Advertisement
Matthew McConaughey, ben più che attore

"Greenlights - L'arte di correre in discesa" è lo straordinario libro firmato da Matthew McConaughey. Di Pino Farinotti.
di Pino Farinotti

Matthew McConaughey (Matthew David McConaughey) (54 anni) 4 novembre 1969, Uvalde (Texas - USA) - Scorpione.
mercoledì 19 maggio 2021 - Celebrities

"Greenlights - L'arte di correre in discesa" (Baldini Castoldi 310 pag. 23Euro), il libro firmato da Matthew McConaughey, non ha niente di convenzionale e tradizionale. L'edizione è importante, magari preziosa, con inserti di tavole che accompagnano il racconto con grande efficacia. Non sarà sfuggito, a quell'utenza, il lungo collegamento di Fabio Fazio, nel suo Che tempo che fa, con l'attore con texano, che si è rivelato uomo intelligente, colto, talentato, completo.
Mi è sempre piaciuto Matthew, fin da quando esordì, nel 1993 in Fantasma per amore di Bob Balaban, aveva 24 anni e veniva proposto come il sosia di Paul Newman, al quale assomigliava davvero in modo impressionante. Poi ha lavorato sul suo aspetto per prendere le distanze da quel modello inarrivabile, e c'è riuscito. Il suo percorso da allora è stato un perfezionarsi continuamente attraverso ruoli scelti sempre con attenzione e competenza. Ed ora è, e mi prendo responsabilità dell'affermazione, insieme a Leonardo DiCaprio il più grande attore americano. Grande comprende tutto: per completezza, appeal, dedizione maniacale al mestiere, successo e riconoscimenti. Nel 2013 ha vinto l'Oscar come protagonista in Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée dove, nel ruolo di Ron Woodroof, alcolizzato, drogato e sieropositivo, si è devastato, trasfigurato rendendosi quasi irriconoscibile. Performance enorme.

Veniamo al libro. Presenta episodi di una vita intensa, vissuta come se ogni giorno fosse l'ultimo (Scott Fitzgerald), in giro per il mondo attento a tutte le culture e le etnie.
Pino Farinotti

Sono moltissimi gli episodi in questo senso. Devo stare a una sintesi. Scelgo quello di Dogon nella zona di Bandiagara, nel Mali. E' un villaggio composto da piccoli nuclei di capanne di fango. Ogni insediamento dista dagli altri dai quindici ai venti chilometri lungo la riva del fiume. Siamo in piena Africa nera. Matthew, giovane, forte si trova lì. Viene circondato da alcuni indigeni, uno dei quali, Michel, è il più forte del villaggio e sfida l'uomo bianco alla lotta. Il bianco non si tira indietro. I due lottano, senza esclusione di colpi. Alla fine pareggiano. Ed è la prima volta che l'eroe autoctono non riesce a prevalere. E così Matthew diventa eroe del villaggio e della zona. Per McConaughey quell'episodio sarà sempre un ricordo prezioso e una prova di vita. Una delle tante contenute nel libro.
Nel risvolto è lo stesso autore a raccontare:
"Sono in questa vita da cinquant'anni, ne scruto l'enigma da quarantadue, e da trentacinque tengo un diario pieno di idee su come risolverlo. Appunti su successi e fallimenti, gioie e dolori, cose che mi hanno stupito o che mi hanno fatto ridere di cuore. Appunti su come essere sereno. Come stressarmi di meno. Come godermela. Come fare meno male agli altri. Come fare meno male a me stesso. Come diventare un brav'uomo. Come dare un significato alla mia vita. Come essere piu` io. Solo di recente ho trovato il coraggio di riprendere in mano i miei diari: vi ho trovato storie del mio passato, lezioni apprese e dimenticate, poesie, preghiere, rimedi, convinzioni, alcune fotografie molto belle e un mucchio di adesivi da paraurti (nel libro vi spiego cosa intendo). Ho trovato anche un filo conduttore, un approccio alla vita che mi ha dato soddisfazione allora e che funziona anche oggi: se sai come, e quando, affrontare le sfide, puoi sperimentare quello stato glorioso che io chiamo "greenlight", semaforo verde. Cosi` ho preso un biglietto di sola andata per il deserto, ed e` nato questo libro: un album, una testimonianza, una storia della mia vita finora. Qui sono racchiusi cinquant'anni di cose che ho sperimentato, sognato, inseguito, dato e ricevuto; alcune valide, altre vergognose. Le volte in cui l'ho fatta franca, quelle in cui mi hanno beccato, e quelle in cui mi sono bagnato ballando sotto la pioggia. Spero che sia come una medicina con un buon sapore, come un paio di aspirine invece del pronto soccorso, come un'astronave verso Marte senza bisogno di avere la patente e come le risate tra le lacrime."
E` una lettera d'amore. Alla vita.


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati