsa e della battuta gratuita, soprattutto nel ritratto clownesco dell'omosessualità, ma anche nel proporre soluzioni facili a problemi complessi, e nel perpetuare la validità del ricatto, seppure a fin di bene.
La struttura circolare della storia riannoda i fili tesi in modo interessante dall'incipit, ma lascia troppo spazio nella parte centrale alla seduzione della risata facile e ad una irrealtà che, se nella parte iniziale è scelta stilistica accentuata da un'altissima definizione che rende surreali contesti e situazioni amaramente riconoscibili, nella parte centrale diventa ammiccamento al gusto del grande pubblico, livellato verso il basso da decenni di fiction televisiva e dal cinema che l'ha inseguita.
Peccato, perché Vicino ha gli istinti narrativi giusti, e la giusta indignazione. Ma il pubblico italiano, soprattutto quello giovane, è già pronto a vederli esplicitati in modo più diretto e meno mediato dalle esigenze del box office. Diamogli questa opportunità, e un po' più di fiducia.
OUTING - FIDANZATI PER SBAGLIO disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€11,99 | €8,25 | |||
€4,99 | - |
Più simile ad una sit-com televisiva che ad un prodotto cinematografico questo film racconta di due ragazzi sfortunati nel lavoro che si improvvisano gay per ottenere un finanziamento pubblico destinato a coppie di fatto. La sceneggiatura si basa su una lunghissima serie di luoghi comuni e di preconcetti per portare il pubblico alla risata, in alcuni casi anche riuscendoci, ma con un sapore [...] Vai alla recensione »
Un film con una bella fotografia, che esalta le bellezze naturali della Puglia; un'ottima presa diretta del sonoro (cosa inusuale per una pellicola made in Italy); ottime interpretazioni da parte di Vaporidis, Michelini e Ghini (che secondo me si è divertito molto nella parte del gay nascosto). Oltre a questo però, non c'è nulla. Il ritmo è lentissimo, e la regia+montaggio non è assolutamente accettabile [...] Vai alla recensione »
Sono stato al cinema sabato scorso a vedere questa commedia di Matteo Vicino, dopo aver goduto qualche tempo fa la sua opera prima Young Europe, un film che non mi vergognerei a definire d'autore. Sebbene mi aspettassi una pellicola del tutto diversa, sono stato positivamente colpito. Gli attori sono tutti bravissimi, in particolare lasciano un segno Riccardo Leonelli, che nel ruolo del cattivo [...] Vai alla recensione »
Il film ha delle idee di base carine ma sono sviluppate male, soprattutto a causa della recitazione dei due protagonisti, in particolare Vaporidis. Non ho mai visto un film fatto bene con Vaporidis, sarebbe capace di rovinare qualsiasi film, quindi sicuramente qui non poteva succedere un miracolo.Partiamo dal fatto che la trama tratta di due amici pugliesi eterosessuali che si separano perchè [...] Vai alla recensione »
Questa commedia rappresenta a tutti gli effetti un tentativo fallito di coniugare le risate con la riflessione sul tema dell'omosessualità. Riguardo a quest'ultimo argomento non si registra nulla di nuovo rispetto a quanto sia già stato detto e trattato nella filmografia italiana e non. Anzi, qui lo si fa anche con una certa superficialità.
salve! vorrei segnalare 3 imprecisioni nelle prime righe di questa recensione che andrebbero prontamente corrette: 1) riccardo NON è un aspirante stilista che non riesce a esprimere il proprio talento in Puglia, ma va a Milano a frequentare l'università e non sa ancora cosa vuol fare nella vita. 2) riccardo NON va a Milano con la fidanzata, poiché la conosce durante il viaggio.
Si muore dal ridere, si riflette sulla situazione italiana per niente meritocratica e si esce dal cinema con qualcosa su cui riflettere. Assolutamente da vedere!
Incredibile come il regista sia riuscito a rendere attori bravi, attori di teatro, completamente incapaci di recitare, di comunicare, di esprimere qualsiasi emozione nonché di trasmetterne. Tutto il film è girato a scatti senza motivo o almeno sfugge ai più. L'unica giustificazione è che il regista abbia voluto dimostrare le sue conoscenze, [...] Vai alla recensione »
Un film divertentissimo e per nulla volgare. Nel suo genere, che mescola commedia e denuncia sociale, un piccolo capolavoro. Attori bravissimi!
