Nata nella Cecoslovacchia occupata dal nazismo, Barbara si trasferisce in America fin dalla prima infanzia. Donna dalla bellezza non comune, raggiunge la fama come modella comparendo sulle copertine di molte riviste e in diversi programmi della tv commerciale.
Nei primi anni settanta si trasferisce in Europa collezionando numerose presenze in film spesso discutibili e non certo indimenticabili della commedia sexy di quegli anni. I primi film di questo periodo la vedono imperversare in situazioni ispirate al filone decamerotico come Una cavalla tutta nuda.
In seguito diventa interprete di commedie a sfondo erotico come 40 gradi all'ombra del lenzuolo e Spogliamoci così senza pudor, film ad episodi diretti entrambi da Sergio Martino; Anatra all'arancia in cui assistiamo ad un ménage a quatto in cui tutti credono di tradire qualcun altro, ma alla fine non viene mai consumato nessun tradimento; un film che si ricorda soltanto per le generose forme mostrate da Barbara Bouchet; La moglie in vacanza...l'amante in città in cui, l'escamotage del nudo femminile utilizzato per sopperire alla perenne mancanza di idee nel cinema di quegli anni, viene sostituito dal tentativo di elevare il tono della commedia tramite una marcata accentuazione dell'equivoco come motivo iniziale di situazioni divertenti e gag un po' meno inconsuete.
Nel 1983 Barbara torna sugli schermi televisivi americani nel tv-movie The Scarlet and the Black. Ospite di varie trasmissioni televisive, decide di darsi al fitness aprendo una palestra e realizzando videocassette con le quali insegna alle donne in età matura come fare per mantenersi sempre belle e in forma.