Ieri la regista ha presentato Il tempo che ci vuole. Oggi fuori concorso L’orto americano di Pupi Avati e Horizon – An American Saga 2 di Kevin Costner.
Si avvia verso la conclusione l’81. Mostra del Cinema di Venezia, che nella giornata finale vede ancora la presentazione di due grandi film fuori concorso: Horizon – An American Saga Capitolo 2 di Kevin Costner e il film di chiusura L’orto americano di Pupi Avati.
Ieri invece sono stati presentati gli ultimi due film in concorso, il norvegese Love e il documentario cinese Youth: Homecoming. Ma anche il film fuori concorso di Francesca Comencini Il tempo che ci vuole. “Volevo fare questo film da tutta la vita. A un certo punto, mi sono sentita finalmente abbastanza forte come regista e come donna per riuscire a farlo”, ha dichiarato la regista. Il film è un omaggio a suo padre, Luigi Comencini, maestro del cinema italiano, e contemporaneamente la storia di un difficile rapporto padre-figlia. Ad interpretarlo Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano, rivelazione del film di Paola Cortellesi C’è ancora domani.
Stasera ci sarà la cerimonia di premiazione e da giorni naturalmente impazza il toto-leone. Tra i favoriti ci sarebbero The Brutalist di Brady Corbet, il film brasiliano I’m still here di Walter Salles, ma anche The Room Next Door di Pedro Almodovar, accolto da un’ovazione alla premiere.
LA SALA WEB - I FILM IN STREAMING
La Sala web di MYmovies continua ad offrire la sua selezione di titoli in streaming: sono ancora disponibili Honeymoon, A Man Fell, Alma del desierto, Alpha e Vakhim; e da stasera sarà disponibile Labirinti, che racconta la storia di un ragazzo introverso che trova un libro che, ai suoi occhi, sembra quasi magico.
IN PROGRAMMA OGGI
Dopo la presentazione del primo capitolo al Festival di Cannes, la seconda parte della saga western di Kevin Costner arriva oggi fuori concorso alla Mostra del Cinema. "Il mio sogno era quello di presentare Horizon: An American Saga - Capitolo 2 alla Mostra del Cinema di Venezia”, ha dichiarato Costner. “Il fatto che ora al Lido saranno proiettati prima il Capitolo 1 e poi la prima mondiale del Capitolo 2, dimostra non solo il modo in cui i due film si legano, ma anche il sostegno alla visione di un regista. Sono in debito con Alberto Barbera per il coraggio che ha dimostrato nell’impegnarsi in questo viaggio cinematografico. È con gratitudine ed emozione che torno alla Mostra. Lunga vita ai film e a chi li vuole sostenere”.
Il film di chiusura sarà invece L’orto americano di Pupi Avati, con cui il regista bolognese torna al cinema gotico dell’inizio della sua carriera.
Protagonista è Filippo Scotti, il giovane attore rivelazione del film di Sorrentino È stata la mano di Dio, nei panni di un giovane psicopatico che si innamora follemente di una giovane infermiera dell’esercito americano.