Ottimo film, ottimi attori, bella sceneggiatura e, perchè no, divertentissime risate da commedia e di tanto in tanto momenti drammatici che ti fanno pensare all'Italia e ai suoi poteri malati. Nessun personaggio ne esce pulito sia chiaro, tutti alla fine sono un po' collusi col potere come Luigi (un bravissimo Riccardo Leonelli) e Marialuisa (un'esilarante Camilla Ferranti) oppure [...] Vai alla recensione »
Eppure dai provini credevo meglio, ma c'e' poco da fare, il livello e' questo. Regia, scene con comportamenti ridicoli, recitazione, mediocre. Salvo questa Giulia Michelini, che non conoscevo, oltre che carina sembra avere delle potenzialita', vedremo in futuro.
Il film è composto da due storie che si intrecciano: la prima è quella di due amici che inseguono il sogno di diventare stilisti e che sono costretti a fingersi gay per ottenere un finanziamento statale per aprire il loro atelier; la seconda è quella della giornalista Carlotta, impegnata nello svolgimento di un'inchiesta delicatissima su un malvivente pugliese e sul suo clan.
Un penoso tentativo di strappare il biglietto all'Italia ignorante della quale è un drammatico documentario. Il tutto a regola d'arte di mediocrità con sceneggiatura e recitazione degne di un bambino di 5 anni che però sarebbe molto piu soddisfatto con una puntata dei teletubbies. Un consiglio per l'italiano ignorante: con colorado cafè si divertirà di piu, gratuitamente.
Battute scontatissime, recitazione impacciata, scene esagerate e poco verosimili. Non c'entrano nulla i pochi mezzi a disposizione, sono proprio i dialoghi ad essere fatti male. Mancano le basi, anche con milioni di budget sarebbe stato lo stesso un film mediocre.
Commedia che tocca buona parte dei tasti maggiormente gettonati negli ultimi periodi: La crisi economica, la ricerca di un lavoro, la tematica sull'omosessualità, e le solite maschere che la gente usa davanti alle persone..insomma,come in un racconto Pirandelliano, la gente recita a soggetto. L'idea di fondo è stuzzicante, ma è tutto così vago, così superficiale, [...] Vai alla recensione »
FILM DIVERTENTE, CON UNA BELLISSIMA FOTOGRAFIA ,REGIA AZZECCATA CON TAGLIO INNOVATIVO,GLI ATTORI FUNZIONANO. LATO NEGATIVO QUALCHE BATTUTA SCONTATA.LO CONSIGLIO UNA COMMEDIA ALTERNATIVA
5 stelle all'interpretazione dell'attrice Giulia Michelini. Film da vedere.
Meno di una stella non si può dare? Ho avuto la sfortuna di incappare in questo film su Netflix. A metà ho dovuto spegnere, pareva un cortometraggio dell'oratorio. Una sceneggiatura pessima e una regia da piangere. Piangere davvero! Poveri attori… ma come si fa a fare film del genere? Il riferimento a Ilaria Alpi è la cosa che più mi ha fatto imbestialire; citarla [...] Vai alla recensione »
Premetto che non sono un critico ma ho studiato cinema , Ho visto questo film con amici e colleghi è le impressioni sono le seguenti: il film e' molto bello a tratti un po' lento in particolare all'inizio, con una regia giovane con movimenti di macchina veloci alternati ad inquadrature statiche, le musiche esaltano le scene del film seguite da un montaggio veloce che rende il film stimolante.
Non posso negare che qualche buona idea ci sia,ma nel complesso il livello é quello di una fiction della Rai che,in realtà,ha fatto prodotti dove il tema dell'omosessualità non é trattato in maniera altrettanto imbarazzante e falsamente progressista. Come si può ancora accettare che nel nostro paese vengano girate pagliacciate di questo livello? Ridateci "La patata bollente" o i vari Vizietti,dove [...] Vai alla recensione »
Nel suo genere un piccolo capolavoro di comicità. Tutti bravissimi.
Difficile commentare questa pellicola in maniera seria, se non riflettendo su che cosa vuole dire, oggi, essere registi e fare regia in Italia. Tanti si propongono per il ruolo, ben finanziati da un sistema che si trova alla ricerca del nuovo Sergio Leone o del prossimo Dario Argento. Ebbene, sembra difficile trovarlo, e questo prodotto rappresenta il perfetto esempio di tutto questo.
SI IO HO VISTO I TRAILER HO VISTO LE PUBBLICITà QUINDI MI PARE DI AVER NOTATO CHE è UN FILM COMMEDIA, è UN FILM CHE PRATICAMENTE. PARLA DI AMICIZIA, PERCHè: SI PARLA DI DUE COPPIE . DUE COPPIE CHE SONO AMICI E SI FINGONO GAY. POI PARLA ANCHE DI AMORE PERCHè: ESSENDO AMICI HANNO ANCHE UNA STORIA QUESTI QUà UNO è FIDANZATO L ALTRO MI SEMBRA CHE S [...] Vai alla recensione »
diciamolo...facile prendere 2 attori e fargli fare i finti gay, si ride fisso. Non con l'intenzione di sbeffeggiare gli omosessuali, e il film potrebbe scivolare su questa buccia, ma per le situazioni ridicole nelle quali, di norma, si viene a trovare un eterosessuale che tenta di fare l'effeminato.Ricordiamo interpretazioni memorabili di Tognazzi ad esempio, con il dovuto rispetto e [...] Vai alla recensione »
Una pellicola per niente scontata, divertente, frizzante, con un cast eccezionale ed una regia innovativa, poiché unisce alla commedia la denuncia di una Nazione antimeritocratica e che premia le lobby di potere. Complimenti per il coraggio e l'innovazione.
Salve a tutti, sono il regista e "cado nella trappola" di rispondere alle critiche. Il mondo del cinema di Roma, una parte nuova di esso, mi ha chiesto "una commedia" considerando l'idea di "due che si fingono gay" un capolavoro di modernità e profondità comica. Ho preso il lavoro e ho cercato, in rispetto dei produttori, di fare un prodotto divertente, [...] Vai alla recensione »
il mio giudizio e delle persone che mi accompagnavano e positivo.Il film e divertente la fotografia e molto bella paesaggi e atmosfere suggestive.Le musiche sono gradevoli gli attori sono credibili in particolare Massimo Ghini,Claudia Potenza e Andrea Borsca.Un film che ci ha divertito !!! lo consiglio,superiore a molte commedie pubblicizzate di piu' una pecca e proprio questa.
La commedia italiana non ha niente da invidiare a quella francese. Questo film è divertente e per nulla scontato. Mi sono divertita tanto e alla fine, quando i due ragazzi riescono finalmente a ottenere quello per cui hanno tanto lottato, seppure non nella totale correttezza, mi sono anche commossa. è un film che dà speranza ai giovani in un Paese in cui ti costringono a truffare. [...] Vai alla recensione »
finalmente il cinema italiano stava iniziando a carburare, viva l'italia - viva la libertà - benvenuto presidente - buongiorno papà, e poi è arrivata sta 'cosa'. Dialoghi pessimi, scene messe lì per caso, evidenti contraddizioni, sceneggiatura alla rinfusa. da non vedere
Scrivo per una fanzine e metterò la mia recensione a breve. Intanto dico questo. Cose da promuovere: Ghini, Michelini, Benedetta, Vaporidis Cose da bocciare: regia (non lo conosco), sceneggiatura, Bosca Film con qualche spunto comico e, in genere, una lavoro onesto degli attori (brave le attrici). Si basa purtroppo su una sceneggiatura debole (alcuni dialoghi tra Vaporidis e Bosca sono [...] Vai alla recensione »
E' sicuramente il film più brutto che io abbia mai visto.
Per ottenere il finanziamento dalla Regione alle coppie di fatto e aprire così un ateler di moda a Monopoli, gli amici d'infanzia Federico (Nicolas Vaporidis) e Riccardo (Andrea Bosca) si fingono gay. Una commedia zeppa di situazioni goliardiche e pierineschi doppi sensi ( «Coola Toon»), dove comunque si ridacchia. Con l'improbabile direttore di Puglia Oggi, Massimo Ghini, che si mette il rossetto [...] Vai alla recensione »
Il sogno di due amici è di aprire un atelier e dare una svolta alla loro vita. Mancano i soldi, però. E se si fingessero gay per ottenere, come coppia di fatto, i fondi istituiti dalla Regione Puglia? Il problema è essere credibili e superare l'esame di una meticolosa funzionaria. Una commedia italiana ma dal taglio più europeo per denunciare le poche opportunità riservate ai giovani, lo scandalo delle [...] Vai alla recensione »