Fino alle 21.00 di stasera, in collaborazione con IWONDERFULL, il prezioso documentario che ripercorre attraverso materiali inediti i passi di un genio che ha rivoluzionato la moda. PRENOTA ADESSO »
È un documentario ritmato e mai parsimonioso nel dispensare stimoli visivi allo spettatore. House of Cardin - disponibile in streaming su Moda e Beauty a partire da stasera dalle 21.00 per 24 ore - traccia la storia personale e professionale del celebre stilista, venuto a mancare poco più di un anno dopo la presentazione del film alla Mostra del Cinema di Venezia.
Diretto dai registi Ebersole e Hughes (gli stessi che produssero Room 237 sullo Shining di Kubrick) è un gioioso epitaffio per un personaggio la cui importanza trascende il suo profilo artistico e, forse, anche il mondo della moda stesso.
L'evoluzione della casa di moda Cardin, fondata dal giovane Pierre dopo gli inizi con Christian Dior, ha preso svolte impreviste e colossali, prima stupendo con delle creazioni altamente originali che hanno cementato il nome dello stilista nella cultura popolare, poi contribuendo a democratizzare la haute couture aprendo un canale verso una clientela non esclusiva (avviando la rivoluzione del prêt-à-porter), e infine disintegrandosi in una galassia di prodotti sotto licenza sempre più lontani dai dettami dell'alta moda, che hanno essenzialmente fatto evaporare il nome di Cardin mentre lo rendevano onnipresente.
Ma quella di Cardin, in fondo, è stata una strategia ben precisa, illustrata nelle scene con i materiali più recenti, in cui il quasi centenario imprenditore osserva i prodotti realizzati dai collaboratori, e di certo straordinariamente redditizia e affascinante come parabola su come si costruisce un'identità e fin dove ci si può spingere prima di perderla.